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massima consentita è di 30 chilometri orari -:
la realizzazione della tangenziale ANAS SS. 236 «Goitese» tratto Gombetto-Marmirolo è essenziale per la comunità di Marmirolo e per tutti i cittadini mantovani;
il 15 dicembre 1998 il progetto è stato approvato e dichiarato di pubblica utilità nonché urgente ed indifferibile da parte dell'ANAS. La somma impegnata è di euro 11.723.571,60. All'ufficio contratti Anas di Roma autorizzazione a disporre l'appalto dei lavori per un importo a base d'asta di euro 7.913.050,82;
il 10 gennaio 2001 vengono approvati i verbali di gara e aggiudicati i lavori dalla ditta «Mambrini Costruzioni Srl» con sede in Roma;
nel frattempo il Tar di Brescia annulla il provvedimento di approvazione del progetto;
il 23 novembre 2001 l'Anas di Milano informa l'Anas di Roma dell'avvenuto espletamento della nuova procedura che rispetta gli articoli 7 e 8 della legge 241 del 1990;
il 18 marzo 2002 riapprova il progetto con atto n. 8598/01 - 1. 320/02 del 18 marzo 2002 e annulla il proprio precedente nei confronti dei quale erano stati presentati ricorsi;
il 20 maggio 2002 il prefetto di Mantova emette decreti di occupazione temporanea in via d'urgenza delle aree interessate dal tracciato. Vengono notificati da parte dei comuni di Marmirolo e di Porto Mantovano, ognuno per il proprio territorio di competenza;
nei giorni 29, 30 e 31 luglio 2002 vi è il sopralluogo eseguito dal direttore dei lavori dell'Anas di Milano per la realizzazione dello stato di consistenza degli immobili e la presa in possesso;
il 29 agosto 2002 e il 30 settembre 2002 avviene la convocazione della Ditta «Mambrini» che non si presenta e manifesta di fatto l'indisponibilità a realizzare l'opera;
il 15 novembre 2002 l'Anas di Roma, con nota prot. n. 17480, disponeva l'avvio delle procedure per l'appalto sulla base del nuovo progetto approvato;
il 17 dicembre 2002 l'Anas provvede a pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 il bando di gara, dandone pubblicità sul quotidiano Il Corriere della Sera del 31 dicembre 2002. Il termine previsto per la presentazione della domanda di partecipazione alla gara veniva fissato al 5 febbraio 2003;
nel marzo 2003 l'Anas di Roma conferma che sono state presentate, entro i termini, numerose istanze di invito;
il 7 maggio 2003 l'Anas di Milano informa il sindaco di Marmirolo che la gara è stata sospesa -:
quali iniziative intenda assumere perché l'opera sia rapidamente completata, come da sempre e in tutte le sedi affermato dall'Anas a tutti i livelli, vista l'urgente e indifferibile necessità per i cittadini di Marmirolo e per tutti i mantovani.
(5-01999)
è in corso il blocco dell'attività «pomeridiana di visite prove» presso le aziende private, da parte dell'Ufficio della motorizzazione civile, trasporti in concessione (Mctc) della provincia di Forlì-Cesena, per carenza di personale e in seguito al mancato pagamento ai tecnici di oltre cinque mesi di spettanze relative al 2002;
l'astensione dalle sedute tecniche di collaudo presso le aziende determina preoccupanti effetti negativi alle imprese costruttrici ed allestitrici che, in presenza di continuità del blocco, si vedrebbero costrette ad interrompere la produzione, con gravi conseguenze di carattere economico e occupazionale;
nella provincia di Forlì-Cesena verrebbero penalizzate importanti aziende e l'intero settore che conta 1.500 addetti. I tempi per il rilascio di una omologazione o di un aggiornamento si allungano mediamente a 4/5 mesi ed oltre;
il personale dell'ufficio Mctc della provincia di Forlì-Cesena è consapevole delle gravi conseguenze della protesta, ma ritiene di non poter più sopportare una situazione di estrema carenza di personale (aggravata da pensionamenti e trasferimenti) e di estremo ritardo nel pagamento delle spettanze -:
quali siano le iniziative che il Ministro intende attuare per risolvere i problemi che stanno alla base della protesta e assumere provvedimenti volti alla semplificazione e snellimento delle procedure, al fine di non ostacolare l'attività e la competitività delle imprese impegnate in un importante settore dell'economia forlivese e nazionale.
(4-06318)
il giorno 14 maggio 2003, si è verificato, nei pressi della stazione Tiburtina di Roma, un incidente ferroviario tra due treni a lunga percorrenza: l'834 Agrigento-Milano e il 287 Milano-Napoli;
secondo quanto riportato anche dalle agenzie di stampa, due carrozze di un treno avrebbero deragliato, urtando l'altro convoglio e coinvolgendo sei carrozze di quest'ultimo. Ci sarebbero stati solo una decina di feriti di lieve entità, si è sfiorata la strage perché in quella zona la velocità
quali provvedimenti intenda intraprendere per rivedere gli standard di qualità e di sicurezza delle nostre ferrovie, ormai inadeguati e insufficienti alla quantità di traffico e alla velocità dei treni, soprattutto per quanto riguarda lo snodo della stazione Tiburtina, che presto verrà interessata dall'alta velocità della Roma-Napoli in via di ultimazione.
(4-06320)