Allegato A
Seduta n. 646 del 28/6/2005


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(A.C. 153 - Sezione 11)

ARTICOLO 10 DEL TESTO UNIFICATO DELLA COMMISSIONE

Art. 10.
(Attività edilizia).

1. Le regioni individuano: le attività di trasformazione del territorio non aventi rilevanti effetti urbanistici e non soggette a titolo abilitativo; le categorie di opere e i presupposti urbanistici in base ai quali l'interessato ha la facoltà di presentare la denuncia di inizio attività in luogo della domanda di permesso di costruire; la disciplina della natura onerosa del permesso di costruire; le ipotesi di esenzione totale o parziale dal pagamento di oneri per il perseguimento di finalità sociali ed economiche.
2. Alla scadenza del termine previsto per il rilascio del permesso di costruire, l'istanza si intende favorevolmente accolta. Le regioni determinano gli interventi sostitutivi, da attuare in tempi certi, in caso di mancata o di ritardata adozione dei provvedimenti repressivi e sanzionatori degli abusi edilizi, ferme restando le disposizioni stabilite dalle leggi statali vigenti in materia.
3. Il comune esercita la vigilanza e il controllo sulle trasformazioni urbanistiche ed edilizie ricadenti nel proprio territorio.
4. Restano ferme le sanzioni penali, amministrative e civili per gli interventi compiuti in violazione delle disposizioni di legge, di piano e di regolamento, nonché per le omissioni nell'esercizio delle funzioni di controllo.

PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE ALL'ARTICOLO 10 DEL TESTO UNIFICATO

ART. 10.
(Attività edilizia).

Al comma 1, premettere il seguente:
01. Le principali attività di trasformazione urbanistica ed edilizia sono soggette a titolo abilitativo rilasciato dal comune.
10. 20. Iannuzzi, Realacci, Mantini, Sandri, Vigni, Chianale, Lion.

Sostituire il comma 1 con il seguente:
1. Le trasformazioni fisiche e funzionali degli immobili e delle aree sono effettuabili solo in modo conforme alle prescrizioni dei piani operativi, previo ottenimento di un titolo abilitativo comunale.


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L'ottenimento di tale titolo abilitativo, relativo alle trasformazioni fisiche e funzionali che inducono un incremento del carico urbanistico e la dotazione di opere di urbanizzazione e di spazi per i servizi pubblici e per la fruizione collettiva, è subordinato al versamento di un corrispettivo commisurato ai costi effettivi di realizzazione delle suddette dotazioni e al costo dell'intervento. Solo la parte del corrispettivo commisurata al costo dell'intervento può essere ridotta od annullata da disposizioni legislative statali o regionali a fronte del perseguimento di finalità sociali o ambientali, quali contenimento del costo di vendita o affittanza, destinazione a categorie socialmente od economicamente disagiate, adozione di tecniche di contenimento dei costi energetici ed impiego di energie rinnovabili in misura superiore a quella obbligatoria per legge. I proventi del corrispettivo sono appostati nel bilancio comunale in capitoli vincolati destinati alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria o all'acquisizione di aree destinate ad uso pubblico nei piani operativi, per la parte commisurata ai costi delle dotazioni urbanizzative, al risanamento di complessi di edilizia residenziale pubblica e al finanziamento dei contratti di quartiere o dei programmi di riqualificazione urbana, per la parte commisurata ai costi dell'intervento. In un ulteriore capitolo vincolato devono essere appostati i proventi delle eventuali monetizzazioni di dotazioni di aree pubbliche non cedute nell'ambito dei piani attuativi, quando ritenute dai comuni collocate in posizione non appropriata; tali proventi possono essere destinati esclusivamente all'acquisizione mediante esproprio di aree destinate ad uso pubblico dai piani operativi.
10. 90. Russo Spena, Folena.

Sostituire il comma 1 con il seguente:
1. Fatte salve le disposizioni di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio, le regioni individuano le attività di trasformazione del territorio non aventi rilevanti effetti urbanistici ed edilizi e non soggette a titolo abilitativo. Le regioni individuano altresì le categorie di opere ed i presupposti urbanistici in base ai quali l'interessato ha la facoltà di presentare la denuncia di inizio attività in luogo della domanda di permesso di costruire.
10. 92. Antonio Barbieri, Stradella, Germanà, Dell'Anna, Mondello, Pinto, Paroli, Lenna, Maione, Paolo Russo, Osvaldo Napoli, Brusco.
(Approvato)

Al comma 1, premettere il seguente periodo: Le principali attività di trasformazione urbanistica e edilizia sono soggette a titolo abilitativo rilasciato dal comune che può contenere prescrizioni e modalità di esecuzione concordate.
10. 9. Mantini, Iannuzzi, Realacci, Sandri, Chianale, Vigni, Lion.

Al comma 1, sostituire le parole: ha la facoltà di presentare con la seguente: presenta.
10. 95. Sandri, Chianale, Vigni, Bandoli, Abbondanzieri, Dameri, Raffaella Mariani, Piglionica, Vianello, Zunino.

Al comma 1, dopo le parole: del permesso di costruire aggiungere le seguenti: , prevedendo la possibilità per i comuni di disporre incrementi degli oneri, finalizzati alla realizzazione di interventi diretti al miglioramento dei livelli delle dotazioni territoriali oppure alla riqualificazione urbanistica e al ripristino di aree caratterizzate da degrado provocato da fenomeni di abusivismo edilizio e illegalità ambientale.
10. 98. Realacci, Iannuzzi, Banti, Reduzzi, Villari, Vigni, Bandoli, Chianale.


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Al comma 1, dopo le parole: del permesso di costruire aggiungere le seguenti: , fatto salvo quanto previsto dai decreti legislativi di cui all'articolo 11.
10. 91. Parolo, Guido Dussin.

