ad intervenire con la massima urgenza e improcrastinabilmente al fine di assicurare il trasferimento delle risorse finanziarie necessarie al ripristino del servizio di stenotipia e così riprendere la normale attività all'interno dei tribunali.
premesso che:
l'attività della giustizia in Italia presso i tribunali si svolge nelle ultime settimane in maniera assai precaria a causa della protesta degli stenotipisti;
questa condizione costringe avvocati e magistrati a non poter lavorare nelle condizioni ottimali in assenza di un servizio essenziale quale quello della stenotipia;
molte società che gestiscono il servizio si sono trovate nella condizione di dover licenziare i propri dipendenti a causa dell'assenza di fondi comunicata dal ministero e ai tagli dovuti come conseguenza del cosiddetto decreto taglia spese;
la situazione è diventata insostenibile in moltissimi tribunali;
occorre intervenire contemperando le esigenze di tutti a partire da coloro che protestano al fine di ricercare una soluzione condivisa che porti al superamento delle attuali condizioni di empasse che provocano ripercussioni gravi sull'andamento della macchina della giustizia,
(7-00324)
«Fanfani, Molinari, Mantini, Iannuzzi».