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le spiagge siciliane sono diventate meta giornaliera per clandestini di tutte le razze che approdano prevalentemente sulle coste ragusane e di Lampedusa;
uno degli ultimi episodi verificatisi nel canale di Sicilia ha avuto per protagonisti un gruppo di clandestini cinesi, nove dei quali hanno perso la vita, mentre uno solo è scampato al naufragio;
le indagini su tale episodio sono condotte dal procuratore della Repubblica di Modica, dottor Domenico Platania, il quale, in una dichiarazione rilasciata ai giornali, ha affermato che: «Malta non collabora, tanto è vero che, anche con riferimento ad altre inchieste giudiziarie in cui si è riusciti ad individuare i responsabili del traffico di immigrati, non si è ottenuta la loro estradizione»;
secondo il procuratore della Repubblica di Modica: «Malta è diventata oramai un crocevia dell'immigrazione clandestina verso l'Italia»;
l'ambasciatore italiano a Malta Alvise Memmo ha inviato una nota di protesta ai Ministri degli esteri e dell'interno maltesi, ribadendo la circostanza che le autorità maltesi non sono mai state disponibili a riprendersi i clandestini, neppure di fronte alle prove della provenienza da Malta degli scafisti;
oltre alla strage di nove cinesi avvenuta lungo le coste del ragusano, pare sia in corso una controversia tra la Valleta e Roma in riferimento ad altri due sbarchi sulle spiagge di Ragusa, dove sono stati intercettati due gruppi, rispettivamente di 22 e 25 immigrati cinesi, per i quali il Governo italiano insiste per il loro rimpatrio a Malta;
in ogni caso, gli sbarchi di clandestini sulle spiagge siciliane si verificano ormai incessantemente, tanto da far ritenere insufficienti le iniziative predisposte per il contrasto del preoccupante fenomeno -:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della mancata collaborazione delle autorità maltesi, come segnalato dal procuratore della Repubblica di Modica e dall'ambasciatore italiano a Malta, e quali misure intenda adottare, oltre ad un'eventuale intensificazione delle attività di contrasto degli sbarchi, al fine di assicurare un'efficace e concreta collaborazione da parte del Governo maltese nella lotta alla immigrazione clandestina.
(3-04452)
lo sportello unico che dal 25 febbraio 2005 avrebbe dovuto ricevere le pratiche per quello speciale permesso di lavoro riservato, secondo l'articolo 27 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, al personale qualificato e non ricompreso, dunque, nei «flussi», non funziona con la snellezza che la legge immaginava;
secondo la citata normativa e secondo quanto previsto dalla circolare numero 9 del 2005 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un imprenditore che voglia assumere un dipendente con particolari titoli di studio, ha il solo obbligo di portare la richiesta in Prefettura e attendere l'esito in tempi ragionevoli;
il nuovo sistema non riesce ancora a funzionare, tanto che in alcune Prefetture non sanno neppure della esistenza dello sportello unico (cfr. La Stampa di mercoledì 27 aprile 2005, pagina di Torino e Provincia 41) -:
quali siano, concretamente le condizioni operative delle Prefetture italiane in ordine al funzionamento effettivo dello sportello unico per l'assunzione di personale extracomunitario qualificato e dunque al di fuori dei flussi programmati, ai sensi del citato articolo 27, ove funzionante detto sportello, quali siano i tempi di effettiva risposta alle domande presentate.
(3-04438)
lo sportello unico che dal 25 febbraio 2005 avrebbe dovuto ricevere le pratiche per quello speciale permesso di lavoro riservato, al personale qualificato e non ricompreso, dunque, nei «flussi», non funziona con la snellezza che la legge immaginava;
secondo la citata normativa e secondo quanto previsto dalla circolare numero 9 del 2005, un imprenditore che voglia assumere un dipendente con particolari titoli di studio, ha il solo obbligo di portare la richiesta in Prefettura e attendere l'esito in tempi ragionevoli;
il nuovo sistema non riesce ancora a funzionare, tanto che in alcune Prefetture non sanno neppure della esistenza dello sportello unico (confronta La Stampa di mercoledì 27 aprile 2005, pagina di Torino e Provincia 41) -:
quali siano, concretamente le condizioni operative delle Prefetture italiane in ordine al funzionamento effettivo dello sportello unico previsto dalla legge sopra citata per l'assunzione di personale extracomunitario qualificato e dunque sfuggente ai «flussi» e, ove funzionante detto sportello, quali siano i tempi, in media, di effettiva risposta alle domande presentate.
(3-04445)
martedì 26 aprile 2005 nel municipio di Petrizzi in provincia di Catanzaro, pochi attimi prima che iniziasse il consiglio comunale, il sindaco Domenico Mazza, di Forza Italia, ha chiesto l'intervento della forza pubblica per allontanare un giovane di 20 anni, Simone Servello, che si trovava in aula per assistere ai lavori della seduta consiliare (Il Quotidiano della Calabria 28 aprile 2005);
a parere del sindaco la «colpa» di questo giovane sarebbe stata quella di indossare una maglietta recante la scritta «Regole zero» che si trova regolarmente in vendita nei circuiti commerciali -:
se non ritenga che siano stato eccessive le modalità di intervento della forza pubblica.
(4-14146)
il 21 aprile 2005 all'interno della Facoltà di Scienze Politiche di Roma 3 si è verificata la seconda aggressione in cinque mesi da parte di un gruppo di estremisti di destra nei confronti di alcuni studenti appartenenti al Collettivo di Scienze Politiche;
gli studenti del Collettivo stavano attaccando un manifesto che invitava alla partecipazione all'iniziativa per il 60o anniversario della Liberazione dal nazifascismo, quando sono stati aggrediti e uno di loro ha riportato lesioni refertate al Pronto soccorso -:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti e se questi corrispondano al vero;
quali iniziative intenda intraprendere per evitare il ripetersi di episodi analoghi a quello su descritto, che rappresenta un grave attacco al significato che ha il 25 aprile e la Liberazione dal nazifascismo.
(4-14154)