...
molti casi, in spazi angusti, inadeguati e indecorosi, come quello in cui si trova da molto tempo l'Ufficio Postale di Marghera-Catene, nel comune di Venezia;
si registrano numerosi disservizi che riguardano l'ufficio postale di Priolo Gargallo (Siracusa);
in particolare, si sono rilevati ingiustificabili e continui ritardi nel sistema di recapito e nell'espletamento delle normali operazioni di sportello, che hanno fatto sollevare proteste e lamentele da parte dei cittadini, dei professionisti e degli operatori economici;
analoghi disservizi si sono registrati nelle città di Villa d'Agri (Potenza) dove l'apertura al pubblico è limitata alle ore antimeridiane, malgrado l'utenza sia cresciuta in modo considerevole;
su entrambe le città gravitano importanti comprensori industriali (polo petrolchimico di Priolo Gargallo e comprensorio della Val d'Agri) con numerose imprese che operano in diversi settori produttività -:
quali iniziative intenda adottare presso Poste Italiane S.p.A. al fine di adeguare gli attuali uffici postali, citati in premessa, alle esigenze richieste dall'utenza, anche in considerazione del fatto che oggi i servizi postali, specie per i nuovi prodotti finanziari telematici offerti, costituiscono un elemento essenziale per favorire lo sviluppo socio-economico delle due città e dei loro comprensori industriali.
(4-10499)
la situazione degli Uffici Postali ubicati in tutta la provincia di Venezia, è arrivata ad un punto di altissima criticità, per la cronica mancanza di portalettere, per la dotazione di mezzi di trasporto scarsi e obsoleti e per l'ubicazione, in
il Consiglio di Municipalità di Marghera-Venezia, in data 14 luglio 2004, ha approvato un documento con il quale si chiede a Poste Italiane Spa di impegnarsi velocemente per risolvere questa situazione critica, soprattutto per il disagio causato agli utenti e, in particolare, alle persone anziane, recuperando sul mercato immobiliare degli affitti o degli acquisti una sede idonea alla complessità del servizio erogato;
un altro documento è stato approvato nella stessa seduta dalla Municipalità di Marghera, per ribadire l'esigenza di salvaguardare la specificità del servizio postale, così come tradizionalmente offerto ai cittadini, rispetto all'introduzione sempre più massiccia dei «prodotti postali» e delle operazioni di business, che stanno velocemente equiparando gli uffici postali alle banche e alle finanziarie, compromettendo la fragile coesistenza fisica tra i cittadini, spesso in coda per accedere ai diversi servizi;
nel secondo documento approvato dalla Municipalità di Marghera si ribadisce anche la necessità di garantire la presenza di un numero adeguato di sezioni postali sul territorio, scartando nel modo più assoluto qualsiasi ipotesi di chiusura delle sedi esistenti, ma anche stigmatizzando la sola riduzione a turno unico nel periodo estivo in alcuni sportelli nella zona di Marghera, con conseguente eliminazione dell'apertura pomeridiana, e in particolare nella sede centrale;
alle Poste Italiane non vengono effettuate assunzioni da molto tempo e non sembra esserci, da parte dell'azienda, nessuna intenzione di inserire nuovi lavoratori in organico in modo da sopperire alla grave carenza di personale, oltre al fatto che il poco personale esistente viene spostato sempre più spesso nel settore dei servizi commerciali, a scapito di quelli tradizionalmente offerti;
recentemente è stato trasferito il 35 per cento delle azioni Bancoposta Spa alla Cassa Depositi e Prestiti per sanare il Bilancio dello Stato;
nella stessa condizione di abbandono in cui si trovano i servizi postali di Venezia e della sua provincia, si trovano i medesimi servizi in tutta Italia, e la protesta per la carenza di organico, per le disfunzioni e per la riduzione dell'orario in molti uffici, quando non addirittura la chiusura degli stessi, sta dilagando in tutto il territorio da molto tempo;
l'interrogante ha già presentato un'interrogazione sullo stesso argomento in data 19 novembre 2003 n. 4-08081, senza avere ottenuto alcuna risposta, aggiungendo il proprio ai moltissimi atti di sindacato ispettivo che denunciano, da parte di tutte le parti politiche, la inaccettabilità per i cittadini di questa situazione;
a questi atti di sindacato ispettivo il Governo, quando risponde, riporta informazioni e argomentazioni provenienti da Poste Italiane Spa, che forniscono una fotografia tranquillizzante, priva di problemi e criticità, in palese contraddizione con le realtà di grave disagio denunciate da tutta Italia;
tutto ciò, secondo l'interrogante sottolinea soprattutto l'inadeguatezza dei metodi e degli strumenti adottati dal Governo per le risposte e l'incapacità di intervenire per correggere almeno i casi più gravi -:
cosa intenda fare il Ministro per porre concretamente fine a questa gravissima situazione, riportando alla normalità le condizioni di lavoro per i dipendenti e di fruibilità per gli utenti, in tutti gli uffici postali italiani, o quantomeno intervenendo nei casi più gravi, come quello situato a Marghera-Catene, e denunciato all'unanimità dal Consiglio della Municipalità di Marghera-Venezia, nei documenti sottoscritti, e più volte citati, in data 14 luglio 2004.
(4-10503)
il servizio di recapito postale in Sicilia non viene svolto in modo efficiente e funzionale;
in particolare, a Palermo, la posta viene recapitata con notevole ritardo;
a ciò si aggiunga che gli utenti sono spesso costretti ad interminabili code ed attese presso gli uffici postali -:
quali iniziative intenda assumere presso Poste Italiane spa affinché sia garantito agli utenti un servizio funzionale ed efficiente.
(4-10509)