Allegato A
Seduta n. 20 del 19/7/2001


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INTERPELLANZE URGENTI

(Sezione 1 - Iniziative volte a fronteggiare lo sfruttamento sessuale e la violenza sulle immigrate in Italia).

A)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, i Ministri del lavoro e delle politiche sociali e per le pari opportunità, per sapere - premesso che:
in questi giorni la stampa ha dato ampio risalto a numerosi e aberranti casi di violenza sessuale e di riduzione in schiavitù di giovani e giovanissime donne, tra cui alcune minorenni, immigrate o addirittura rapite dai loro paesi d'origine, segregate, costrette alla prostituzione e usate per ogni tipo di traffico illecito;
il grande numero di questi veri e propri atti criminali denuncia una tendenza preoccupante alla sopraffazione e all'abuso più crudele da parte di uomini che esercitano un potere di ricatto su donne che vivono situazioni di enorme disagio e marginalità sociale;
eclatanti sono i casi di Roma, Ischia, Milano e Torino accomunati da forme di violenza sessuale, unite a rapimento e riduzione in schiavitù:
Roma: violentata una ragazza di colore di 24 anni, cittadina italiana, residente a Trento, da un gruppo di 4 uomini sudamericani in uno dei bagni pubblici della Stazione Termini;
Ischia: sequestrata e stuprata una ragazza tedesca di diciotto anni, in vacanza sull'isola con la madre, da un cittadino brasiliano di 43 anni;
Settimo Torinese: ingannati con la promessa di un lavoro e poi sequestrati e ridotti in schiavitù in un appartamento, quattro ragazze e un ragazzo tra i 15 e i 16 anni, picchiati e costretti a rubare nei supermercati; una di loro, una rumena di 16 anni, è stata poi venduta per undicimila marchi, violentata e costretta ad abortire;
ancora Roma: al bar Settebello del Tritone, una ragazza di 15 anni è stata violentata dal suo datore di lavoro, che è stato anche suo padrino alla cresima, costretta a bere superalcolici in dosi massicce tanto che, ricoverata al Policlinico di Roma, le hanno riscontrato ustioni alla gola provocate dall'alcol e ferite, aggravate dal fatto che la ragazza non aveva mai avuto rapporti sessuali in precedenza;
Torino: una ragazza quattordicenne violentata dal padre, un albanese quarantenne, ricercato dal tribunale di Ancona per tentato omicidio, violenza sulla figlia e sulle sorelle;
è stata approvata, nel 1996, la legge contro la violenza sessuale varata dopo venti anni di dibattito intenso e di impegno nella società e in Parlamento che individua, finalmente, tale reato come un crimine effettuato non contro la morale, ma contro la persona e che affronta il tema della necessità di liberare la sessualità maschile dalla tradizione di dominio che in parte l'ha caratterizzata;
la Camera dei deputati ha approvato, il 28 febbraio 2001, le norme contro la tratta di esseri umani, crimine che costituisce il mercato più nuovo e più vantaggioso per le organizzazioni delinquenziali; un testo che, purtroppo, non ha ottenuto


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l'approvazione finale lasciando campo libero alle più aberranti violazioni di diritti che si registrano ogni giorno nelle aree marginali della società, creando condizioni di riduzione in schiavitù, lavoro servile, sfruttamento e accattonaggio;
una ricerca della fondazione Lelio Basso per conto della Commissione per l'integrazione degli immigrati del dipartimento degli Affari sociali della Presidenza del Consiglio, ha presentato recentemente una ricerca da cui si evince che sono soprattutto gli immigrati a subire violenzae sfruttamento all'interno di relazioni di lavoro basate sul dominio e sulla completa coercizione -:
se venga adeguatamente applicata la legge contro la violenza sessuale e quali risultati concreti abbia prodotto negli ultimi 5 anni;
se venga adeguatamente applicata la legge sull'immigrazione, nella parte che consente alle prostitute immigrate di uscire dal giro dopo avere denunciato gli sfruttatori e quali risultati concreti abbia finora prodotto;
se intendano predisporre un'adeguata campagna di sensibilizzazione contro le violenze e gli abusi sessuali;
con quali altri provvedimenti si propongano di fronteggiare l'abuso, lo sfruttamento e la schiavizzazione sessuale delle immigrate, la vendita e il commercio dei loro figli, la violenza, le condizioni inumane di sopravvivenza, per fare in modo che proprio in Italia, paese di nobili tradizioni umane e civili, sia garantita una accoglienza decorosa;
quali misure intendano proporre agli altri governi, anche in occasione del vertice dei G8, al fine di concertare una legislazione europea per impedire la schiavitù sessuale.
(2-00026)
«Violante, Alberta De Simone, Montecchi, Magnolfi, Gasperoni, Oliverio, Di Serio D'Antona, Nigra, Buglio, Ottone, Quartiani, Ruzzante, Innocenti».
(17 luglio 2001)