Allegato A
Seduta n. 381 del 29/10/2003


Pag. 7


...

(A.C. 4317 - Sezione 5)

ORDINI DEL GIORNO

La Camera,
premesso che:
la Fondazione Arturo Toscanini, istituzione musicale dell'Emilia Romagna,


Pag. 8

è stata costituita nel 1994 per iniziativa della stessa regione, del comune e della provincia di Parma, è ora una delle maggiori e più dinamiche istituzioni musicali italiane, attiva nel campo della produzione sinfonica, della produzione lirica e della formazione professionale dei giovani nelle arti e nei mestieri dello spettacolo, ed è riconosciuta dall'Unione Europea quale ente formatore;
essa dispone di diverse sedi operative in altre città dell'Emilia Romagna e di numerosi complessi, attivi su base annuale: la Filarmonica Arturo Toscanini, destinata all'esecuzione del grande repertorio sinfonico con la presenza dei maggiori solisti e direttori d'orchestra internazionali; l'Orchestra stabile che agisce nelle produzioni operistiche, sia quelle prodotto autonomamente sia quelle realizzate dai teatri di tradizione dell'Emilia Romagna; il Coro della Fondazione Toscanini, impegnato tanto in ambito lirico che sinfonico; l'Accademia musicale Verdi-Toscanini, che gestisce le attività formative della fondazione e che dispone anch'essa di complessi artistici, composti dagli allievi dei corsi che organizza;
la Fondazione Toscanini è simbolo della più elevata qualità esecutiva;
essa è una novità assoluta nel panorama sinfonico italiano ed europeo e si è rapidamente guadagnata una vasta fama nazionale ed internazionale grazie ad una prestigiosa serie di concerti, tra i quali quelli diretti da Lorin Maazel;
la straordinaria qualità della produzione della Fondazione Toscanini, è valsa a quest'ultima l'invito a tenere presso l'aula del Senato della Repubblica il tradizionale concerto di Natale, alla presenza del Presidente della Repubblica e trasmesso dalla RAI in Eurovisione;
la Filarmonica Arturo Toscanini terrà concerti in Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Croazia, Turchia e Stati Uniti e sarà ospite di importanti teatri e festival in Italia,

impegna il Governo

a compiere ogni azione necessaria affinché venga riconosciuto alla fondazione Arturo Toscanini lo status di fondazione lirico-sinfonica operante nel settore musicale di prioritario interesse nazionale, sottoposta alle disposizioni della legge 14 agosto 1967, n. 800, del decreto legislativo 29 giugno 1996, n. 367 e del decreto-legge 24 novembre 2000, n. 345, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 gennaio 2001, n. 6.
9/4317/1. Grignaffini, Carli, Chiaromonte, Motta, Marcora.

La Camera,
premesso che:
perdura una disparità tra Settentrione e Meridione d'Italia nella distribuzione dei finanziamenti pubblici destinati alle attività di spettacolo,

impegna il Governo

a preordinare, nell'ambito della manovra finanziaria per il 2004, le risorse necessarie a rendere possibile il riconoscimento del Teatro lirico di Catania quale fondazione lirico-sinfonica ai sensi della legislazione vigente.
9/4317/2. Carlucci.

La Camera,
premesso che:
la Fondazione Arturo Toscanini, istituzione musicale della regione Emilia-Romagna, è stata costituita per iniziativa della stessa regione, del comune e della provincia di Parma ed è oggi una delle maggiori e più dinamiche istituzioni musicali italiane, attiva nel campo della produzione sinfonica, della produzione lirica e della formazione professionale dei giovani nelle arti e nei mestieri dello spettacolo, ove è riconosciuta dall'Unione europea quale ente formatore;


