Allegato B
Seduta n. 277 del 10/3/2003


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ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA

Interrogazione a risposta orale:

CARLUCCI, LICASTRO SCARDINO, ANGELA NAPOLI, GARAGNANI, LUIGI MARTINI, ROSITANI, BUONTEMPO, BUTTI, LAINATI, LA STARZA, BRICOLO, ORSINI, SPINA DIANA, PALMIERI e GIBELLI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
il giorno 3 febbraio 2003 si è svolto mi incontro tra il presidente dell'ANPI e gli alunni del IV Liceo Artistico di Roma, nell'ambito delle iniziative per la giornata «della memoria»;
dopo la proiezione di un filmato storico sullo sterminio degli ebrei, il predetto Presidente ha iniziato una vera e propria arringa contro l'attuale Governo;
forte dell'impressione che la storia dell'eccidio degli ebrei aveva su tutti i ragazzi presenti, ha tranquillamente prospettato l'equazione «Hitler-Berlusconi», condendo tale paragone con valutazioni soggettive, interpretazioni personali sconfinanti in una bieca propaganda politica di dubbio gusto ma di una violenza, inaudita, aizzando gli alunni ad una non meglio attività di «nuova vigilanza e resistenza»;
senza alcun limite di buon senso e di correttezza ha, quindi, elencato i fatti a lui noti (senza alcun supporto probatorio) relativi ad atteggiamenti razzisti dell'attuale Governo (citando ad esempio il sindaco di Treviso) che, a detta dell'esimio relatore, dimostrerebbero la deriva totalitaria che il nostro paese starebbe rischiando;
il tutto senza alcun contraddittorio, vendendo per verità storielle interpretazioni personalissime assolutamente contestabili;
inoltre, il Presidente dell'ANPI, ad una ragazza che gli chiedeva se come partigiano avesse ucciso qualcuno, lo stesso rispondeva: «vedi ti faccio un esempio. Se hai tre cani che ami ammalati di rabbia che fai?, li uccidi»;
in altre parole gli italiani che avevano fatto altre scelte dovevano essere ammazzati come cani rabbiosi;
il relatore ha affermato anche che questo Governo avrebbe eliminato le regole, non avrebbe programmi ed inciterebbe all'evasione fiscale;
anche tali affermazioni sono state fatte alle classi presenti senza possibilità di alcun contraddittorio;


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in ultimo, il Presidente dell'ANPI ha invitato i ragazzi a fare come lui che, quando vide che arrivava «l'uomo della Provvidenza» (Hitler) si diede alla macchia e imbracciò il fucile. Oggi, ha affermato, seguitando nel paragone, c'è «l'unto del Signore» (Berlusconi) e quindi, lasciando cadere la frase ma presupponendo uno stesso seguito -:
se non ritenga che il preside del liceo avrebbe dovuto perlomeno invitare a partecipare all'incontro altri relatori, così da garantire un corretto contraddittorio.
(3-02052)

Interrogazione a risposta in Commissione:

SANTULLI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
i presidenti dei CCL dei corsi di laurea delle Classi 27 e 82/S, riunitisi nella Conferenza nazionale in sessione plenaria a Roma il 4 giugno 2002, hanno approvato all'unanimità la proposta di riconoscere la laurea quinquennale in Scienze ambientali tabella XXXV e successive modifiche ai fini della possibilità di concorrere agli Esami di Stato per l'accesso agli Ordini professionali di biologia, geologia, scienze agrarie e forestali ed architettura in analogia a quanto previsto per la laurea specialistica in scienze ambientali classe 82/S;
tale determinazione è seguita ad un'attenta valutazione da parte della Conferenza nazionale sulla sostanziale equipollenza tra i piani di studio della laurea in scienze ambientali ante riforma (Tabella XXXV e successive modifiche) e post riforma (classe specialistica 82/S);
la normativa vigente consente ai laureati in scienze ambientali post riforma della classe specialistica 82/S di concorrere agli esami di stato per l'accesso ai seguenti ordini professionali (decreto del Presidente della Repubblica n. 328 del 5 giugno 2001): dottori agronomi e dottori forestali - sezione A Settore agronomo e forestale, Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori sezione A settore paesaggistica, Biologi sezione A, Geologi sezione A -:
se non si ritenga discriminante il fatto che ai laureati in scienze ambientali ante riforma (Tabella XXXV e successive modifiche) non sia possibile l'accesso salvo al solo albo professionale dell'ordine degli architetti pianificatori Sezione A relativamente al solo settore della pianificazione territoriale e, pertanto, se non si intenda valutare la possibilità di estendere anche a loro integralmente la normativa prevista dal decreto del Presidente della Repubblica n. 328 del 5 giugno 2001 per i laureati specialisti in scienze ambientali classe 82/S (classe delle lauree specialistiche in scienze e tecnologie per l'ambiente e per il territorio).
(5-01740)