Allegato A
Seduta n. 341 del 16/7/2003

TESTO AGGIORNATO AL 17 LUGLIO 2003


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(Sezione 2 - Risoluzioni)

La Camera,
visto il dibattito che si è sviluppato sulle mozioni relative alla situazione dell'ordine pubblico a Napoli e nelle aree limitrofe,

impegna il Governo:

a) a proseguire l'operazione «alto impatto», con lo stesso impegno quantitativo e qualitativo di mezzi e di uomini messi in campo nei mesi scorsi fino a che se ne registri la necessità e comunque fino a tutto il 2003;
b) a completare nel frattempo gli organici della polizia di Stato che vede carenze di organico, circa 500 uomini, e ad adottare le opportune iniziative affinché siano immediatamente superati i vincoli delle deroghe poste al blocco delle assunzioni della pubblica amministrazione, in modo tale da consentire l'immissione in ruolo di nuovo personale e di nuovi organici nelle forze di polizia;
c) a realizzare la «cittadella della polizia», per completare il polo della legalità nell'area orientale di Napoli ed a dare attuazione al piano per la costruzione di nuove caserme in provincia di Napoli e Caserta ed a ristrutturare i commissariati, iniziando da quelli che sono incompatibili con il prestigio di cui devono godere le forze di polizia;
d) a dare tempestiva attuazione alle norme che istituiscono le sezioni distrettuali ed a snellire le procedure per i concorsi in magistratura per dare avvio all'assunzione di 1.000 magistrati;


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e) a reperire nella legge finanziaria 2004, le risorse per la realizzazione del tribunale di Giuliano ed a far fronte immediatamente a situazioni di emergenza ai limiti della sostenibilità, in particolare per quel che riguarda la carenza di organici e all'enorme carico di lavoro del tribunale di Nola;
f) a dare impulso in via prioritaria all'attacco dei patrimoni della camorra anche attraverso nuove procedure sia per snellire i sequestri dei patrimoni che per l'assegnazione e la gestione degli stessi;
g) a garantire, le registrazioni immediate di carichi pendenti e dare disposizioni perché i rapporti di polizia giudiziaria informino di tutte le denuncie in pendenza alla stessa persona;
h) a prevedere nel Dpef adeguate risorse in favore delle forze dell'ordine e del settore della giustizia, in vista della predisposizione della legge finanziaria per il 2004;
i) ad attivare un osservatorio per il monitoraggio di traffici criminali e dei clan camorristici, anche per quanto riguarda le ecomafie, con la conseguenza di fornire tempestivamente alle forze dell'ordine strumenti adeguati alla prevenzione, alla repressione e al controllo;
j) ad incentivare da parte degli enti competenti iniziative di prevenzione sociali sul territorio, quali valorizzazione dei centri sociali, di centri di aggregazione giovanili, di ludoteche, cinema e di altri strumenti di arricchimento culturale e sociale, soprattutto nelle periferie urbane e nei comuni della provincia di Napoli e Caserta, dove ai giovani spesso non rimane alcuna alternativa alla vita di strada, per sradicare alle radici la cultura dell'illegalità, che continua gravemente a diffondersi in queste aree;
k) a destinare ad uso sociale e alla realizzazione delle strutture per le forze dell'ordine i numerosi beni che ogni anno vengono confiscati alla malavita organizzata;
l) a riferire all'aula entro il 30 novembre prossimo in merito dell'attuazione degli impegni di cui alla presente risoluzione.
(6-00081)
«Violante, Castagnetti, Pecoraro Scanio, Boato, Cennamo, Siniscalchi, Tuccillo, Zanella, Gerardo Bianco, Ranieri, Petrella, Marone, Roberto Barbieri, Diana, Gambale, Villari, Montecuollo, Pistone».

