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sull'andamento del fenomeno dell'abusivismo articolato per regione, avvalendosi, tra l'altro, di rilievi aerofotogrammetrici;
il decreto-legge n. 154 del 25 marzo 1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 1996 e successivamente convertito in legge, in materia di «abusivismo edilizio», prevede, all'articolo 4, che il Ministro dei lavori pubblici, oggi delle infrastrutture e dei trasporti, pubblichi annualmente, per tramite di un osservatorio nazionale sull'abusivismo edilizio appositamente istituito, un rapporto
il precedente Governo, presieduto dal Presidente Giuliano Amato, ha istituito presso l'allora ministero dei lavori pubblici una direzione generale preposta alla repressione dell'abusivismo edilizio;
nel 2001 la Sicilia è diventata la prima regione italiana per reati relativi all'abusivismo sulle aree demaniali costiere. E non solo: i reati per abusivismo edilizio sul demanio marittimo siciliano sono aumentati di oltre il 78 per cento, come si evince dai dati forniti dalla guardia di finanza, dal corpo forestale dello Stato e dalle capitanerie di porto;
sempre in riferimento alla regione Sicilia si sono verificati episodi che pongono in rilievo un'incapacità degli organi preposti a porre in essere le demolizioni, come nel caso delle demolizioni appaltate dal prefetto di Agrigento Lo Mastro e relative ad immobili ricadenti nel comune di Licata, in area costiera, la cui esecuzione, dopo cinque abbattimenti, si è inspiegabilmente arenata e bloccata;
sempre nella regione Sicilia si è registrato il clamoroso caso della villa abusiva sequestrata dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Agrigento ed intestata all'ex sindaco di Agrigento, oggi senatore, Calogero Sodano ed alla sua consorte;
il comune di Agrigento nell'agosto 2001 ha chiesto la collaborazione del ministero delle infrastrutture e dei trasporti per reprimere una vasta lottizzazione abusiva in zona Timpa dei Palombi, dove l'autorità giudiziaria aveva operato il sequestro di trenta cantieri -:
quali funzioni abbia svolto, nei casi in precedenza citati, la direzione generale per la repressione dell'abusivismo presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, se, in particolare, la medesima abbia redatto e pubblicato il rapporto annuale previsto dal decreto-legge n. 154 del 1996 e se abbia proceduto ad effettuare i rilievi aerofotogrammetrici nelle suddette «aree sensibili», tra cui è ricompresa l'intera regione Sicilia.(3-01533)
(29 ottobre 2002)