Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 97 del 13/2/2002
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(Ricezione del servizio Isoradio nel Mezzogiorno - n. 3-00139)

PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato, dottor Innocenzi, ha facoltà di rispondere all'interrogazione Cola n. 3-00139 (vedi l'allegato A - Interpellanza ed interrogazioni sezione 2).

GIANCARLO INNOCENZI, Sottosegretario di Stato per le comunicazioni. In relazione all'atto parlamentare cui si risponde si fa presente che la concessionaria RAI, interessata in merito a quanto rappresentato dall'onorevole interrogante, ha comunicato che effettivamente il servizio Isoradio è attualmente ricevibile soltanto per circa 2 mila chilometri di tratti autostradali, di cui circa 600 al sud.
In particolare, i tratti autostradali collocati nelle zone meridionali interessate dal servizio Isoradio sono: A1: Caianello-Napoli (circa 60 chilometri); A 16: Napoli-Nola (circa 20 chilometri); Canosa-Grotta Minarda (circa 80 chilometri); A 14: Pescara-Poggio Imperiale (circa 150 chilometri); Cerignola-Bitonto (circa 60 chilometri); A 30: Caserta-Nola (circa 20 chilometri);


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Sarno-Castel S. Giorgio (circa 20 chilometri); A 3: Atena Lucana-S. Mango d'Aquino (circa 200 chilometri, esclusi i tratti in galleria).
In proposito si rammenta che il vigente contratto di servizio - approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001 - all'articolo 13 prevede l'impegno della RAI ad estendere il servizio Isoradio alla rete autostradale, alle tangenziali e alle zone limitrofe non ancora raggiunte, nonché a migliorare la diffusione del servizio attraverso l'installazione di impianti di potenza adeguata: a tal fine la medesima RAI deve predisporre piani tecnici di sviluppo della rete da sottoporre al Ministero delle comunicazioni.
Ciò premesso, si significa che la concessionaria RAI ha comunicato di aver stipulato un accordo con la società Autostrade Spa in base al quale nel prossimo biennio il servizio Isoradio sarà ampliato, per quanto concerne il sud, per ulteriori 400 chilometri di tratti autostradali e precisamente: A16, tratto Baiano-Canosa (circa 50 chilometri); A14, tratti Poggio Imperiale-Cerignola (circa 90 chilometri) e Molfetta-Taranto (circa 180 chilometri); A3, tratto Napoli-Salerno (circa 50 chilometri); per la A30 tutti i tratti in galleria.
Nel far presente, infine, che il rispetto dell'impegno alla progressiva estensione del servizio in parola è stato ribadito alla concessionaria RAI la quale, peraltro, ha presentato alcuni piani tecnici di ampliamento del servizio stesso in varie parti del territorio nazionale attualmente all'esame dei competenti organi tecnici di questo Ministero, si significa che non si è mancato di sollecitare l'invio di piani di sviluppo della rete anche per quelle aree in cui il servizio risulta carente, come ad esempio nella regione Sicilia.

PRESIDENTE. L'onorevole Cola ha facoltà di replicare.

