![]() |
![]() |
![]() |
PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno presentati (vedi l'allegato A - A.C. 2278 sezione 7).
Avverto che l'ordine del giorno n. 9/2278/4 deve intendersi a prima firma Martinelli e che l'ordine del giorno n. 9/2278/5 deve intendersi a prima firma Vitali. Inoltre, l'ordine del giorno Maurizio Leo n. 9/2278/11 è precluso dalla reiezione dell'emendamento Leo 16-ter.2.
Qual è il parere del Governo sugli ordini del giorno presentati?
GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Il Governo accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Vigni n. 9/2278/1, nonché gli ordini del giorno di analogo
contenuto Patria n. 9/2278/2, Benvenuto n. 9/2278/3, Antonio Pepe n. 9/2278/9 e Ruggeri n. 9/2278/16.
Il Governo accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Martinelli n. 9/2278/4 (Nuova formulazione), che postula la necessità di una attuazione legislativa, nonché l'ordine del giorno Vitali n. 9/2278/5.
Il Governo accetta l'ordine del giorno Arnoldi n. 9/2278/6 (Ulteriore formulazione), in quanto riguarda attività che l'esecutivo ha già in animo di svolgere relativamente all'anno della montagna e ad interventi di finanziamento. Inoltre, il Governo accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Marras n. 9/2278/7 e Lolli n. 9/2278/8.
Sugli ordini del giorno Olivieri n. 9/2278/10 e Caparini n. 9/2278/12, relativi alla questione delle accise, occorre spendere qualche parola in più. Infatti, il lungo ed appassionato dibattito che si è svolto mi è sembrato, in primo luogo, una sorta di dibattito sulle ombre, perché non si è parlato del fenomeno reale, ma della sua ombra. Anziché parlare del fatto che il Governo ha previsto un finanziamento per le zone di montagna, un finanziamento per la diminuzione delle accise, si è parlato del venir meno del finanziamento in un'epoca successiva; dunque, per certi aspetti, si è andati fuori tema.
D'altra parte, gli argomenti usati - si direbbe nel linguaggio giuridico - sono argomenti suicida, perché, se l'argomento fosse quello in base al quale non si prolunga in modo permanente questo intervento, c'è da chiedersi, da parte di chi è intervenuto nel dibattito, perché questo intervento non fosse già stato prolungato prima in modo permanente. In realtà, la contingenza economica è tale da postulare necessariamente che alcuni interventi di finanziamento, di spese che possono essere ritenute di carattere permanente, non possono che essere finanziati nel momento in cui vi sono le risorse. Ciò non toglie che il Governo si è impegnato a dare corso, in via permanente e nel limite del possibile, a questo tipo di finanziamento.
Per questo motivo, dopo aver ascoltato l'interessante dibattito sull'argomento, debbo accogliere i due ordini del giorno in questione come raccomandazione, pur con una vena di rammarico da parte mia: è chiaro che vorremmo finanziare molto di più di quanto non si sia finanziato con questo provvedimento o con la manovra finanziaria. Tuttavia, se molti canali della spesa pubblica, nel passato, sono andati ad implementare - diciamo - postazioni sbagliate, ciò ha comportato, ovviamente, la mancanza di risorse per finanziare ciò che si ritiene debba essere finanziato e, quindi, anche questo aspetto.
Detto ciò, il Governo accetterebbe volentieri gli ordini del giorno Olivieri n. 9/2278/10 e Caparini n. 9/2278/12; tuttavia, non può che accogliergli come raccomandazione nell'attuale formulazione a meno che il testo venga moderatamente modificato dai presentatori. Per quanto riguarda l'ordine del giorno Caparini n. 9/2278/12 si richiede di modificare l'impegno per il Governo non - come è scritto - a reperire direttamente le risorse ma «ad adoperarsi per reperire le risorse»; per quanto riguarda l'ordine del giorno Olivieri n. 9/2278/10 l'espressione «per rendere strutturali» andrebbe sostituita con la seguente: «nella prospettiva di rendere strutturali» le agevolazioni. Ripeto che, se i due ordini del giorno venissero modificati in questo senso, il Governo li accetterebbe; in caso contrario, non può che accoglierli come raccomandazione.
Il Governo accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Sergio Rossi n. 9/2278/13 e Galli n. 9/2278/14.
L'ordine del giorno Polledri n. 9/2278/15 riguarda un problema che può essere esaminato dal Governo anche al fine di determinare un meccanismo di concorrenza nel settore; quindi, il Governo accetta questo ordine del giorno.
