Allegato B
Seduta n. 579 del 2/2/2005

TESTO AGGIORNATO AL 21 NOVEMBRE 2005


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ECONOMIA E FINANZE

Interrogazioni a risposta orale:

LA MALFA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
all'inizio del mese di agosto del 2004 vi fu una violenta azione di destabilizzazione sui mercati dei titoli di Stato europei posta in essere dalla banca americana Citygroup;
altresì che i giornali Financial Times e Il Sole 24 Ore di oggi riproducono un memorandum interno alla Citygroup del 20 luglio 2004 nel quale viene esplicitamente indicato come obiettivo di questa operazione la trasformazione del «mercato dei bond governativi europei in uno che assomiglia» al meno trasparente mercato americano e quello di «eliminare alcuni dealers più piccoli» -:
quali informazioni il Governo italiano possa dare circa le attività di vigilanza e le eventuali sanzioni da parte della Consob;
quali valutazioni ritenga di dover esprimere il Governo in merito alla vicenda su descritta;
in particolare, quali considerazioni il Governo italiano faccia su azioni finanziarie il cui esito finale sarebbe quello di rendere più costoso per lo Stato italiano il collocamento sui mercati finanziari del nostro debito pubblico.
(3-04159)

MEROI, DELMASTRO DELLE VEDOVE, FATUZZO e RICCIUTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria, organo di autogoverno della magistratura tributaria, ha di recente inviato al Ministro dell'economia la relazione annuale per l'anno 2003;
fra i vari argomenti il documento illustra l'andamento del contenzioso dinanzi alle Commissioni tributarie, con particolare riferimento alla soccombenza nei giudizi;
evidentemente gli orientamenti dei Collegi giudicanti non sono - come è normale che sia - perfettamente coincidenti, ma, anche tenendo conto di tale elemento, desta particolare stupore il prospetto riportato alla pagina 23 della Relazione;
in tale prospetto appaiono dati dai quali si evince che la percentuale di soccombenza degli enti impositori oscilla da un minimo del 17 per cento della commissione tributaria provinciale di Verbania ad un massimo del 77,48 per cento della commissione tributaria provinciale di Imperia;
è evidente l'eccezionale anomalia di una tale «forbice» nei tassi di soccombenza -:
quali siano le ragioni di un differenziale, nei tassi di soccombenza degli Enti


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impositori, così ampio come quello contenuto nel prospetto pubblicato alla pagina 23 della Relazione annuale per l'anno 2003 inviata dal Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria.
(3-04161)

Interrogazione a risposta scritta:

DELMASTRO DELLE VEDOVE. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il quotidiano Economia&Finanza di martedì 1o febbraio 2005 dà notizia della sentenza con la quale il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani dottor Michele Nardi ha accolto la richiesta di archiviazione del procedimento penale apertosi tempo fa nei confronti del Governatore della Banca d'Italia dottor Antonio Fazio e nei confronti dell'ex-Presidente della Consob dottor Luigi Spaventa per l'inchiesta riguardante la ex Banca 121 del gruppo Monte dei Paschi di Siena;
il quotidiano, pur rilevando la portata dell'archiviazione, richiesta dallo stesso pubblico ministero dottor Antonio Savasta, ha tuttavia sottolineato che, pur non avendo i due indagati commesso il fatto loro contestato, «si evidenziano insufficienti ispezioni di Bankitalia e Consob»;
stabilito dunque che appare importante il fatto che non vi siano rilievi in sede penale, è comunque grave che siano stati avanzati rilievi sotto il profilo della qualità delle ispezioni compiute da Bankitalia e da Consob, soprattutto in un frangente in cui i risparmiatori hanno al contrario necessità assoluta di avere fiducia nel mondo finanziario proprio attraverso la consapevolezza tranquilla che deriva da un efficace sistema di controlli -:
quali iniziative di carattere normativo si ritenga di adottare, stante l'importanza del collocamento del risparmio in Borsa per il finanziamento delle imprese quotate e stante la fiducia che necessariamente i risparmiatori debbono nutrire nei confronti degli istituti di credito, al fine di garantire che i controlli siano tempestivi, continui e soprattutto efficaci, al fine di evitare, appunto, i rilievi avanzati nei confronti del Governatore della Banca d'Italia e nei confronti dell'ex Presidente della Consob dalla magistratura di Trani.
(4-12697)