Allegato A
Seduta n. 265 del 13/2/2003


Pag. 38


INTERPELLANZE URGENTI

(Sezione 1 - Costruzione del nuovo tribunale di Castrovillari)

A)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
da molti anni il tribunale di Castrovillari (Cosenza) versa in uno stato di grave fatiscenza, che costringe impiegati, avvocati e magistrati ad operare in condizioni di assoluta precarietà;
di questa situazione si è reso interprete anche il procuratore generale della corte d'appello di Catanzaro durante la relazione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario;
agli inizi dell'anno 2002 il comune di Castrovillari aveva presentato istanza al ministero della giustizia-dipartimento edilizia giudiziaria per inserire la costruzione del nuovo tribunale di Castrovillari nei programmi di intervento, proponendosi eventualmente anche come soggetto cofirmatario dello stesso;
in tal senso il consiglio regionale della Calabria, in data 26 marzo 2001, approvava una mozione a sostegno di tale richiesta, impegnando la giunta regionale a farsi carico, eventualmente, di un finanziamento regionale, al fine di garantire la costruzione del nuovo palazzo di giustizia;
nel corso del 2001, stante la situazione di grave precarietà, il comune di Castrovillari requisiva alcuni locali vacanti della sede Enel per trasferirci parte delle attività del tribunale, ma a questa decisione si oppose la società Sei, proprietaria dell'immobile, dinanzi al Consiglio di Stato, che le dava ragione;
della grave situazione di emergenza assumeva direttamente conoscenza il Sottosegretario per la giustizia - onorevole Jole Santelli - la quale nel corso della sua visita, in data 4 febbraio 2002, si impegnava ad intervenire presso il Ministro interpellato per dare una soluzione al problema;
a seguito di questo impegno, con la presenza di alcuni parlamentari, si susseguirono diverse riunioni a Roma alle quali hanno partecipato il presidente del tribunale, il presidente dell'ordine degli avvocati, i rappresentanti del comune di Castrovillari e il direttore generale del settore beni patrimoniali del ministero della giustizia;
il 7 luglio 2002, nel corso dell'ennesimo incontro, si prendeva atto al ministero della giustizia dell'inserimento del nuovo palazzo di giustizia di Castrovillari tra gli interventi da attuare, attraverso il programma 2002 per l'importo complessivo di 34 miliardi di vecchie lire, al 3o posto della graduatoria di merito, dietro i tribunali di Messina e Caltanissetta;
recentemente si è appreso della decisione del ministero della giustizia di destinare ad altre sedi questi fondi, mortificando le aspettative presenti e costringendo gli operatori di giustizia del tribunale di Castrovillari a lavorare in condizioni disastrose anche per il futuro;
tale decisione sta provocando su tutto il territorio interessato comprensibili reazioni


Pag. 39

e manifestazioni di protesta anche degli avvocati e degli altri magistrati che vi operano -:
sulla base delle considerazioni sopra espresse, quali siano i motivi che hanno portato all'esclusione del tribunale di Castrovillari dal programma del 2002 e quali proposte avanzi il Ministro interpellato per garantire al tribunale di Castrovillari la normalità che quest'ufficio merita per la sua storia pluriennale e per il ruolo di salvaguardia della libertà e della legalità che ha sempre garantito in una zona a rischio criminalità, come emerso anche dalla recente visita nella provincia di Cosenza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia.
(2-00616)
«Pappaterra, Albertini, Boselli, Bova, Buemi, Bulgarelli, Burtone, Camo, Cento, Ceremigna, Cima, Detomas, Di Gioia, Fanfani, Fistarol, Grotto, Intini, Ladu, Lion, Mancini, Molinari, Monaco, Oliverio, Potenza, Realacci, Rusconi, Tuccillo, Villetti, Volpini, Zanella, Carbonella, Duilio, Frigato, Iannuzzi, Tonino Loddo, Maccanico, Meduri, Minniti, Pasetto, Reduzzi, Ruggeri, Ruggieri, Ruta, Stradiotto».
(28 gennaio 2003)