LUIGI OLIVIERI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LUIGI OLIVIERI. Signor Presidente, intervengo per un chiarimento. Avrei intenzione
di apporre la mia firma all'ordine del giorno Arnoldi n. 9/2278/6; tuttavia, nel fascicolo a stampa degli ordini del giorno, il testo compare in una versione diversa rispetto a quella contenuta nel fascicolo dei «fuori sacco». Vorrei, dunque, chiedere al Presidente della Camera ed al collega Arnoldi quale sia la versione finale.
PRESIDENTE. La versione finale, ovviamente, è la terza; infatti l'ordine del giorno è stato riformulato.
Onorevole Olivieri, intende apporvi la sua firma?
LUIGI OLIVIERI. Sì, signor Presidente.
PRESIDENTE. Sta bene.
Chiedo all'onorevole Vigni se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2278/1.
FABRIZIO VIGNI. No, signor Presidente.
PRESIDENTE. Sta bene.
Chiedo all'onorevole Patria se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2278/2 accolto come raccomandazione dal Governo.
RENZO PATRIA. No, signor Presidente.
PRESIDENTE. Sta bene.
Prendo atto che i presentatori degli ordini del giorno Benvenuto n. 9/2278/3, Antonio Pepe n. 9/2278/9 e Ruggeri n. 9/2278/16 non insistono per la votazione.
Chiedo all'onorevole Martinelli se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2278/4, nella nuova formulazione.
PIERGIORGIO MARTINELLI. Signor Presidente, avrei potuto dichiararmi soddisfatto se il mio ordine del giorno non fosse stato emendato; tuttavia, poiché ho accettato la formulazione proposta dal sottosegretario di Stato non capisco perché lo accolga come raccomandazione. Allora, è stato inutile riformulare il mio ordine del giorno, visto che il Governo lo ha accolto come raccomandazione.
PRESIDENTE. Forse, in quel caso il parere sarebbe stato negativo.
PIERGIORGIO MARTINELLI. Dunque chiedo che il mio ordine del giorno venga posto in votazione o, in alternativa, invito il sottosegretario di Stato a rileggere il testo.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Martinelli n. 9/2278/4 (Nuova formulazione), accolto come raccomandazione dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 408
Votanti 399
Astenuti 9
Maggioranza 200
Hanno votato sì 194
Hanno votato no 205).
PRESIDENTE. Onorevole Vitali, insiste per la votazione del suo ordine giorno n. 9/2278/5, accolto come raccomandazione dal Governo?
LUIGI VITALI. No, Presidente, non insisto.
PRESIDENTE. Prendo atto che i presentatori degli ordini del giorno Arnoldi n. 9/2278/6, Marras n. 9/2278/7 e Lolli n. 9/2278/8, accolti come raccomandazione dal Governo, non insistono per la votazione.
Ricordo che l'ordine del giorno Antonio Pepe n. 9/2278/9 è identico all'ordine del giorno Benvenuto n. 9/2278/3.
Onorevole Olivieri, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2278/10, nel testo riformulato, accettato dal Governo?
LUIGI OLIVIERI. Signor Presidente, la riformulazione proposta dal Governo è «impegna il Governo ad adoperarsi per reperire le idonee risorse finanziarie nella prospettiva di rendere strutturali (...)». È così?
PRESIDENTE. Si, è così.
LUIGI OLIVIERI. Va bene, accetto la riformulazione proposta dal Governo; che è accolta come raccomandazione dal Governo, e non insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Sta bene.
Ricordo che l'ordine del giorno Leo n. 9/2278/11 deve intendersi precluso a seguito della reiezione dell'emendamento Leo 16-ter.2.
Onorevole Caparini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2278/12, con la riformulazione proposta dal Governo «ad adoperarsi per reperire (...)», quindi secondo una versione meno perentoria, accettato dal Governo?
DAVIDE CAPARINI. Signor Presidente, accetto la riformulazione proposta dal Governo e non insisto per la votazione.
PRESIDENTE. Sta bene.
Onorevole Sergio Rossi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2278/13, accolto come raccomandazione dal Governo?
SERGIO ROSSI. No, Presidente, non insisto.
PRESIDENTE. Onorevole Dario Galli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2278/14, accolto come raccomandazione dal Governo?
DARIO GALLI. No, Presidente, non insisto.
PRESIDENTE. Onorevole Polledri, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/2278/15, accolto come raccomandazione dal Governo?
MASSIMO POLLEDRI. No, Presidente, non insisto.
PRESIDENTE. Sta bene.
Ricordo che l'ordine del giorno Ruggeri n. 9/2278/16 è identico agli ordini del giorno Benvenuto n. 9/2278/3 e Antonio Pepe n. 9/2278/9.
È così esaurita la trattazione degli ordini del giorno presentati.
![]() |
![]() |
![]() |