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internazionale e di appartenenti al gruppo dei Carc italiani -:
secondo notizie riportate da organi di stampa (Il Giornale 2 luglio 2001) il Sisde avrebbe segnalato già nel 1999 che il latitante rosso Giuseppe Maj, fuggito all'estero all'indomani del delitto D'Antona si trovava a Belgrado, dove sarebbe rimasto sino al maggio del 2000, fissandovi nel febbraio di quello stesso anno addirittura la propria residenza;
sempre dallo stesso servizio è stato accertato che Maj non era solo a Belgrado ma bensì che a Belgrado offriva ospitalità anche ad altri esponenti del terrorismo
se la magistratura inquirente sul caso D'Antona sia stata messa al corrente delle informazioni provenienti dal Sisde e, ove così non sia stato, quali siano i motivi e quali le responsabilità per il mancato inoltro di informazioni che si sarebbero potute rivelare assai utili nelle indagini sul caso D'Antona e sulla ricostituzione dei gruppi eversivi di sinistra;
se il Ministro abbia intenzione di aprire un'indagine internazionale che possa ottenere delle risposte dall'allora Presidente della Serbia, Slobodan Milosevic, in ordine alle motivazioni per le quali il suo paese offriva ospitalità a latitanti e terroristi di altri Stati.
(3-00071)
gli agenti della polizia penitenziaria in servizio presso la Casa circondariale di Vicenza non percepiscono dal mese di novembre del 2000 il pagamento degli straordinari e delle presenze, mancata retribuzione che, oltre a ledere chiaramente i diritti degli stessi agenti, comporta un ovvio aggravio della loro condizione economica -:
se il Ministro sia informato di quanto esposto in premessa e quali opportuni provvedimenti intenda assumere per far liquidare quanto prima agli agenti il loro dovuto compenso.
(5-00050)