La Camera,
premesso che:
nelle province di Napoli e Caserta la situazione dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini suscita gravi preoccupazioni, che trovano giustificazione nel continuo aumento dei delitti, anche efferati, posti in essere dalla criminalità comune e dalle organizzazioni camorristiche; vittime del clima di illegalità e di insicurezza sono i cittadini onesti ed inermi, i turisti e le giovani generazioni più giovani, nei quali si alimenta clima di sfiducia nelle istituzioni preposte alla giustizia, all'ordine ed alla sicurezza pubblica;
gli organici della magistratura in provincia di Napoli sono perennemente insufficienti, in particolare a Nola, a Torre Annunziata, dove non sono state ancora istituite le sezioni distrettuali;
è necessario attivare immediatamente le assunzioni di 1000 magistrati ordinari presso i tribunali e le procure della Repubblica;
le forze di polizia sono sistemate in commissariati e caserme strutturalmente inadeguati, ed hanno a disposizione un parco di autoveicoli vecchio, privo di manutenzione ed inefficiente contro una criminalità dotata di mezzi efficacissimi la camorra napoletana e casertana si sente sempre più forte ed ha alzato il tiro, cercando di recuperare il controllo del consenso politico locale in occasione dell'ultima tornata elettorale amministrativa;


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a fronte di ciò sono state inviate 1200 unità di personale delle forze dell'ordine, ma solo di stanza provvisoria, nell'ambito dell'operazione denominata «Alto impatto», mentre leggi di spesa in vigore prevedono l'aumento dell'organico di stanza fissa fino al 2004;
malgrado l'insufficienza di organico le forze dell'ordine, sottoponendosi a molte ore di lavoro straordinario mal retribuito, pongono in essere tutti gli atti di prevenzione e dì repressione possibili per assicurare il controllo del territorio ed il contrasto alla criminalità;
molti operatori di polizia sono sottratti alle operazioni di prevenzione e repressione del crimine in quanto impegnati quotidianamente in servizi sempre più impegnativi, su delega delle autorità giudiziarie territorialmente competenti, come notifiche, interrogatori ed esercizio del ruolo di pubblico ministero nei dibattimenti;
l'operazione «Alto impatto», che ha dispiegato i propri effetti soprattutto nell'area metropolitana del capoluogo, sta per concludersi lasciando sguarnito il territorio delle province di Caserta e Napoli, sul quale ci si dovrà attendere senz'altro il rigurgito dell'attività criminale della camorra; si rende necessario un intervento straordinario e tempestivo, che dispieghi però i propri effetti in modo più radicale nella lotta alla criminalità organizzata a medio e lungo termine;
interventi di polizia più incisivi sono indispensabili per combattere le attività criminali legate al settore della tutela ambientale, della raccolta, dello stoccaggio e dello smaltimento dei rifiuti;
è perfino superfluo ricordare che l'ordine e la sicurezza pubblica, in aree del paese ancora economicamente poco sviluppate, si tutelano anche con iniziative di lotta alla disoccupazione e di incentivo all'impresa sana e produttiva, in modo da garantire l'aumento del reddito pro capite ed il miglioramento della qualità della vita nelle province di Napoli e Caserta;

impegna il Governo;

a far si che i 1200 uomini dell'operazione «Alto impatto» rimangano nel territorio delle province di Napoli e Caserta fino alla fine dell'anno in corso, e possibilmente siano inserite nell'organico di stanza fissa; a dare attuazione ai piani di costruzione delle 15 caserme previste in provincia di Napoli e Caserta, ristrutturando dignitosamente le strutture già esistenti;
ad istituire le previste sezioni distrettuali dei tribunali, ed ad assumere 1000 magistrati per le esigenze dei tribunali ordinari e delle procure della Repubblica;
ad attivare procedure, anche informatiche, che assicurino la registrazione immediata dei carichi pendenti, in modo che i rapporti di polizia giudiziaria informino l'autorità circa tutte le denunce già presentate a carico della stessa persona;
ad inserite nel documento di programmazione economico-finanziaria 2004-2007 e nel disegno di legge finanziaria per il 2004 previsioni e disposizioni per una migliore garanzia della sicurezza dei cittadini e del lavoro delle forze dell'ordine;
a favorire il trasferimento, a domanda, del personale che abbia a propria disposizione una propria abitazione in Campania, per abbassare i costi per la sistemazione logistica;
a prevedere nella legge finanziaria per il 2004 le risorse economiche per gli organici, gli straordinari, i mezzi e i nuovi apparati tecnologici necessari per un contrasto efficace alla criminalità;
ad assumere ogni iniziativa utile ad evitare che le forze dell'ordine vengano ancora impegnate in servizi impropri;
a verificare l'attuazione nelle province di Napoli e Caserta della legge 31 maggio 1965, n. 575, come modificata dalla legge 7 marzo 1996, n. 109, in tema di amministrazione e vendita dei beni confiscati alla malavita organizzata;


