Allegato B
Seduta n. 576 del 27/1/2005


Pag. 17471


...

INTERNO

Interrogazione a risposta orale:

ARRIGHI, VILLANI MIGLIETTA, DELMASTRO DELLE VEDOVE e BELLOTTI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nella sera di martedì 25 gennaio 2005, è stata prevista l'inaugurazione del comitato elettorale del candidato alle elezioni regionali, nella lista di Alleanza Nazionale, avv. Paola Frassinetti, capogruppo di Alleanza Nazionale, alla Provincia di Milano, presso la nuova sede di Azione Giovani - Alleanza Nazionale sita in via Martiri Triestini 2, nelle vicinanze di Piazza Zavattari, a Milano;
l'annuncio dell'inaugurazione è stato effettuato tramite distribuzione di pubblici inviti;
nella notte tra lunedì 24 e martedì 25 gennaio 2005, ignoti hanno depositato una finta bottiglia molotov davanti alla porta di ingresso del suddetto comitato elettorale con annesso un volantino che riportava i nomi degli oratori previsti per l'inaugurazione della sede e con una scritta minacciosa che li indicava, terminando con la frase «ANTIFA VIGILA», con chiaro riferimento, nell'incomprensibile Antifa, all'antifascismo militante;
la scorsa campagna elettorale europea è stata segnata, su tutto il territorio nazionale, da una escalation incredibile di atti di violenza contro sedi, abitazioni, automobili e persone di Alleanza Nazionale, culminate con la bomba carta al comizio di chiusura del Presidente di Alleanza Nazionale, onorevole Gianfranco Fini, a Bologna;
solo casualmente gli episodi in questione non hanno portato conseguenze ben più gravi, avendo comunque minato la sicurezza dei cittadini;
c'è il rischio di un ulteriore aggravarsi di azioni illegali da parte dei centri sociali appartenenti alla così detta area della sinistra antagonista;
quali sono le intenzioni del Governo per evitare l'accrescersi e il ripetersi di ulteriori episodi di violenza;
quali iniziative intende mettere in atto al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e dei militanti, dei dirigenti, nonché dei candidati di Alleanza Nazionale.
(3-04137)

Interrogazioni a risposta in Commissione:

GHIGLIA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
il Comando carabinieri di Oulx è composto da un organico di soli 10 carabinieri i quali devono controllare il territorio di Oulx, Salbertrand e Sauze d'Oulx;
in passato l'Arma dichiarò la disponibilità di realizzare una nuova caserma a Sauze perché l'amministrazione predisponesse la variante al piano regolatore generale comunale;
benché l'amministrazione abbia effettuato la variante e abbia sollecitato l'Arma affinché desse il via all'appalto, la costruzione della caserma risulterebbe impossibile per carenza di fondi;
la zona in oggetto sarà sito delle prossime olimpiadi invernali del 2006 e necessita pertanto di un organico e mezzi necessari per il controllo del territorio -:
quali urgenti provvedimenti si intendano adottare al fine di permettere la costruzione della Caserma carabinieri di Sauze;
se non si intenda aumentare l'organico dei carabinieri nella zona in oggetto.
(5-03873)


Pag. 17472

GHIGLIA e ASCIERTO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006 risulterà necessario un potenziamento dell'organico e dei mezzi affinché si garantisca la sicurezza dell'evento delle strutture che le ospiteranno e in generale delle opere olimpiche;
secondo quanto risulta allo scrivente, non si sarebbe ancora provveduto ad effettuare il potenziamento di cui sopra né si sarebbe stabilito dove alloggeranno gli agenti e l'organico delle forze dell'ordine straordinario;
risulta necessario, a conclusione dell'evento olimpico, che parte dell'organico straordinario rimanga stabilmente nel capoluogo torinese;
dal momento che era previsto, in occasione delle Olimpiadi Invernali, l'invio di 1000 uomini di cui più di 300 uomini, secondo notizie certe, sarebbero dovuti arrivare circa due anni prima per svolgere funzioni di intelligence;
ad oggi non vi è stato alcun aumento di dotazione organica né di mezzi e che, da informazioni raccolte, sembrerebbe che possano essere trasferiti appena 60 unità con compiti di intelligence e, per giunta, appena tre mesi prima dall'inizio dei giochi -:
quali iniziative si intendano adottare affinché le forze dell'ordine siano dotate degli strumenti necessari ad assicurare la sicurezza del territorio e della popolazione;
se non si intenda potenziare in tempi brevissimi l'organico delle forze dell'ordine e i relativi mezzi anche alla luce dell'evento olimpico ormai prossimo;
in caso affermativo, in quale luogo e in quali stabili alloggeranno gli agenti provenienti da altre parte di Italia in occasione delle prossime Olimpiadi Invernali;
se non si intenda far rimanere una parte dell'organico stabilmente, alla conclusione dei Giochi Olimpici, nel capoluogo piemontese;
quale sia il motivo per cui non si sia ancora provveduto ad inviare sul territorio l'indispensabile incremento di organico per garantire la sicurezza dell'evento olimpico e dei mesi precedenti al medesimo;
quali urgentissimi provvedimenti e con quali tempi intenda adottare al fine di affrontare una situazione che appare sempre più urgente.
(5-03878)

