Allegato B
Seduta n. 491 del 15/7/2004


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INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazioni a risposta scritta:

COSTA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che:
le associazioni di categoria che riuniscono i centri per l'auto revisione hanno


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manifestato forti perplessità circa le nuove modalità operative (le cosiddette MCTC-MET) cui sono obbligati;
così come sono attualmente strutturate, tali modalità operative generano, durante le prove, l'emissione di ingenti quantità di vapori incombusti di olii pesanti, notoriamente cancerogeni;
in particolare, l'obbiettivo di suddette associazioni di categoria non è quello di stravolgere od eludere le prove richieste (in particolare quella fonometrica - concernente il rumore delle auto - e quella luxometrica - concernente l'impianto d'illuminazione), quanto, piuttosto, quello di salvaguardare il più possibile la sicurezza, dal punto di vista ambientale, sul posto di lavoro -:
quali azioni intenda intraprendere il Ministero per avere la certezza che il livello di inquinamento che si può generare con l'utilizzo delle nuove norme non metta in pericolo la salute degli operatori.
(4-10502)

MARINELLO, LA GRUA, MISURACA, GIUDICE, GERMANÀ, AMATO, FALLICA, CANNELLA, GRIMALDI, MORMINO, ANGELINO ALFANO, LIOTTA, LUCCHESE, LO PRESTI, GRILLO, SCALIA e MAURO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
ci sono alcune regioni insulari che per la loro peculiarità sono subordinate, per il collegamento veloce alla penisola, all'uso di mezzi di trasporto aereo;
gli spostamenti riguardano una elevata utenza che viene penalizzata dalle continue variazioni di corse effettuate;
l'Alitalia è uno dei vettori che opera in Sicilia -:
quali siano le motivazioni del disservizio della compagnia aerea nazionale che, sullo scalo di Palermo, ha diminuito i voli ed in particolare ha abolito quello delle 21,10 per Roma che risulta essere inserito nell'opuscolo aggiornato dei voli vigente per il corrente periodo.
(4-10504)

CAZZARO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
nella mattina del 13 luglio 2004 è accaduto un gravissimo incidente sulla A27, a 800 metri dallo svincolo verso l'A4, quanto un TIR è piombato sulla lunga coda di mezzi impegnata, come ogni giorno a qualsiasi ora, ad entrare nella Tangenziale di Mestre, determinando un tamponamento a catena che ha causato 5 morti in una strage annunciata;
la velocità del mezzo e il mancato rispetto delle distanze di sicurezza, o forse un malore, saranno certamente all'origine della tragedia, ma concorre in modo preponderante che la situazione di intasamento continuo in cui versa l'ormai «famigerato» svincolo dell'A27, uno stretto imbuto dove confluiscono ben tre autostrade, un punto nero ad altissimo rischio per chiunque si trovi a percorrere questo tratto di strada per spostarsi a nordest dell'Italia;
la Società Autostrade Venezia-Padova, dopo la realizzazione della terza corsia sulla Tangenziale di Mestre, ha più volte sollecitato il Ministro per le infrastrutture ad intervenire per mettere in sicurezza questo tratto autostradale, dando anche la propria disponibilità a contribuire finanziariamente;
il problema è grave e la soluzione va trovata urgentemente, anche perché mettere in sicurezza questo svincolo costerebbe non più di 4.000.000 di euro -:
se il Ministro interrogato non ritenga di adottare urgenti iniziative presso i soggetti competenti, volti a garantire, come la messa in sicurezza dello svincolo della A27, per risolvere la cronicità dei problemi che questo tratto viario comporta, così da evitare in futuro ulteriori disastri e gravi tragedie come quella richiamata in premessa.
(4-10507)