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ad agevolare la realizzazione del terzo tribunale in provincia di Napoli, arginando immediatamente situazioni insostenibili come quella del tribunale di Nola;
a destinare risorse economiche a nuovi programmi, progetti e procedure per migliorare la qualità della vita, la capacità produttiva, il reddito pro capite e la crescita occupazionale nelle aree campane maggiormente colpite dalla criminalità organizzata, allo scopo di favorire le attività lecite, prima ancora di contrastare quelle illecite.
(6-00082)
«Pisicchio, Mazzuca Poggiolini, Potenza, Montecuollo, Luigi Pepe».

La Camera,
visto il dibattito che si è sviluppato sulle mozioni relativo alla situazione dell'ordine pubblico a Napoli e delle aree limitrofe;

impegna il Governo

a) a proseguire l'operazione «alto impatto» fino a quando le circostanze la rendano utile;
b) a completare le procedure finalizzate a colmare le lacune di organico anche in Campania, in relazione all'assunzione di circa 1600 operatori di polizia, la cui richiesta di autorizzazione è attualmente all'esame dei ministri della funzione pubblica e dell'economia e delle finanze;
c) ad avviare fin dalla prossima legge finanziaria il ripianamento del debito per la logistica delle forze di polizia, presupposto indispensabile per ristrutturare o realizzare gli edifici in uso alle medesime forze di polizia e a proseguire nelle iniziative, già in corso, per la realizzazione a Napoli della cittadella della polizia;
d) a dare tempestiva attuazione alle norme che istituiscono le sezioni distrettuali ed a snellire le procedure per i concorsi in magistratura per dare avvio all'assunzione di 1.000 magistrati;
e) a reperire le risorse disponibili per la realizzazione del tribunale di Giugliano e per far fronte a situazioni di emergenza, in particolare per quel che riguarda la carenza negli organici e all'enorme carico di lavoro del tribunale di Nola;
f) a intensificare l'attacco ai patrimoni della camorra e a valutare positivamente ogni proposta tesa a snellire le procedure di sequestro, di confisca e di assegnazione dei beni di provenienza illecita;
g) a proseguire il lavoro teso alla connessione tra gli archivi REGE del Ministero della giustizia e SDI del Ministero dell'interno;
h) a prevedere nel DPEF adeguate risorse in favore delle forze dell'ordine e del settore della giustizia, in vista della predisposizione della legge finanziaria per il 2004;
i) a monitorare i traffici criminali e dei clan camorristici, anche per quanto riguarda le ecomafie, per fornire alle forze dell'ordine strumenti adeguati alla prevenzione, alla repressione e al controllo;
j) a proseguire il raccordo tra il Ministero dell'interno e gli enti territoriali per i programmi di educazione alla legalità, nell'ambito dei PON sicurezza;
k) a proseguire nella destinazione ad uso sociale e alla realizzazione delle strutture per le forze dell'ordine dei beni confiscati;
i) a riferire all'Assemblea entro il 30 novembre 2003 in merito all'attuazione degli impegni di cui alla presente risoluzione.
(6-00083)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Cennamo, Maione, Tuccillo, Cola, Cima, Pisicchio, Ciro Alfano, Boato, Pezzella».