Allegato B
Seduta n. 619 del 3/5/2005


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DIFESA

Interrogazione a risposta orale:

PERROTTA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
in marina sono arruolati 22.000 circa fra sottufficiali ed ufficiali a fronte di 14.400 circa di marinai semplici;
giustamente un esercito moderno deve essere composto di professionisti;
è enorme la sproporzione numerica fra i graduati e la truppa semplice -:
per quali qualifiche saranno effettuate le prossime assunzioni;
se vi siano ufficiali o sottufficiali in sovrannumero e, in caso affermativo, quali iniziative ritenga di poter adottare.
(3-04442)

Interrogazioni a risposta scritta:

VALPIANA e DEIANA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
lo schema di decreto legislativo correttivo ed integrativo del decreto-legge 28


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novembre 1997, n. 464 contenente disposizioni sulla «Riforma strutturale delle FF.AA» a norma dell'articolo 9, comma 2 della legge 31 marzo 2000, n. 78, trasmesso dal Ministero della difesa alle organizzazioni sindacali in data 24 novembre 2004, prevede la chiusura entro il 2005 di numerosi enti e reparti, tra i quali la Commissione medica ospedaliera distaccata di Verona e Commissione medica ospedaliera distaccata di Udine, con conseguente chiusura dei laboratori di analisi dipendenti;
è evidente la necessità di avere sul territorio del Triveneto dei laboratori di analisi ematochimiche in grado di garantire al meglio l'espletamento degli esami previsti dal protocollo Mandelli per il personale operante in area Balcanica;
il protocollo Mandelli prevede una serie di analisi specifiche per la ricerca del linfoma di Hodgkin, una forma tumorale che è stata provocata dall'uranio impoverito contenuto nei proiettili e nelle armi usati durante la missione di pace in Bosnia, negli anni Novanta;
nel corso dell'anno 2004 il numero di pazienti affluiti al Laboratorio Analisi delle CMO di Verona e di Udine è stato di circa 34.000 per un totale di circa 350.000 esami espletando così tutti i protocolli di analisi previsti per le visite di idoneità annuale e per le mansioni all'estero compresi i protocolli Mandelli che ne costituiscono una percentuale rilevante;
se le CMO di Verona e Udine venissero chiuse integralmente resterebbe funzionante nel Triveneto solo il Laboratorio Analisi del CMML (Centro militare di medicina legale) di Padova, con l'impossibilità dello stesso a far fronte alle esigenze dei reparti dislocati su un territorio così vasto (Veneto, Friuli, Trentino-Alto Adige);
la chiusura delle CMO di Verona e Udine comporterebbe non solo un incremento delle spese a carico dell'Amministrazione, (costo delle centinaia di migliaia di accertamenti ematochimici da svolgere privatamente o presso strutture militari dislocate in altre regioni), ma anche la perdita di numerose figure professionali che lavorano nei laboratori di analisi che hanno reso un servizio efficace e puntuale nei riguardi dell'utenza -:
quali iniziative intenda adottare il Ministro della difesa al fine di impedire che con la chiusura delle Commissioni Mediche Ospedaliere di Verona e di Udine si venga a perdere nel Nord Est uno strumento essenziale di prevenzione e diagnosi delle malattie nell'ambito delle Forze Armate.
(4-14151)

PERROTTA. - Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
come si evince da un articolo pubblicato su un noto quotidiano, ad ogni soldato impegnato in un'operazione di pace spetta oltre alla retribuzione ordinaria, un'indennità di missione giornaliera, in relazione al grado e rapportato alla diaria del Paese teatro delle operazioni;
negli ultimi anni vi sono state diverse missioni in varie parti del mondo e per di più della durata differente;
in riferimento alla missione Othf - in Kosovo, l'esercito italiano ha impiegato 1000 soldati per un costo complessivo mensile pari a 5.075.099 milioni di euro;
le missioni di pace non investono soltanto il personale militare, ma anche quello civile che arriva a guadagnare ancor di più -:
quanto sia complessivamente costata la summenzionata missione;
in quale anno abbia avuto inizio.
(4-14155)

PERROTTA. - Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
come si evince da un articolo pubblicato su un noto quotidiano, ad ogni soldato impegnato in un'operazione di


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pace spetta oltre alla retribuzione ordinaria, un'indennità di missione giornaliera, in relazione al grado e rapportato alla diaria del Paese teatro delle operazioni;
negli ultimi anni vi sono state diverse missioni in varie parti del mondo e per di più della durata differente;
in riferimento alla missione Tito II - in Bosnia, l'esercito italiano ha impiegato 77 soldati per un costo complessivo mensile pari a 479.671 mila euro;
le missioni di pace non investono soltanto il personale militare, ma anche quello civile che arriva a guadagnare ancor di più -:
quanto sia complessivamente costata la summenzionata missione;
in quale anno abbia avuto inizio.
(4-14156)

PERROTTA. - Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
come si evince da un articolo pubblicato su un noto quotidiano, ad ogni soldato impegnato in un'operazione di pace spetta oltre alla retribuzione ordinaria, un'indennità di missione giornaliera, in relazione al grado e rapportato alla diaria del Paese teatro delle operazioni;
negli ultimi anni vi sono state diverse missioni in varie parti del mondo e per di più della durata differente;
in riferimento alla missione Joint Guardian - in Kosovo, l'arma dell'aeronautica militare ha impiegato 220 soldati per un costo complessivo mensile pari ad 1.444.962 euro;
le missioni di pace non investono soltanto il personale militare, ma anche quello civile che arriva a guadagnare ancor di più -:
quanto sia complessivamente costata la summenzionata missione;
in quale anno abbia avuto inizio.
(4-14157)

PERROTTA. - Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
come si evince da un articolo pubblicato su un noto quotidiano, ad ogni soldato impegnato in un'operazione di pace spetta oltre alla retribuzione ordinaria, un'indennità di missione giornaliera, in relazione al grado e rapportato alla diaria del Paese teatro delle operazioni;
negli ultimi anni vi sono state diverse missioni in varie parti del mondo e per di più della durata differente;
in riferimento alla missione Albania II - in Albania, l'arma della marina militare ha impiegato 174 soldati per un costo complessivo mensile pari a 995.720 mila euro;
le missioni di pace non investono soltanto il personale militare, ma anche quello civile che arriva a guadagnare ancor di più -:
quanto sia complessivamente costata la summenzionata missione;
in quale anno abbia avuto inizio.
(4-14158)

PERROTTA. - Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
come si evince da un articolo pubblicato su un noto quotidiano, ad ogni soldato impegnato in un'operazione di pace spetta oltre alla retribuzione ordinaria, un'indennità di missione giornaliera, in relazione al grado e rapportato alla diaria del Paese teatro delle operazioni;
negli ultimi anni vi sono state diverse missioni in varie parti del mondo e per di più della durata differente;
in riferimento alla missione Joint Guardian - in Albania, l'esercito italiano ha impiegato 52 soldati per un costo complessivo mensile pari a 528.379 mila euro;


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le missioni di pace non investono soltanto il personale militare, ma anche quello civile che arriva a guadagnare ancor di più -:
quanto sia complessivamente costata la summenzionata missione;
in quale anno abbia avuto inizio.
(4-14159)