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PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per la difesa, onorevole Cicu, ha facoltà di rispondere all'interrogazione Daniele Galli n. 3-02634 (vedi l'allegato A - Interpellanze e interrogazioni sezione 7).
SALVATORE CICU, Sottosegretario di Stato per la difesa. Signor Presidente, l'aeroporto militare di Cameri ha assunto per l'aeronautica militare il ruolo di principale centro logistico nazionale, sede della catena manutentiva del velivolo Tornado e, nell'immediato futuro, quello di base primaria di supporto per il velivolo EF2000.
Tale esigenza presuppone la necessità di utilizzare tutti gli spazi disponibili e il potenziamento del parco infrastrutturale esistente, attraverso la realizzazione di nuove strutture indispensabili per la gestione del citato sistema d'arma.
Inoltre, occorre aggiungere che sull'aeroporto in argomento sarà anche necessario disporre di strutture per gli assetti destinati ad assicurare la prontezza di rischieramenti fuori area delle due principali linee di velivoli da combattimento dell'aeronautica militare.
In tale quadro, l'aeroporto di Cameri è stato, inoltre, individuato quale base ove rischierare all'occorrenza aeromobili da utilizzare come vettori «slow movers», a protezione di aree sensibili.
Da ciò si desume che l'aeroporto di Cameri è destinato ad assumere, non solo un'importante ruolo logistico a livello nazionale, ma anche operativo che ne esclude, pertanto, un sottoimpiego, così come ipotizzato dagli onorevoli interroganti.
Ciò premesso, il Ministero delle infrastrutture dei trasporti ha reso noto, in risposta agli specifici quesiti posti, che la società ANAS Spa non ha programmato alcun intervento di collegamento tra l'aeroporto di Malpensa 2000 e il territorio novarese.
L'unico collegamento, infatti, previsto con la provincia di Novara sulla statale «Gallaratese» in attraversamento al comune di Turbigo con connessione alla Boffalora - Malpensa, è stato abbandonato, stante il diniego opposto dal comune di Turbigo, nonché dei comuni limitrofi e del parco del Ticino.
Infine, si fa presente che nella convenzione vigente tra ANAS e società concessionaria A4 Torino-Milano non sono previsti collegamenti autostradali dal territorio novarese all'hub di Malpensa.
PRESIDENTE. L'onorevole Tarditi ha facoltà di replicare per l'interrogazione Daniele Galli n. 3-02634, di cui è cofirmatario.
VITTORIO TARDITI. Signor Presidente, ringrazio il sottosegretario che, con la sua consueta cortesia, ha risposto esaustivamente. Certamente, non possiamo dichiararci soddisfatti, non per la qualità della risposta, che è stata puntuale e precisa, ma per il suo contenuto. Come tutti sappiamo, anche se l'hub di Malpensa non è mai decollato - questa è una delle cause che hanno determinato la grave crisi dell'Alitalia, la compagnia di bandiera - in ogni caso ha arrecato notevolissimi danni acustici e ambientali ai territori circostanti. Tali danni non vengono riconosciuti, anche se è in corso da almeno sette, otto anni un'aspra battaglia condotta dai territori interessati dal sorvolo (per combinazione, si tratta di tutti territori siti nell'area piemontese), e non sono state accolte neppure le principali richieste, che prevedevano quanto meno l'inserimento dei rappresentanti dei comuni nelle commissioni aeroportuali dell'aeroporto di Malpensa. Questa è la premessa.
In questa zona vi è anche l'aeroporto di Cameri che, dopo il trasferimento dell'attività di manutenzione dei velivoli prima esistenti, è rimasto fino ad oggi di fatto sottoutilizzato o addirittura quasi completamente inutilizzato. Adesso apprendiamo dal sottosegretario che vi sono invece dei progetti importantissimi che lo riguardano e dei quali sotto molti profili siamo contenti, perché contribuiranno ad un rilancio quanto meno economico del territorio, favorendo sicuramente gli investimenti.
Al di là di questo, visto il mancato utilizzo anche parziale dell'aeroporto di Cameri, noi sosteniamo che queste strutture potrebbero essere utilizzate quale supporto logistico avanzato per una migliore sistemazione del territorio novarese, in quanto questo aeroporto è vicino al secondo centro intermodale merci italiano, che è sito a Novara e collocato sull'asse Milano-Torino e sull'autostrada Amsterdam-Voltri, e anche perché in questa fase si sta realizzando l'asse alta capacità.
Allora, ci chiediamo il motivo per cui non possa essere dato impulso ad un utilizzo almeno parziale di tali aree per creare un business center, una zona fieristica che, tra l'altro, a Novara è già esistente, ma si avvale di strutture non permanenti. Essa, peraltro, potrebbe essere collegata alla zona fieristica che sarà realizzata a Pero. Infatti, la fiera di Milano l'anno prossimo si sposterà e, in buona parte, verrà realizzata in una nuova zona vicino a Pero che, a sua volta, si trova vicino a Novara, appena al di là del confine della regione.
Infine, per quanto riguarda il problema dell'ANAS, non è vero che quest'ultimo non aveva assunto impegni: vi erano, infatti, delibere di finanziamenti del CIPE che avrebbero dovuto essere destinati alla realizzazione di una bretella Novara-Cameri-Malpensa. Ora, è possibile che tali finanziamenti siano stati dirottati e, al riguardo, ci interroghiamo e continuiamo a mantenere viva la nostra preoccupazione. Soprattutto, vorremmo capire il motivo per cui, in presenza di un mancato decollo dell'hub di Malpensa, non vengano agevolate le vie di accesso all'aeroporto, ma vengano invece create grandi difficoltà per accedere a Malpensa dal territorio piemontese. La Malpensa continuerà a rimanere un aeroporto milanese, un aeroporto che non avrà sviluppi e sbocchi e che creerà soltanto problemi ai territori del novarese interessati dai sorvoli.
Sotto questo profilo, richiamo, attraverso la cortesissima disponibilità dell'ottimo sottosegretario Cicu, l'attenzione del Governo sui problemi di questa zona, che sono gravi e da tempo ampiamente dibattuti e portati avanti (Applausi dei deputati del gruppo di Forza Italia).
PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgimento dell'interpellanza e delle interrogazioni
all'ordine del giorno. Ringrazio i colleghi intervenuti ed il Governo.
Sospendo la seduta, che riprenderà alle 15.
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