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la scorsa notte, a soli 400 metri dalla costa albanese, una motovedetta della guardia di finanza ha speronato un gommone con 33 albanesi a bordo: il grave bilancio è stato di due morti e decine di feriti;
il comandante della guardia di finanza di stanza a Durazzo ha dichiarato che è stato un incidente e che «non è stato usato il pugno di ferro»;
quello che è accaduto appare come una prova generale di quanto accadrà a breve, quando, in base alla legge Bossi-Fini, anche la marina militare potrà essere impegnata in Adriatico, e non solo, per impedire che gli extracomunitari raggiungano il nostro Paese;
questo episodio richiama alla mente quello che avvenne nel canale di Otranto il 28 marzo 1997, quando, nella collisione tra la motovedetta della guardia di finanza Sibilla e la Kater I Rades, morirono 120 persone che tentavano di raggiungere l'Italia -:
quali disposizioni siano state date ai militari e come intenda intervenire, operativamente, per emanare regole di ingaggio che garantiscano il massimo della sicurezza possibile, sia per i militari della guardia di finanza che per le persone trasportate dai gommoni.
(3-01269)
(23 luglio 2002)