Allegato B
Seduta n. 328 del 24/6/2003


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INTERNO

Interrogazioni a risposta immediata:

LEONI, MINNITI, RUZZANTE, INNOCENTI, MONTECCHI, AMICI, BIELLI, CALDAROLA, MARONE, POLLASTRINI, SABATTINI, SODA, LUCIDI, ANGIONI, CHITI, LUMIA, LUONGO, PINOTTI, PISA e ROTUNDO. - Al Ministro dell'interno - Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa riportate sui principali quotidiani italiani e dalla denuncia di tutti i sindacati di polizia si apprende che:
a) il Governo, con recenti provvedimenti (decreto cosiddetto «tagliaspese» e legge finanziaria per il 2003), ha pesantemente ridotto gli stanziamenti per le forze dell'ordine;
b) tutto ciò sta provocando in gran parte del territorio nazionale problemi enormi per la riparazione e la manutenzione delle autovetture, nonché per l'efficienza della strumentazione operativa (computer, fotocopiatrici, noleggio di charter per il rimpatrio di clandestini ed altro);


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c) sono messe così a serio rischio le condizioni di vita e di lavoro degli appartenenti alle forze dell'ordine e, di conseguenza, la sicurezza di tutti i cittadini italiani;
d) questa situazione è inaccettabile perché indebolisce la lotta dello Stato contro la criminalità, nonostante l'abnegazione e il sacrificio quotidiano degli operatori delle forze dell'ordine e nonostante le promesse dell'attuale Governo in materia di sicurezza dei cittadini -:
se il Governo, e segnatamente il Ministro interrogato, si stiano attivando per individuare soluzioni rapide ai problemi denunciati con stanziamenti adeguati, che possano permettere alla polizia di Stato di operare in piena efficienza e sicurezza nell'impegno contro la criminalità, e quali impegni immediati intenda assumere il Governo per rendere ancora più efficace il controllo del territorio e le politiche di contrasto alla criminalità.
(3-02410)

LA RUSSA, AIRAGHI, ALBONI, AMORUSO, ANEDDA, ARMANI, ARRIGHI, ASCIERTO, BELLOTTI, BENEDETTI VALENTINI, BOCCHINO, BORNACIN, BRIGUGLIO, BUONTEMPO, BUTTI, CANNELLA, CANELLI, CARDIELLO, CARRARA, CARUSO, CASTELLANI, CATANOSO, CIRIELLI, COLA, GIORGIO CONTE, GIULIO CONTI, CORONELLA, CRISTALDI, DELMASTRO DELLE VEDOVE, FASANO, FATUZZO, FIORI, FOTI, FRAGALÀ, FRANZ, GALLO, GAMBA, GERACI, GHIGLIA, ALBERTO GIORGETTI, GIRONDA VERALDI, LA GRUA, LA STARZA, LAMORTE, LANDI DI CHIAVENNA, LANDOLFI, LEO, LISI, LO PRESTI, LOSURDO, MACERATINI, MAGGI, MALGIERI, GIANNI MANCUSO, LUIGI MARTINI, MAZZOCCHI, MENIA, MEROI, MESSA, MIGLIORI, MUSSOLINI, ANGELA NAPOLI, NESPOLI, ONNIS, PAOLONE, PATARINO, ANTONIO PEPE, PEZZELLA, PORCU, RAISI, RAMPONI, RICCIO, RONCHI, ROSITANI, SAGLIA, SAIA, GARNERO SANTANCHÈ, SCALIA, SELVA, SERENA, STRANO, TAGLIALATELA, TRANTINO, VILLANI MIGLIETTA, ZACCHEO e ZACCHERA.- Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
il quotidiano Libero riferisce che da anni vivono indisturbati in Italia numerosi terroristi algerini collegati ad Al Qaida, posti a capo della cupola organizzativa del Gruppo islamico armato (Gia) e del Gruppo salafista per la predicazione e il combattimento (Gspc), e condannati nel loro Paese per essersi macchiati di efferati crimini;
tra i tanti, Deramchi Othnman, uno dei più temibili capi e membro esecutivo del Fronte di salvezza islamico (Fis), organizzazione dichiarata fuorilegge dalla corte d'appello di Algeri nel marzo 1992, ha ottenuto nel marzo del 2001 durante il Governo di centrosinistra lo status di rifugiato politico nel nostro Paese;
Lounici Djamel, leader del fondamentalismo, ritenuto l'ispiratore della linea oltranzista all'interno delle moschee che le rese, anche in Italia, negli anni '90, focolai di rivolta armata, risiede da diversi anni a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano;
l'Italia è uno dei Paesi, insieme a Svizzera e Germania, accusato dalle autorità algerine di ospitare superterroristi e lo stesso ambasciatore italiano ad Algeri ha affermato che «... ci rinfacciano continuamente che in Italia li facciamo vivere come signorini» -:
se sia a conoscenza di quanto riferito, se non ritenga opportuno intervenire al riguardo, verificando le modalità con le quali sono stati attribuiti gli status di rifugiati politici e se tutt'ora sussistano le condizioni perché venga mantenuto tale status, e comunque, anche in considerazione delle recrudescenze terroristiche degli ultimi anni e a tutela della popolazione italiana, se non ritenga opportuno che siano effettuati dei controlli tali da garantire che i terroristi collegati ad Al Qaida