Pag. 9


la Fondazione dispone per la propria attività annuale di diverse realtà importanti: in campo scientifico la Filarmonica Arturo Toscanini, che ha riscosso molto successo in Italia e all'estero; a livello formativo l'Orchestra giovanile «Luigi Cherubini», creata insieme al Teatro alla Scala e affidata alla prestigiosa direzione musicale del maestro Riccardo Muti; inoltre il Coro della Fondazione Toscanini, impegnato in ambito lirico e sinfonico;
la Fondazione ha conosciuto negli ultimi anni un forte processo di crescita che le ha permesso di raggiungere i più alti livelli di produzione sia in campo sinfonico che lirico;
l'attività lirica ha avuto un enorme riconoscimento sia nel panorama sinfonico italiano che europeo grazie ad una serie di opere dirette dal maestro Franco Zeffirelli, che ha realizzato per la Fondazione gli allestimenti di Aida in occasione del centenario verdiano nel 2001 e di Traviata nel 2002, apprestandosi nel 2004 a realizzare Otello;
in campo sinfonico il livello raggiunto è stato provato anche dalla fiducia che il maestro Lorin Maazel ha riposto nella Filarmonica Arturo Toscanini, apprestandosi ad assumerne stabilmente la direzione musicale;
la Fondazione si è data una peculiare veste organizzativa produttiva, basata sulla capacità distributiva nel campo della musica classica e su elevata flessibilità gestionale, dimostrando di saper rispondere in modo continuativo alle esigenze del pubblico. Partendo dai tre principali centri produttivi di Parma, Busseto e Piacenza, dove nascono le sue attività liriche e sinfoniche, la Fondazione opera in maniera rilevante anche in tutta la regione Emilia-Romagna ed ha esteso la sua capacità di intervento anche ad altre importanti sedi produttive permanenti, tra cui figurano Roma e Firenze;
la Fondazione è oggi un ente accreditato alla formazione professionale in campo musicale e culturale: essa opera con continuità attraverso i corsi di formazione e specializzazione per professori d'orchestra e per cantanti lirici;
l'attenzione e l'impegno verso i giovani sono testimoniati dalla presenza del maestro Riccardo Muti che, con la creazione dell'Orchestra giovanile Cherubini, ha voluto dare una ulteriore occasione di crescita agli allievi usciti dalle accademie d'orchestra del Teatro alla Scala e della Fondazione Toscanini,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di ammettere la Fondazione Arturo Toscanini al riconoscimento dello status di fondazione lirico-sinfonica operante nel settore musicale di prioritario interesse nazionale, sottoposta alle disposizioni della legge 14 agosto 1967, n. 800, del decreto legislativo 29 giugno 1996, n. 367, e del decreto-legge 24 novembre 2000, n. 345, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 gennaio 2001, n. 6.
9/4317/3. Bianchi Clerici, Rodeghiero, Polledri.

La Camera,
premesso che:
in più occasioni al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati sono stati presentati e accolti atti di indirizzo rivolti al Governo, sia nella attuale legislatura, sia nella precedente, con i quali hanno sollecitato l'adozione di un provvedimento istitutivo di un finanziamento annuale fisso a favore del Teatro lirico sperimentale «Adriano Belli» di Spoleto, che permetta la continuità e la programmazione delle sue importanti attività;
da oltre cinquanta anni il Teatro lirico sperimentale di Spoleto, istituzione peraltro riconosciuta persona giuridica fin dal 1981, licenzia ogni anno, al termine dei corsi e del concorso finale, praticamente


Pag. 10

tutti i nuovi talenti italiani, oltre a quote significative di giovani cantanti di altri paesi europei, destinati ai primi posti della lirica, ponendosi al riguardo come il punto centrale ed irrinunciabile della selezione e del lancio professionale in Italia;
l'istituzione, pur segnalandosi tradizionalmente per singolare parsimonia nei costi sia di mantenimento e finanziamento sia di realizzazione e allestimento delle opere, invoca da tempo un sostegno stabile a fronte di problemi economici oggettivi che ne stanno addirittura e paradossalmente mettendo a rischio la sopravvivenza e l'attività;
le aspettative di tale fondamentale istituzione non possono non trovare congrua risposta nell'atto in cui si progettano e si realizzano altre e nuove, sia pur legittime e commendevoli, iniziative nel campo della lirica,