GHIGLIA e ASCIERTO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006 risulterà necessario un potenziamento dell'organico e dei mezzi affinché si garantisca la sicurezza dell'evento delle strutture che le ospiteranno e in generale delle opere olimpiche;
il 21 ottobre 2004, il quotidiano La Stampa, nella cronaca locale di Torino, riportava un articolo dal titolo «Le Volanti del 113 non corrono più» In questura solo dieci «Marea: nel 98 erano settanta»;
secondo quanto riportato, le forze dell'ordine del capoluogo Piemontese potrebbero usufruire esclusivamente di dieci Marea, quasi tutte cori più di cento mila chilometri, alcune delle quali non in grado di essere di supporto all'attività di servizio;
le modalità di lavoro delle forze dell'ordine risulterebbero fortemente penalizzate - secondo quanto denunciato dal sindacato del Siulp - con un conseguente «disimpegno nella sicurezza» e un «controllo del territorio che non soddisfa nessuno».
Secondo quanto dichiarato dal Questore di Torino Rodolfo Poli invece «La sicurezza della popolazione non è assolutamente mai venuta meno, neppure nei momenti più critici», «il controllo è garantito 24 ore su 24. Di pattuglia, nell'arco della giornata ci sono almeno 70 auto»;


Pag. 17473


risulta necessario applicare un potenziamento dell'organico e dei mezzi in tempi brevi al fine di evitare di giungere al 2006 impreparati, dal punto di vista della sicurezza;
tuttavia, secondo quanto risulta all'interrogante non si sarebbe ancora provveduto ad effettuare il potenziamento di cui sopra né si sarebbe stabilito dove alloggeranno gli agenti e l'organico delle forze dell'ordine straordinario;
risulta necessario, alla conclusione dell'evento olimpico, che parte dell'organico straordinario rimanga stabilmente nel capoluogo torinese -:
se corrisponda al vero che le forze dell'ordine a Torino debbano usufruire in servizio esclusivamente di 10 Marea di cui alcune già in disuso o inefficienti;
in caso affermativo, in che modo sia stato compromesso il regolare è corretto svolgimento di attività di controllo del territorio e di salvaguardia della sicurezza da parte delle forze dell'ordine;
se corrisponda al vero, al contrario, quanto affermato dal Questore di Torino, secondo il quale in città circolerebbero «almeno 70 auto».
(5-03879)

Interrogazioni a risposta scritta:

NUVOLI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nei giorni scorsi un violento incendio ha devastato la Cattedrale cattolica della città di Ozieri cui fa capo l'omonima diocesi costituita da un vasto territorio e da decine di Comuni delle zone interne della provincia di Sassari;
danni ingenti e significativi per milioni di euro si sono registrati sia alle strutture che alle opere d'arte dell'importante edificio di culto;
è stata colpita profondamente la religiosità di decine di migliaia di cittadini di una vasta zona della Sardegna che riconosce alla cattedrale di Ozieri un ruolo guida nell'educazione delle coscienze e nella pratica del culto;
il Ministero dell'interno dispone notoriamente eper legge di importanti risorse con cui fronteggiare situazionid'emergenza anche nel settore del culto religioso -:
se non ritenga utile e urgente, come appare all'interrogante, corrispondere alle aspettative delle popolazioni interessate adottando iniziative volte a prevedere un immediato e straordinario finanziamento di almeno due milioni di euro da destinare alla Curia di Ozieri o al Comune di Ozieri con la finalità del restauro e del recupero della Cattedrale di Ozieri e delle sue opere d'arte.
(4-12614)

ANGELA NAPOLI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nel mese di dicembre dello scorso anno l'ex Sindaco del comune di Gioia Tauro (Reggio Calabria), Aldo Alessio, ha subìto un grave atto intimidatorio;
ignoti, nella notte tra il 22 e 23 dicembre 2004, hanno sparato 8 colpi di pistola, calibro 7,65, contro il portone dell'abitazione estiva di Aldo Alessio;
l'attentato appare ancora più grave giacché attuato contro Aldo Alessio, oggi Presidente della locale Associazione Antiracket;
anche questo attentato va ad aggiungersi a quelli, già numerosi che a Gioia Tauro e nell'intera Piana, vengono attuati quotidianamente contro rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, commercianti, agricoltori, professionisti e artigiani;
se molti di questi attentati o atti intimidatori possono essere addebitabili alla criminalità comune, molti altri certamente vengono attuati dalla 'ndrangheta rivolti contro coloro che, nel contrasto alla stessa, denunciano le collusioni affaristiche


