Allegato B
Seduta n. 459 del 29/4/2004


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AFFARI ESTERI

Interrogazione a risposta in Commissione:

CIALENTE, GAMBINI e GRILLINI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
nello scorso mese di marzo il consolato italiano di Casablanca (Marocco) ha rifiutato di concedere il visto di ingrasso in Italia alle B'net Houriyat, un gruppo di musiciste di Marrakech che nella sua carriera ha svolto più di trenta tournées in


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vari paesi del mondo, come: Stati Uniti d'America, Canada, Inghilterra, Francia, Paesi Bassi, Germania e Italia, dove, dall'anno del debutto nel 1995, è stato presente ogni anno nel nostro paese partecipando a importanti festival e manifestazioni culturali;
l'Ente organizzatore della manifestazione alla quale il gruppo musicale avrebbe dovuto partecipare nel Marzo scorso è l'Assessorato alla Cultura del comune di Rimini, che si era premurato di fornire tutta la documentazione richiesta dal Consolato di Casablanca, compreso il nulla-osta della questura di Rimini;
il gruppo musicale in questione è composto da cinque donne, madri e nonne di famiglia, che hanno sempre ottenuto i vari visti Schengen senza alcun problema e sono sempre rientrate nel loro paese d'origine al termine di ogni tournée artistica -:
quali motivazioni abbiano indotto il consolato italiano in Marocco ad irrigidire la procedura per il rilascio dei visti richiedendo documentazione che, a quanto risulta agli interroganti, non era stata richiesta in precedenti occasioni;
se non ritenga inopportuno l'irrigidimento delle procedure che regolano gli scambi culturali ed artistici tra il nostro paese e quelli dell'area islamica del Mediterraneo, che mai come in questi anni dovrebbero essere invece favoriti e potenziati al fine di avvicinare tra loro, in nome della reciproca conoscenza, fiducia e rispetto, i popoli del Mediterraneo.
(5-03161)

Interrogazione a risposta scritta:

ROSATO, WIDMANN, BRUGGER, MARAN e DETOMAS. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
il rilascio di documenti bilingui è disciplinato dal decreto ministeriale 13 aprile 1994, che stabilisce i modelli conformi per le carte d'identità rilasciate nelle province di Bolzano, Aosta e nei, comuni di Duino Aurisina, Monrupino, San Dorligo della Valle e Sgonico, appartenenti alla provincia di Trieste, e dà riconoscimento ai modelli distribuiti antecedentemente al decreto fino ad esaurimento degli esemplari;
il 24 febbraio 2004 è stata presentata un'interrogazione al Ministro dell'interno - a cui non è stata data alcuna risposta - per segnalare le difficoltà avute da una cittadina italiana ad ottenere il riconoscimento all'aeroporto di Vienna a causa della sua carta d'identità bilingue non presente nei modelli dei cataloghi austriaci;
in tale occasione, si chiedeva al Ministro di verificare se il modello previsto per i documenti bilingui sia stato o meno notificato a tutti i paesi aderenti agli accordi di Schengen, ma ad oggi non è stata ricevuta alcuna risposta a riguardo;
nel frattempo, il 9 aprile si è verificato un simile episodio all'aeroporto di Monaco di Baviera, con protagonista una cittadina italiana intenta ad imbarcarsi sul volo LH delle 19.10 per Ginevra fermata per oltre 30 minuti dalla Polizia di frontiera della Repubblica Federale di Germania, che dichiarava di non avere negli archivi il colore della carta d'identità rilasciata dal comune di Duino Aurisina;
la situazione è stata risolta solo dopo aver dimostrato al funzionario della Polizia di frontiera tedesca che anche a Bolzano e ad Aosta si rilasciano documenti simili, e dopo aver comunque provocato un ritardo di mezz'ora alla partenza del volo;
dopo soli due giorni, l'episodio si è nuovamente verificato, al momento dello sbarco della stessa persona a Monaco per il volo di ritorno da Ginevra -:
se il Ministero intenda verificare se i modelli oggetto del decreto sono stati regolarmente segnalati alle autorità locali competenti e, in caso ciò non sia stato fatto, se intenda provvedere al più presto, per evitare il ripetersi di simili situazioni


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che vanno a ricadere sui cittadini italiani, provocando disagi, situazioni problematiche e ritardi.
(4-09904)