Allegato B
Seduta n. 588 del 17/2/2005


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ECONOMIA E FINANZE

Interrogazione a risposta orale:

DELMASTRO DELLE VEDOVE, MEROI, GIANNI MANCUSO, FATUZZO e CARRARA. - Al Ministro dell'economia delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la delicata questione del comportamento delle banche nella collocazione dei bond argentini si arricchisce, ogni giorno, di nuovi capitoli;
Il Sole-24 Ore - Finanza & Mercati - di giovedì 17 febbraio 2005 alla pagina 33 dà notizia della recente presentazione della denunzia, presentata dall'avvocato Anna Campilii del Foro di Parma, ove si ipotizzano, a carico di importanti banche nazionali ed internazionali, i reati di truffa, aggiotaggio e insider trading;
l'avvocato Anna Campilii ha inoltre dichiarato: «Io ho cercato di verificare i miei dati attraverso un conoscente di Banca d'Italia. Ma la sua risposta è stata deludente. Mi ha scritto testualmente che i dati che mi interessavano sono stati in qualche caso addirittura segretati dal direttorio di Banca d'Italia, aggiungendo come l'azione delle banche e di Bankitalia non sia stata del tutto trasparente» (cfr. ibidem);
peraltro lo stesso articolo riporta dichiarazioni rese dall'onorevole Giorgio


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Benvenuto che sono parzialmente in linea con le dichiarazioni dell'avvocato Anna Campilii -:
se non ritenga maturo il tempo di adottare iniziative su una questione che ormai travalica il rapporto con l'Argentina e che investe la correttezza del sistema bancario;
se siano stati assunti contatti con A.B.I. per conoscere, sul punto, e con precisione, il pensiero e l'opinione delle banche.
(3-04228)

Interrogazioni a risposta in Commissione:

FLUVI, BENVENUTO, NANNICINI e RAFFAELLA MARIANI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
come lamentato dall'ADUSBEF e dalle altre associazioni dei consumatori e dei risparmiatori, e come implicitamente confermato dallo stesso Governatore della Banca d'Italia nel suo recente intervento pubblico, le banche italiane stanno praticando una politica selvaggia di aumento di costi, commissioni, recuperi di spese non documentate e balzelli vari a carico della clientela, e spesso - quel che è peggio - della parte più debole di essa;
in particolare l'ADUSBEF risulta avere denunciato nei giorni scorsi alle procure di Lodi, Milano e Roma il disinvolto comportamento del gruppo della Banca popolare di Lodi;
il denunciato caso della Banca popolare di Lodi non certo isolato -:
la sua valutazione, anche nella qualità di presidente del CICR, dello stato di concorrenza e di trasparenza del mercato creditizio nazionale, a fronte delle molte giustificate rimostranze della organizzazioni rappresentative dei consumatori.
(5-04006)

DELMASTRO DELLE VEDOVE e MEROI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
in caso di rateizzazione delle imposte da pagare, lo scorso anno il contribuente doveva corrispondere interessi al tasso del 6 per cento;
è necessaria una riflessione in quanto un tasso di interesse del 6 per cento, in un quadro economico come quello che stiamo vivendo, appare certamente troppo elevato -:
se non ritenga possibile prevedere un tasso di interesse minore a carico del contribuente che decida di pagare le imposte, decidendo di avvalersi della facoltà di rateizzazione e se non ritenga possibile introdurre tale riduzione nei modelli della dichiarazione dei redditi conseguiti nel corso dell'anno 2004.
(5-04010)

Interrogazioni a risposta scritta:

ROMANO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'interrogante è venuto a conoscenza che il Direttore Generale della Cassa Depositi e Prestiti con l'Ordine di Servizio del 21 Gennaio 2005 ha proceduto ad una serie di nomine dirigenziali e di assunzioni di laureati al IV livello funzionari -:
quali criteri siano stati adottati e con quali modalità si sia proceduto alla nomina del nuovo personale con qualifica dirigenziale e all'assunzione dei nuovi funzionari di IV livello.
(4-13083)

COSTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che:
l'amministratore delegato della società Sviluppo Italia Piemonte srl, Massimo Caputi ha sottoscritto un Protocollo


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d'intesa per la realizzazione di un piano organico d'interventi a sostegno delle dinamiche di sviluppo regionale;
l'accordo ha durata biennale;
Sviluppo Italia Piemonte dichiara di ritenersi interlocutore privilegiato del processo di crescita territoriale;
vengono messe a disposizione del territorio regionale 50 milioni di euro sul Fondo Piemonte e altri 55 sul Fondo rotativo nazionale;
una serie di strumenti vengono o verranno utilizzati per la riqualificazione di aree di crisi occupazionali del torinese, del canavese, del biellese;
Sviluppo Italia ha già avviato in Piemonte 89 imprese con 9 milioni di euro d'investimento -:
perché le aree di crisi occupazionali non riguardano il cuneese che pure è in difficoltà;
delle 89 imprese «avviate» quante facciano parte della provincia di Cuneo;
posto che risulta che in Piemonte siano operativi due specifici strumenti destinati alle piccole, medie e grandi imprese (il fondo rotativo nazionale e il fondo nord ovest) quante siano state le iniziative in Provincia di Cuneo.
(4-13091)