Pag. 17474

politico-mafiose, presenti in quasi tutta la Piana di Gioia Tauro -:
quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di garantire la sicurezza sul territorio.
(4-12617)

GHIGLIA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nella mattinata del 20 gennaio 2005 il centro sociale «Laboratorio Sociale Occupato» sito in via Gioberti 3 a Torino è stato sgombrato dalle Forze dell'ordine;
lo stabile era occupato dai disobbedienti dal 4 aprile 2004;
a seguito dello sgombero il gruppo di antagonisti, riferendosi alle autorità che hanno ordinato lo sgombero, dopo aver incendiato cinque cassonetti davanti al municipio, paralizzato la viabilità e lanciato fumogeni avrebbero dichiarato «I responsabili politici dello sgombero hanno avuto un segnale»;
tale affermazione risulta, secondo l'interrogante, una minaccia per le autorità e le istituzioni;
esponenti dei centri sociali sono stati più volte ritenuti colpevoli di gravi reati anche ai danni di privati e molti di loro rappresentano una grave minaccia alla sicurezza e all'ordine pubblico -:
quali urgenti provvedimenti si intendano adottare al fine di impedire il ripetersi di fatti analoghi a quelli su descritti.
(4-12624)

ZACCHERA. - Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che:
in queste ore stanno per essere diffuse le «quote» 2005 per l'ingresso in Italia di lavoratori provenienti da nazioni estere extracomunitarie;
appare evidente come la gran parte delle predette «quote» saranno immediatamente coperte con un gran numero di domande;
risulta che l'accoglimento delle domande avverrà in base all'ordine di presentazione, ma ancora in queste ore non è dato di sapere se e quando verranno presentate le liste di disponibilità. Quindi vi saranno probabilmente code, resse agli sportelli, incertezza sul perché o come qualcuno potesse già sapere quando sarebbero state pubblicate tanto da presentarsi agli sportelli in anticipo o nelle primissime ore dopo la pubblicazione;
ad avviso dell'interrogante, dovrebbe essere rivisto il criterio con cui vengono oggi assegnate le predette «quote», nel senso di determinare un periodo (ad esempio dal 1o al 31 gennaio) durante il quale le imprese interessate possano depositare (od inviare a mezzo posta) le richieste di assunzione di lavoratori extracomunitari agli Uffici provinciali del lavoro, unendo alla domanda solo un minimo di documentazione;
se ad ogni domanda fosse assegnato un numero, i Ministeri avrebbero innanzitutto una mappa di quante sono le richieste, anche per capire come dividere le quote tra le diverse nazioni;
fissate le quote e divise per regioni e province, ove il numero delle domande fosse superiore ai posti disponibili si procederebbe in un tempo certo (per esempio entro fine febbraio) mediante estrazione ad assegnare i permessi di lavoro, invitando le ditte richiedenti a presentare solo allora tutta la dovuta documentazione. Verrebbero inoltre estratti un congruo numero di «numeri eccedenti» per integrare quei posti che, per mancanza di documentazione, sopravvenuti avvenimenti o per situazioni inaccettabili ai sensi di legge, si fossero resi liberi dei posti già assegnati mediante la prima estrazione e non conseguentemente coperti;
ciò permetterebbe la copertura di tutti i posti previsti per ogni nazione di provenienza;


Pag. 17475


in questo modo tutto verrebbe gestito nella calma, nella regolarità, nell'interesse degli uffici e degli utenti e con la possibilità di gestire tutta l'operazione in tempi precisi, stante l'assurdità che oggi vengono premiati i «primi depositari» di una domanda da presentarsi per una data che non si conosce che solo successivamente -:
se i ministri interessati non ritengano di dover prendere in seria considerazione queste proposte, dettate anche da esperienze estere in condizioni analoghe;
se ritengano di dover adottare iniziative normative nel senso sopra descritto.
(4-12625)

GHIGLIA e ASCIERTO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
secondo quanto denunciato dal quotidiano torinese Torinocronaca numerosi siti INTERNET verrebbero utilizzati per la pubblicazione di foto di bambini nudi e per la divulgazione di materiale pornografico e di pedofilia;
l'accesso a tali siti avverrebbe inizialmente con l'invio di una mail da parte degli operatori e in seguito con un abbonamento che in certi casi costa meno di 50 euro;
la pedofilia va combattuta soprattutto perché ha come bersaglio persone innocenti e indifese come i bambini -:
quali urgenti provvedimenti si intendano adottare al fine di impedire che la pedofilia trovi spazio su INTERNET;
quali urgenti iniziative si intendano adottare al fine di combattere la pedofilia, problema diffuso in Italia che coinvolge ogni anno centinaia di innocenti;
quali siano attualmente le forze messe in campo dalla Polizia postale per reprimere tale crimine.
(4-12626)