Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 414 del 28/1/2004
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Per un richiamo al regolamento (ore 12,27).

UGO PAROLO. Chiedo di parlare per un richiamo al regolamento.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

UGO PAROLO. Signor Presidente, ieri, non oggi all'ultimo minuto, ho presentato un ordine del giorno sul provvedimento in esame, ritenuto inammissibile dalla Presidenza. Pertanto, non mi è stata data alcuna possibilità, nonostante vi fosse il tempo, di rivedere ed eventualmente adeguare il dispositivo secondo gli intendimenti della Presidenza.
Chiedo, dunque, ai sensi dell'articolo 89 del regolamento, che l'Assemblea si pronunci attraverso un voto, sull'ammissibilità o meno dell'ordine del giorno da me presentato rispetto al contenuto del provvedimento in esame.
Credo che la questione sia pertinente. Anche i principali quotidiani, oggi affrontano gli argomenti contenuti nel mio ordine del giorno cui faccio riferimento. Pertanto, insisto e, se la Presidenza ritiene opportuno consultare l'Assemblea, chiedo a quest'ultima di pronunciarsi sull'ammissibilità dell'ordine del giorno.
In ogni caso, signor Presidente, preannuncio un mio intervento per dichiarazione di voto sul complesso degli ordini del giorno...


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PRESIDENTE. Ciò non è possibile. Siamo giunti alla votazione finale. L'esame del provvedimento è concluso.
In relazione all'obiezione sollevata dall'onorevole Parolo circa l'inammissibilità del suo ordine del giorno, devo ricordare all'Assemblea che l'ordine del giorno, ai sensi dell'articolo 88, comma 1, del regolamento, consiste in istruzioni al Governo in relazione alla legge in esame.
Con riferimento quindi al caso specifico, la Presidenza ribadisce che il documento depositato era inammissibile, in quanto volto ad impegnare il Governo a sollecitare il commissario straordinario ad attività che non rientravano in alcun modo nelle competenze dello stesso, secondo la definizione data dal decreto-legge in esame. Pertanto, l'ordine del giorno, che peraltro risulta volto ad impegnare il Governo in un'attività che esula dai suoi compiti di istituzionali, risultava del tutto estraneo all'oggetto del provvedimento.
Quanto alla richiesta di sottoporre la questione all'Assemblea, ai sensi dell'articolo 88, comma 2, del regolamento, ad di là del fatto che la fase procedurale relativa all'esame degli ordini del giorno è ormai esaurita, come ho detto anche prima, rilevo che comunque si tratta di una facoltà che il regolamento affida in esclusiva all'apprezzamento del Presidente.
Rilevo comunque che non risulta preclusa per il presentatore la possibilità di presentare nella medesima materia, nelle forme opportune e nel rispetto delle competenze del Governo, eventuali atti di sindacato ispettivo a norma dell'articolo 139-bis del regolamento.

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