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C)
per la completa inaffidabilità dei dati che forniva, tanto da costringere le associazioni professionali dei piloti e dei controllori di volo a denunciare pubblicamente lo stato di fatto e richiedere una verifica da parte di Enac;
per accertare le ragioni per le quali Enac ha negato fino ad oggi a Gesap l'autorizzazione ad installare sull'aeroporto impianti di rilevazione del wind shear, evidenziando, però, al contempo e contraddittoriamente la pericolosità dello scalo dovuta proprio alla mancanza dell'impianto di rilevazione;
l'Enav da oltre un decennio ha installato sull'aeroporto di Punta Raisi un dispositivo per la rilevazione di un particolare e pericolosissimo fenomeno meteorologico legato alla variazione improvvisa e inaspettata del vento a bassissima quota, meglio conosciuto come fenomeno di wind shear, protagonista di gravi incidenti aerei, che nel mondo hanno provocato, purtroppo, numerose vittime;
il giorno 27 settembre del 1989 l'aeroporto di Palermo ha rischiato una terribile disgrazia, per fortuna conclusasi senza vittime, per l'incidente occorso ad un MD 80 dell'Alitalia, che, apprestandosi a decollare, veniva invece sbattuto di nuovo sulla pista di decollo per l'improvvisa e inaspettata comparsa di wind shear;
già la commissione di monitoraggio sicurezza operativa aeroportuale, istituita con decreto ministeriale 30-T del 1o marzo del 1999, aveva denunciato, senza mezzi termini, la pericolosità dell'aeroporto di Palermo Punta Raisi dovuta alla mancanza di un impianto di rilevazione del wind shear, richiamandone la particolare rilevanza ai fini della sicurezza dei voli;
a seguito del rapporto della commissione, Enav di punto in bianco rendeva operativo l'impianto sperimentale installato, per disattivarlo, poi, quasi immediatamente
il 7 aprile del 2001 un Boeing 737 proveniente da Lione, durante l'avvicinamento all'aeroporto di Palermo, subendo l'avaria di parte dei comandi di volo, richiedeva di usare la pista più lunga per l'atterraggio, ma essendo stato informato della presenza di wind shear, poi rivelatosi infondata, era costretto ad atterrare su quella più corta, dove fortuna e perizia dell'equipaggio consentivano all'aereo di non uscire fuori pista;
il 24 novembre 2002 il volo Air Europe Linate-Palermo delle ore 20, a seguito di violente folate di scirocco che hanno generato il wind shear, ha perso repentinamente quota per ben due volte e solo la grande perizia del pilota ha consentito un atterraggio senza danni a passeggeri e cose;
già dal febbraio 2001 le associazioni professionali dei controllori di volo avevano ritenuto totalmente inaffidabile, sin dai primi minuti di operatività, l'impianto precipitosamente messo in funzione a seguito della denuncia della commissione di sicurezza operativa aeroportuale anzidetta;
a seguito delle ispezioni effettuate a più riprese da Enac fin dal 2001, la mancata presenza di un idoneo sistema di rilevazione del wind shear sull'aeroporto è stata ritenuta pericolosa e critica ai fini della sicurezza, tanto che, con numerosi richiami ed un nutrito carteggio da parte del dipartimento sicurezza dell'Enac, è stato sollecitato ad Enav un provvedimento urgente;
per le peculiarità proprie dell'aeroporto, che ne individuano tratti orografici specifici e per molti versi singolari, Enav aveva deciso di condurre nel 2002 un ulteriore test bed sull'aeroporto mediante l'utilizzazione di tecnologie molto più avanzate e già sperimentate con successo in altri aeroporti del mondo, per poi inspiegabilmente cancellare il progetto, mantenendo l'attuale pericolosità dell'aeroporto e non tenendo conto di quanto sollecitato da Enac per la risoluzione della criticità;
la società Gesap, gestore dell'aeroporto di Palermo Punta Raisi, risultati vani i tentativi e i solleciti ad Enav per l'installazione di un sistema di rilevazione di wind shear sull'aeroporto, al fine comunque di aumentare il livello di sicurezza dell'aeroporto e per risolvere la criticità rappresentata da Enac attraverso le sue ispezioni, ha fin dal 2001 richiesto ad Enac l'autorizzazione ad installare impianti composti di rilevazione già sperimentati con successo in altri aeroporti del mondo, sui quali esiste ampia certezza nell'affidabilità dei dati forniti, autorizzazione che Enac non ha mai rilasciato, benché al contempo abbia sollecitato la risoluzione della criticità evidenziata dai suoi team ispettivi;
molto più recentemente Gesap, benché abbia nuovamente ribadito ad Enac la richiesta di autorizzazione ad installare un sistema affidabile per la fornitura ai piloti di informazioni essenziali, ad oggi non ha ricevuto alcuna autorizzazione a farlo e l'aeroporto rimane senza un ausilio indispensabile alla sicurezza dei voli, predisposto per garantire l'incolumità dei viaggiatori, in dispregio del fatto che da oltre venti anni numerose commissioni e ispezioni ne hanno ribadito l'assoluta ed urgente necessità;
nel mese di ottobre 2003 l'aeroporto di Palermo Punta Raisi è stato oggetto di condizioni temporalesche, che, connesse alla singolare orografia dell'aeroporto, hanno messo i velivoli nella condizione di operare senza alcuna informazione preventiva sullo stato del wind shear e l'approssimarsi della stagione invernale non potrà che aumentare la probabilità di comparsa del fenomeno -:
se il Ministro interpellato non intenda disporre una commissione di inchiesta
che cosa intenda fare il Ministro interpellato per porre fine ad una sperimentazione oramai inutile che Enav conduce da oltre venti anni senza alcun successo e stabilire che l'aeroporto, teatro di terribili disgrazie nel passato, possa finalmente raggiungere il livello di sicurezza che gli compete, per garantire ai cittadini la sicurezza di uno dei maggiori scali aeroportuali europei.
(2-00956)
«Fallica, Mormino, Baiamonte, Amato, Stagno d'Alcontres, Grimaldi, Palumbo, Giudice, Gazzara, Germanà, Sardelli, Lazzari, Paoletti Tangheroni, Tarantino, Cossiga, Romoli, Saro, Lenna, Muratori, Fontana, Milanese, Arnoldi, Casero, Di Teodoro, Blasi, Verro, Zanettin, Palma, Saponara, Bertolini, Perlini».
(29 ottobre 2003)