Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 628 del 18/5/2005
Back Index Forward

Pag. 32


...
(Allargamento della strada statale n. 100 di collegamento tra le province di Bari e Taranto - n. 3-04530)

PRESIDENTE. L'onorevole Gallo ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-04530 (vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 2).
Onorevole Gallo, le ricordo che ha un minuto di tempo a disposizione.


Pag. 33

GIUSEPPE GALLO. Signor Presidente, signor ministro, la strada statale n. 100, collegamento fondamentale tra Bari e Taranto, è quasi quotidianamente teatro di incidenti stradali, spesso con morti e feriti, l'ultimo dei quali purtroppo risale a pochi giorni fa, a causa di un restringimento di carreggiata lungo circa due chilometri, che forma un imbuto maledetto.
Questo imbuto, che si colloca tra Gioia del Colle e la zona prospiciente l'aeroporto militare della base NATO, avrebbe dovuto essere oggetto di un allargamento preannunciato ed atteso fin dal 1999, che non può non deve subire ulteriori rinvii. Le famiglie delle vittime e il comitato cittadino, esasperati da questo lungo ritardo, fra le varie iniziative di protesta hanno anche minacciato di ricorrere ad un sit-in sul tratto incriminato, con la conseguenza di causare notevoli disagi al traffico, l'interruzione dei collegamenti tra le città di Bari e Taranto, oltre ad inevitabili ripercussioni negative sull'attività della base militare del trentaseiesimo stormo.
Pertanto, signor ministro, le chiedo se sia a conoscenza dei motivi che hanno impedito dal 1999 ad oggi il preannunciato intervento di allargamento della strada statale n. 100. Inoltre, le chiedo se e quali iniziative intenda adottare affinché si avviino al più presto le procedure per la realizzazione del progetto di allargamento della strada statale n. 100, che possa porre fine a questa serie interminabile di tragedie.

PRESIDENTE. Il ministro delle infrastrutture e i trasporti, professor Lunardi, ha facoltà di rispondere.

PIETRO LUNARDI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, in riferimento alle problematiche evidenziate con l'atto ispettivo cui si risponde, l'ANAS Spa ha riferito che il compartimento della viabilità di Bari, nell'ambito della convenzione ANAS Spa-regione Puglia del 23 novembre 2003, relativa all'ammodernamento delle principali direttrici della viabilità statale della regione, ha avviato l'adeguamento del tronco Bari-Taranto lungo la strada statale n. 100, redigendo il progetto denominato «Strada statale 100 Gioia del Colle - tronco Bari-Taranto - completamento funzionale e messa in sicurezza fra il chilometro 7,200 e 44,500».
La progettazione riguarda tre specifici interventi. Il primo è relativo alla tratta dal chilometro 7,200 al chilometro 27,200, già in esercizio a quattro corsie e dotata di spartitraffico centrale, per la quale sono previsti interventi di manutenzione straordinaria quali l'adeguamento delle barriere di sicurezza e l'adeguamento della segnaletica verticale. Il secondo concerne la variante di Sammichele, vale a dire la tratta dal chilometro 27,200 al chilometro 32,950, in esercizio con sezione stradale a quattro corsie senza spartitraffico, per la quale è previsto l'adeguamento alle norme tecniche dettate dal Consiglio nazionale per le ricerche al fine di omogeneizzarla ai tratti contigui. Il terzo intervento, che risulta incluso nel piano triennale ANAS 2002-2005, riguarda la realizzazione dello svincolo di intervia al chilometro 44,500 e l'adeguamento della sezione stradale in corrispondenza del comune di Gioia del Colle.
La società stradale ha reso noto che il compartimento di Bari ha avviato la progettazione definitiva dell'intervento e ha richiesto, in data 13 maggio 2005, la convocazione della conferenza dei servizi, che si terrà il 28 giugno 2005 presso il SIT di Bari. A tale conferenza parteciperanno tutti gli enti competenti al rilascio delle autorizzazioni, ottenute le quali l'ANAS Spa potrà procedere all'appalto integrato dei lavori per il miglioramento degli standard di sicurezza della statale. Nelle more del rilascio delle necessarie autorizzazioni, il 16 maggio scorso è stata selezionata una ditta specializzata per la fornitura e posa in opera di ulteriori dispositivi luminosi in corrispondenza del tratto critico fra il chilometro 42 e il chilometro 45. Alla conferenza dei servizi interverranno anche gli enti e le società proprietarie delle


Pag. 34

interferenze presenti sul tracciato dal progetto, che dovranno indicare tempi e costi di questo spostamento.
Posso perciò confermare che sono in fase di ultimazione le procedure necessarie ad attivare nel più breve tempo possibile i lavori di ammodernamento della strada statale di Gioia del Colle.

PRESIDENTE. L'onorevole Gallo ha facoltà di replicare.

GIUSEPPE GALLO. Signor ministro, la vicenda in esame ha investito per diversi anni la nostra comunità. Da un lato, sono molto soddisfatto della sua risposta; dall'altra, non sono invece soddisfatto del comportamento degli amministratori del precedente Governo di centrosinistra, che si è distinto soltanto per una politica di annunci rivelatisi oggi ingannevoli e strumentali: un Governo che ha lasciato credere di aver risolto un problema che non ha mai neppure seriamente affrontato. Infatti, già in occasione dell'inaugurazione della strada statale n. 100, alla quale ero presente, fu assicurato, dagli allora ministro e sottosegretario, il celere completamento di quell'imbuto.
Ciò per quanto riguarda il passato. Quanto invece al presente, debbo purtroppo lamentare che solo a seguito di una sollecitazione da parte del comitato cittadino delle famiglie delle vittime e del sottoscritto e solo a seguito, ancora una volta, di incidenti mortali, il compartimento ANAS della Puglia ha dichiarato di avere inviato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il progetto definitivo di completamento funzionale della strada statale n. 100.
Signor ministro, poiché risulta, come da lei poco fa annunciato, che i fondi per la realizzazione furono stanziati già nel novembre 2003, le chiedo di prestare la dovuta attenzione affinché la conferenza dei servizi consenta di procedere celermente. Oggi nella mia città ricorre la festa del santo patrono, San Filippo: non vorrei sembrare irriverente, ma mi affido a lei, al Governo, al mio Santo, perché finalmente questo problema che ha investito, procurando loro nocumento, numerosi cittadini della nostra regione, possa definitivamente risolversi.
La ringrazio, signor ministro, per la sua attenzione.

PRESIDENTE. Anch'io la ringrazio. In Parlamento, di solito, più che ai santi ci si rivolge al Governo: credo sia un ambito un po' più laico...

Back Index Forward