impegna il Governo

a predisporre un provvedimento che destini e assicuri al Teatro lirico sperimentale «Adriano Belli» di Spoleto un finanziamento annuale certo e cadenzato, di importo congruente con il ruolo, la funzione e i risultati acquisiti a vantaggio del mondo lirico italiano ed europeo;
ad assicurare, frattanto, prioritariamente, all'istituzione medesima un rafforzato sostegno finanziario, sempre rapportabile ai fini raggiunti e perseguiti negli anni in corso.
9/4317/4. Benedetti Valentini.

La Camera,
in sede di esame del disegno di legge n. 4317, riguardante la costituzione della Fondazione lirico sinfonica del Teatro Petruzzelli di Bari,
premesso che:
nello stesso ambito territoriale di riferimento (Puglia e Lucania) è presente - come realtà operante e consolidata - una compagine orchestrale, l'Orchestra «Magna Grecia» di Taranto e Potenza, che dalla sua fondazione impegna un gran numero di musicisti proponendo un'offerta musicale qualificata ed apprezzata non solo a livello locale e nazionale, ma che si è proposta con lusinghieri risultati anche oltre i confini italiani, tale che sarà presente a Parigi in occasione delle manifestazioni organizzate per il semestre di presidenza italiana della Unione europea;
l'impegno dell'Orchestra «Magna Grecia» in campo artistico ha consentito la realizzazione di notevoli opportunità di crescita culturale e socio-economica, che possono così essere di seguito sintetizzate:
una risposta all'esigenza di occupare giovani diplomati dalle nove istituzioni musicali, tra conservatori ed istituti musicali pareggiati, esistenti sul territorio pugliese e lucano;
l'impegno a creare posti di lavoro non inquinanti;
l'obiettivo di differenziare l'offerta culturale in un territorio alla costante ricerca di iniziative coordinate e durature;
la possibilità per i giovani del nostro meridione di manifestare spirito di iniziativa, impegno e fiducia;
sono, ormai, vari anni che l'Orchestra «Magna Grecia» di Taranto e Potenza chiede un giusto riconoscimento al Governo e pertanto, proprio nel momento in cui il Parlamento si sta impegnando a dare seguito all'impegno per la costituzione della Fondazione lirico sinfonica del Teatro Petruzzelli, non si possono dimenticare realtà - come quella richiamata - che occupa una media di 55 professori d'orchestra per 60 concerti annui;
al fine di non vanificare legittime aspettative che, pur pienamente meritevoli alla luce di considerazioni analoghe a quelle esposte, troppo spesso sono invece dimenticate,


Pag. 11


impegna il Governo

ad attivare rapidamente e concretamente le procedure ministeriali volte a consentire all'Orchestra «Magna Grecia» di Taranto e Potenza di divenire ICO (Istituzione concertistico-orchestrale), potendo così avvalersi delle opportunità legate alle normative ed ai finanziamenti previsti in materia.
9/4317/5. (Nuova formulazione) Ostillio, Patarino, Tarantino, Pisicchio, Luigi Pepe, Mazzuca Poggiolini.

La Camera,
nell'approvare la costituzione della Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari

impegna il Governo

a tener conto del protocollo d'intesa firmato a Bari in data 25 ottobre 2002 tra regione Puglia, provincia e comune di Bari, protocollo che sancisce la volontà dei tre enti locali di costituire il sistema integrato dei Teatri cittadini, questione assai importante per far sì che si ragioni non solo di distribuzione, ma anche di produzione culturale territoriale. Occasione appunto di promozione culturale, ma anche settore fondamentale di sviluppo dell'economia rispettoso delle vocazioni della città di Bari.
9/4317/6. Sasso, Caldarola, Rossiello, Piglionica, Nicola Rossi, Grignaffini, Chiaromonte, Carli.