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com'è ben noto l'Argentina sta attraversando una terribile crisi economia che coinvolge anche i numerosi cittadini italiani residenti in quello Stato;
le fasce più deboli della popolazioni, gli anziani e gli invalidi, sono quelle che per prime e nel modo peggiore risentono di tale crisi;
in Argentina la pensione - dopo 26 anni di contribuzione - è di 150 pesos, tale da non consentire di vivere se non a stento;
per i cittadini italiani ultrasessantacinquenni residenti in Italia privi di reddito è previsto, tenendo conto della situazione economica complessiva dell'individuo e della famiglia, l'assegno sociale di 350,57 euro mensili;
per gli invalidi civili residenti in Italia, e con riferimento al solo reddito personale, è previsto un assegno di 218,65 euro mensili ai quali possono sommarsi, in caso di elevati livelli di invalidità, 426,09 euro mensili di indennità di accompagnamento;
lo Stato italiano integra al minimo indicato di 350,57 euro mensili la pensione degli italiani residenti all'estero, a condizione che abbiano una pro-rata italiana, abbiano cioé versato un minimo di contributi previdenziali in Italia nell'arco della loro vita o abbiano prestato il servizio militare;
da questa integrazione alla pensione minima sono pertanto esclusi coloro che non hanno mai avuto l'opportunità di lavorare in Italia e coloro che non hanno prestato il servizio militare, tra i quali le donne e i disabili;
nessuna tutela viene riconosciuta agli invalidi civili, anche gravi, italiani residenti all'estero e nel caso specifico in Argentina;
l'Italia ha dimostrato una grande sensibilità verso le problematiche degli italiani all'estero, ai quali è stato riconosciuto il diritto di voto, ma incommensurabilmente più importante e prioritario rispetto al diritto di voto è il diritto ad una vita dignitosa -:
se non ritenga opportuno, dopo aver quantificato il numero degli interessati, promuovere provvedimenti urgenti tesi ad estendere agli italiani residenti in Argentina ultrasessantacinquenni il diritto alla pensione sociale minima ed agli invalidi civili il diritto all'assegno di invalidità ed all'eventuale indennità d'accompagnamento.
(4-02216)