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Le regioni stabiliscono le modalità per la determinazione degli oneri di urbanizzazione e di costruzione. Tali risorse sono utilizzate dai comuni per la realizzazione delle opere e dei servizi pubblici o di interesse pubblico previsti dal piano urbanistico.
10. 8. Realacci, Iannuzzi, Mantini, Sandri, Chianale, Vigni, Lion.

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Gli oneri per il rilascio del permesso di costruire devono essere, comunque, idonei a coprire l'intero ammontare dei costi di produzione dei beni pubblici necessari alla realizzazione degli interventi edilizi e conseguenti agli stessi, in una logica di sostenibilità urbanistica, ambientale e paesaggistica.
10. 97. Realacci, Iannuzzi, Banti, Reduzzi, Villari, Vigni, Bandoli, Chianale.

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Le regioni definiscono la disciplina della natura onerosa del permesso di costruire, ivi incluse le ipotesi di esenzione totale o parziale dal pagamento del contributo di costruzione per il perseguimento di finalità sociali, economiche ed urbanistiche.
10. 93. (Testo modificato nel corso della seduta) Antonio Barbieri, Stradella, Germanà, Dell'Anna, Mondello, Pinto, Paroli, Lenna, Maione, Paolo Russo, Osvaldo Napoli, Brusco.
(Approvato)

Sopprimere il comma 2.
*10. 3. Lion, Realacci, Iannuzzi.
(Approvato)

Sopprimere il comma 2.
*10. 94. Antonio Barbieri, Stradella, Germanà, Dell'Anna, Mondello, Pinto, Paroli, Lenna, Maione, Paolo Russo, Osvaldo Napoli, Brusco.
(Approvato)

Al comma 2, sopprimere il primo periodo.
**10. 14. Iannuzzi, Realacci, Mantini, Lion.

Al comma 2, sopprimere il primo periodo.
**10. 96. Vigni, Sandri, Chianale.

Al comma 2, primo periodo, premettere le parole: Le regioni possono stabilire i casi in cui.
10. 11. Mantini, Iannuzzi, Realacci, Sandri, Chianale, Vigni, Lion.

Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole da: favorevolmente accolta fino alla fine del comma con le seguenti: respinta. Le regioni verificano l'attività di contrasto dell'abusivismo edilizio svolta dai comuni e provvedono alla redazione di rapporti annuali dai quali risulti la situazione delle istanze di sanatoria presentate, le demolizioni effettuate e le demolizioni da effettuare, determinano gli interventi sostitutivi in caso di mancata o di ritardata adozione dei provvedimenti repressivi e sanzionatori degli abusi edilizi
10. 6. Realacci, Iannuzzi, Mantini, Sandri, Chianale, Vigni, Lion.


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Al comma 3, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il comune provvede all'immediata acquisizione al patrimonio comunale degli immobili realizzati in assenza di titolo abilitativo e alla demolizione degli stessi ove valuti di non poterli destinare a finalità pubbliche o comunque di utilità per l'ente medesimo.
10. 99. Realacci, Iannuzzi, Banti, Reduzzi, Villari, Vigni, Bandoli, Chianale.

Al comma 3, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il comune provvede all'immediata acquisizione al patrimonio comunale degli immobili realizzati in assenza di titolo abilitativo.
10. 100. Realacci, Iannuzzi, Banti, Reduzzi, Villari, Vigni, Bandoli, Chianale.

Sostituire il comma 4 con i seguenti:
4. Gli abusi edilizi sono soggetti alle sanzioni penali, civili e amministrative previste dalle leggi statali vigenti in materia, ferma la potestà delle regioni di prevedere sanzioni amministrative di natura reale, ripristinatoria, pecuniaria, interdittiva dell'attività edilizia nei confronti dei responsabili degli abusi più gravi.
5. In caso di sostituzione del permesso di costruzione con la denuncia di inizio attività resta fermo il regime sanzionatorio penale, amministrativo e civilistico previsto per la concessione edilizia dalle leggi statali vigenti in materia.
10. 12. Mantini, Iannuzzi, Realacci, Sandri, Chianale, Vigni, Lion.
(Approvato)

Al comma 4, dopo le parole: le sanzioni penali, amministrative e civili aggiungere le seguenti: previste dalle leggi statali vigenti in materia.
10. 19. Iannuzzi, Realacci, Mantini, Sandri, Chianale, Vigni, Lion.

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
5. È istituito il Comando dei carabinieri per la tutela del territorio, al quale è affidato il compito di vigilare sulla legittimità dell'attività edilizia. Al Comando dei carabinieri per la tutela del territorio sono attribuiti i medesimi poteri di intervento degli enti di pianificazione territoriale al fine di prevenire e reprimere gli abusi edilizi.
10. 4. Lion, Realacci, Iannuzzi.

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
5. Al fine di assicurare una più efficace azione di contrasto all'abuso edilizio è fatto divieto alle aziende erogatrici di servizi di stipulare contratti e di fornire gli allacciamenti ai pubblici servizi, in assenza di presentazione di documento attestante l'agibilità o l'abitabilità dell'immobile.
10. 1. Nesi.

Aggiungere, in fine, il seguente comma:
5. La regione disciplina i casi di esclusione da determinati finanziamenti regionali e da altri interventi di sostegno per quei comuni il cui territorio sia caratterizzato da elevati indici di edificazione abusiva o di ogni diversa trasformazione illegale del territorio medesimo e che non abbiano avviato idonee misure per l'eliminazione degli effetti dannosi dell'abusivismo edilizio e per il recupero delle aree degradate.
10. 101. Realacci, Iannuzzi, Banti, Reduzzi, Villari, Vigni, Bandoli, Chianale.