SERGIO COLA. Signor Presidente, debbo esprimere la mia parziale soddisfazione, molto parziale per la verità.
Ho preso atto della risposta del sottosegretario ma mi rivolgo particolarmente all'onorevole Mastella che in questo momento presiede la seduta e che molte volte, durante l'estate, ha avuto l'opportunità di percorrere la Salerno-Reggio Calabria attraversando i tratti che da Battipaglia arrivano fino a Sicignano degli Alburni e di incontrare, anche fino a Lagonegro, file interminabili di automobilisti che, purtroppo, disperati, non avevano saputo per tempo di blocchi, di interruzioni o di incidenti stradali. È veramente un dramma che dal maggio di ogni anno fino ad ottobre caratterizza questa rete autostradale. Eppure noi siamo cittadini come tutti gli altri e non vedo perché si debba perpetrare nei confronti dei meridionali questa disparità di trattamento che poi non tocca solamente i meridionali ma anche coloro che dal nord si recano al sud per motivi di svago. È veramente una situazione inammissibile.
Perché vi è la mia insoddisfazione? Io non conoscevo la risposta che mi sarebbe stata data, tant'è che ero, veramente, in trepidante attesa e, purtroppo, la mia attesa è stata delusa. Oltre ad alcune imprecisioni (il tratto Sarno-Castel S. Giorgio fa ugualmente parte della A30) ed alla parzialità di alcune indicazioni, ritengo che l'impegno della RAI ad estendere, nei prossimi due anni, la ricezione di Isoradio anche ad alcuni territori e ad alcune strade sia un impegno che non risolve assolutamente i problemi. Estendere la ricezione a tutta la Napoli-Bari o alla Pescara-Taranto oppure a tutta la A 30 non risolve assolutamente il problema. Lei, tra l'altro, signor sottosegretario, non ha neanche indicato quali siano i 50 chilometri del tratto Napoli-Salerno sui quali sarà ampliato il servizio Isoradio, non ha cioè indicato se quei 50 chilometri riguardano il tratto che da Napoli arriva fino a Salerno oppure da Salerno sino a Sicignano degli Alburni o a Eboli. Il tratto che più ci interessa e che veramente desta preoccupazione e mette gli automobilisti nella condizione di essere sottoposti a disagi gravissimi (non so se lei si sia mai recato, durante l'estate, in quella zona, se sì avrà sicuramente subito anche lei i disagi della mancanza d'informazione)


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non è tanto il tratto che da Napoli va fino a Salerno bensì quello che da Salerno arriva, perlomeno, fino a Sicignano degli Alburni dove, negli ultimi periodi, si sono verificati disagi enormi. Quest'anno, addirittura, si è verificato un disagio assolutamente inammissibile (e prego l'onorevole Mastella di chiedere informazioni a Bassolino): vi era un cumulo di immondizie che infestava l'autostrada A30 e che non consentiva nemmeno il passaggio. Non so se qualche cittadino sia stato colpito da gravissime malattie dopo un'esposizione di ore ed ore in quel sito.
Per la verità, ho presentato anche un'altra interrogazione che ritengo sia estremamente importante e significativa e di cui lei si dovrà far carico. La questione sollevata riguarda l'approvvigionamento di strumenti tecnici particolari per consentire la ricezione dei telefonini all'interno delle gallerie. Non devo ricordare io il dramma del monte Bianco: potrebbero verificarsi altri incidenti stradali all'interno di qualche galleria, ed il non essere messi in condizione di poter comunicare con l'esterno per chiedere soccorsi rappresenta un aspetto di grande rilevanza di cui ella dovrà sicuramente farsi carico; la invito, anzi, a farlo in modo molto sollecito, perché se dovesse trascorrere altro tempo si potrebbero verificare ulteriori incidenti con altre e tante vittime.
La sollecitazione che le rivolgo, signor sottosegretario, è quella di far presente a chi di dovere, soprattutto alla RAI, che non è certo sufficiente quel contratto che nel prossimo biennio serve a coprire solamente parte delle reti autostradali. Esistono in Sicilia, anzi, non solo in quella regione ma anche in Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, alcuni tratti autostradali che sono completamente privi di ogni tipo di informazione. Se lei farà presente in modo sollecito tutto ciò che in questo momento le sto pedissequamente riferendo, molto probabilmente, nei prossimi due anni, non avremo il magro risultato che lei ci ha preannunciato, bensì un risultato più ampio che servirà a preservare la tranquillità e la serenità non solo dei cittadini del sud, ma anche di quelli del nord che si recano nel Mezzogiorno, nonché l'incolumità dei cittadini stessi. La ringrazierei moltissimo se lei dovesse tenere nel giusto conto queste mie precisazioni e queste mie sollecitazioni.

PRESIDENTE. Onorevole Cola, certamente non sono solo le sue.
È così esaurito lo svolgimento dell'interpellanza e delle interrogazioni all'ordine del giorno.
Sospendo la seduta, che riprenderà al termine della riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo attualmente in corso.

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