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Osservatorio astrofisico di Campo Imperatore è una delle realtà storiche presenti nell'area scientifica aquilana e dal 1997 fa parte dell'Area di Astrogeofisica insieme all'università de L'Aquila ed ai laboratori nazionali del Gran Sasso;
l'Osservatorio è dotato di strumentazione di primo piano in ambito nazionale che utilizza per condurre programmi di osservazione astronomica afferenti alle più diverse aree tematiche dell'astrofisica moderna. Il telescopio AZT-24 con il sensore SWIRCAM per il vicino infrarosso ha dato e sta dando un contributo notevole allo studio di alcune particolari classi di supernove finora poco studiate. Il telescopio SCHMIDT, dopo la recente fase di aggiornamento tecnologico, è impiegato tra l'altro, in un ambizioso programma per lo studio degli asteroidi NEO (Near Earth Object), quegli oggetti che per la natura della loro orbita possono essere a rischio di impatto con la Terra;
l'Osservatorio è in questo campo il primo in Italia per risultati prodotti e il quinto nel mondo;
l'Osservatorio del Gran Sasso, posto in un luogo di suggestiva bellezza, è visitato ogni anno da altre 3.500 studenti e da numerosi privati cittadini cui viene fatta, gratuitamente, divulgazione scientifica;
negli ultimi anni tuttavia la situazione economica è divenuta insostenibile sotto ogni profilo e si è ancor più aggravata per le ristrettezze dei progetti di ricerca in ambito INAF tanto che si prospetta come imminente la chiusura dell'Osservatorio -:
quali iniziative intenda assumere per impedire la chiusura dell'osservatorio astrofisico di Campo Imperatore.
(4-11813)
il decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97, emanante disposizioni urgenti finalizzate ad assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2004-2005, dispone all'articolo 2 l'istituzione, presso l'università e le istituzioni di alta formazione artistica e musicale, di corsi speciali di durata annuale;
i suddetti corsi sono riservati agli insegnanti di scuola secondaria in possesso della specializzazione per il sostegno agli alunni disabili ma privi di abilitazione all'insegnamento nelle scuole di istruzione secondaria;
il comma 3-bis del medesimo articolo 2 del decreto suddetto stabilisce che, al fine di evitare differenti interpretazioni tra i vari atenei e diversi criteri di valutazione dei corsisti, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca scientifica impartisce alle università precise disposizioni relative alle modalità di attuazione dei corsi;
allo stato attuale il ministero ancora non ha inviato alcuna disposizione alle università;
tale mancato adempimento rischia di arrecare pregiudizio a tantissimi insegnanti già impegnati da tanti anni -:
quali provvedimenti intenda intraprendere al riguardo.
(4-11836)
l'articolo 3, comma 53 della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004) ha stabilito il blocco delle assunzioni per l'anno 2004 (cosiddetto blocco del turn over) di personale delle pubbliche amministrazioni indicate dagli articoli 1, comma 2, e 70, comma 4, del decreto legislativo n. 165 del 2001;
tra le varie deroghe previste alla disposizione di cui sopra sono consentite le assunzioni di ricercatori di università ed enti ed istituzioni di ricerca vincitori di concorso entro il 31 ottobre 2003;
di conseguenza i ricercatori universitari vincitori di un concorso pubblico espletato dopo il 31 ottobre 2003, lavorano da 11 mesi, per un numero imprecisato di ore giornaliere, senza percepire alcuna retribuzione, in quanto non possono essere assunti a norma della disposizione contenuta nella finanziaria 2004;
il numero dei ricercatori in tale condizione ammonta a 1.300 ed essi si trovano in uno stato di assoluto e assurdo oscuramento da parte dei mass media e dell'opinione pubblica, a loro è stato riconosciuto l'azzeramento dell'aliquota fiscale, ma proprio perché è stato azzerato anche il loro stipendio -:
se il Governo non ritenga opportuno adottare un provvedimento con il quale i ricercatori in questione possano uscire dalla penosa situazione in cui si trovano, e vengano assunti regolarmente.
(4-11837)