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PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per la difesa, onorevole Cicu, ha facoltà di
SALVATORE CICU, Sottosegretario di Stato per la difesa. Signor Presidente, in merito all'atto di sindacato ispettivo in esame si rappresenta quanto segue.
MARIO LETTIERI. Credo non sia questa la risposta, onorevole sottosegretario, perché le interrogazioni concernono il completamento della strada Nerico-Muro Lucano-Baragiano.
PRESIDENTE. Questa mattina, lo ripeto per chi non era presente in aula, il sottosegretario Galati ha comunicato di essere impossibilitato ad essere presente alla seduta della Camera e, pertanto, è l'onorevole Cicu a rispondere per conto del sottosegretario per le attività produttive.
SALVATORE CICU, Sottosegretario di Stato per la difesa. Chiedo scusa agli interroganti e fornisco ora la risposta agli atti di sindacato ispettivo in esame.
provveduto a stipulare appositi disciplinari di avvalimento, ex articolo 19 della legge n. 109 del 1994 e successive modifiche ed integrazioni, con i provveditorati alle opere pubbliche di Potenza e di Napoli, avviando così le attività progettuali sulla scorta degli elementi ad oggi acquisiti.
SALVATORE CICU, Sottosegretario di Stato per la difesa. Ha, inoltre, attivato indagini topografiche per verificare l'andamento delle frane in località Pescopagano, nonché le interferenze in località Muro Lucano. Ha, infine, redatto un'ipotesi di schema transattivo con ditte espropriate, finalizzato alla risoluzione di parte della vasta e complessa questione inerente l'acquisizione dei suoli.
PRESIDENTE. L'onorevole Lettieri ha facoltà di
MARIO LETTIERI. Signor Presidente, purtroppo non posso dichiararmi soddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario.
PRESIDENTE. Non si può avere tutto nella vita!
MARIO LETTIERI. È una questione che dura da oltre vent'anni. Il Parlamento se ne è fatto carico, modificando, con la legge finanziaria, una normativa volta a consentire la nomina di un commissario ad acta. Nella legge finanziaria di quest'anno è stata introdotta una disposizione, con la quale è stato attribuito al commissario un termine di otto mesi, ma la risposta del sottosegretario lascia intendere che i tempi ancora non sono ben definiti.
La circolare del 10 dicembre 2002 ha inteso conseguire l'obiettivo di favorire una maggiore diffusione presso le imprese dell'impiego e dell'utilizzo di nuove tecnologie, quali quelle connesse allo sviluppo della comunicazione tramite Internet.
L'innovazione dell'ITC e, quindi, del commercio elettronico tra le imprese si presenta tuttora poco diffusa, per cui l'Italia si configura, nelle statistiche internazionali, a livello europeo, agli ultimi posti...
Il commissario ad acta ex legge n. 289 del 2002, articolo 86, è stato nominato con decreto ministeriale 21 febbraio del 2003 ed ha attivato tutte le incombenze affidategli.
A seguito delle revoche delle concessioni, di cui al comma 2 del citato articolo 86, stabilito dal ministero in data 30 ottobre ultimo scorso, tra le quali rientra la viabilità Nerico-Baragiano, il commissario ha iniziato le ricognizioni in campo tecnico, amministrativo ed espropriativo, finalizzate all'affidamento dei lavori di completamento.
Nelle more della definizione delle complesse operazioni di constatazione, che richiederanno ancora qualche tempo (anche a causa della cattiva stagione che ha ritardato l'esecuzione di accertamenti e prove in loco), il commissario ad acta ha
Lo stesso commissario ha quantificato le esigenze finanziarie da far affluire nella nuova contabilità speciale n. 3250.
Tenuto conto dell'articolo 4, comma 94, della legge n. 350 del 24 dicembre 2003 (legge finanziaria 2004), che fissa, entro otto mesi dalla definizione degli stati di consistenza, l'affidamento di lavori di completamento, non si rilevano all'attualità ritardi che dovrebbero, peraltro, essere scongiurati dalle azioni già intraprese di cui sopra.
La ripresa dei cantieri potrebbe e dovrebbe avvenire nel giro di un mese, perché i progetti ci sono e c'erano vent'anni fa e, pertanto, non capisco il comportamento del commissario ad acta.
Mi rendo conto che il sottosegretario Cicu non segue la materia direttamente, ma lo invito a farsi interprete presso il ministro Marzano che non presta attenzione ad una vicenda di sua specifica competenza.
È singolare il caso che, a tale riguardo, mi risponda un sottosegretario di Stato per la difesa. Mi auguro, comunque, che cerchi di risolvere la questione, eventualmente anche manu militari: nomini un generale, faccia quello che vuole, ma i lavori della strada che interessa, da vent'anni, due aree importanti della Campania e della Basilicata devono essere ripresi, anche perché lo scheletro della strada già c'è.
Non capisco perché il ministro si è voluto intestardire nel nominare un commissario che non doveva essere quello attuale, il quale era stato un funzionario in un certo senso responsabile dei ritardi verificatisi. Si tratta di una vicenda inquietante e non convincente.
Mi auguro che il Governo utilizzi tutti gli strumenti a sua disposizione per fare in modo che i lavori siano ripresi immediatamente, al fine di consentire il completamento degli interventi sulla strada nel giro di un anno, dando soddisfazione alle popolazioni della Campania e della Basilicata che vedono in questa importante arteria la soluzione a tanti problemi di isolamento nonché una spinta effettiva allo sviluppo delle aree riguardanti la zona nord-occidentale della Basilicata e una parte della provincia di Avellino.