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non proseguano in qualche forma la loro attività eversiva.
(3-02411)

Interrogazioni a risposta scritta:

DARIO GALLI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la Lega Nord di Livorno ha denunciato in varie occasioni sul quotidiano Il Tirreno la presenza in città di numerosi venditori abusivi di compact disk irregolari, di giocattoli non forniti della conformità CE (quindi pericolosi per i bambini), di borsette, portafogli e cinture di «pseudomarche» aventi notorietà internazionale, senza che la polizia municipale, pur assistendo fisicamente a questi episodi, abbia posto in essere in modo efficace la conseguente attività di polizia giudiziaria e amministrativa;
talvolta, perché sollecitati, alcuni appartenenti a tale organo si sarebbero limitati ad invitare i venditori abusivi ad allontanarsi da un luogo (ad esempio via Grande, piazza Grande, viale Italia) per poi consentire il ritorno degli stessi nel giro di pochi minuti;
questa situazione ha comportato le giuste, ma inascoltate, proteste dei cittadini preoccupati per la sicurezza delle merci vendute, per la diffusione dell'illegalità, per il degrado della città, per l'arricchimento della criminalità organizzata che, secondo numerose indagini giudiziarie, coordina la produzione e la vendita di quelle merci;
anche le forze di Polizia statali, pur formalmente svolgendo il servizio di «poliziotto di quartiere», sembra non riescano a svolgere efficacemente l'attività repressiva di tali vendite penalmente illecite -:
se tale modo di procedere è posto in essere a seguito di direttive, verbali o scritte, provenienti dal Prefetto o dal Questore -:
quali iniziative intendano intraprendere per evitare la commissione di illeciti tributari, atteso che le vendite non sono ovviamente accompagnate dal rilascio degli scontrini fiscali, nonché per bloccare i commerci illegali ad opera della criminalità organizzata.
(4-06720)

GERACI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
i vigili del fuoco svolgono un'attività di grande rilevanza per i cittadini spesso in condizioni disagiate e di rischio per la propria persona. È necessario, quindi, aumentare la loro consistenza numerica;
attualmente l'apporto di nuove unità viene raggiunto attingendo dalla graduatoria degli idonei del concorso per 184 posti bandito nel 1998;
esiste anche una graduatoria di idonei al concorso per 173 posti dei vigili del fuoco iscritti ai quadri volontari discontinui bandito nel 2001;
i discontinui svolgono regolare servizio per 180 giorni all'anno acquisendo notevole esperienza;
i 400 neo assunti dalle graduatorie del concorso del 1998 costano all'amministrazione circa 2.400.000 euro per i 6 mesi di corso di formazione addestramento;
i discontinui grazie alla loro esperienza potrebbero effettuare un corso di soli 3 mesi facendo risparmiare notevolmente lo Stato -:
se il Governo intenda prendere provvedimenti per risolvere la questione ormai endemica di carenza di organico nei vigili del fuoco;
se non ritenga più utile ed economico attingere dalla graduatoria del concorso di discontinui del 2001 per l'assunzione di nuovi elementi, per lo meno in percentuale del 50 per cento.
(4-06724)