A) Interrogazione:
B) Interrogazione:
C) Interrogazione:
D) Interrogazione:
nella relazione sull'amministrazione della giustizia nell'anno 2000, presentata dal procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione, il capitolo dedicato alla criminalità minorile evidenzia le convergenti critiche che si registrano nei confronti dello strumento del collocamento in comunità, inadeguato a fronte della spesso notevole pericolosità del minore;
il problema è di notevole rilevanza, atteso che da una parte vi è l'ovvia esigenza, condivisa da tutti, di trovare una collocazione al minore che consenta il recupero integrale del medesimo alla società, ma dall'altra vi è l'esigenza di salvaguardare la comunità da soggetti che manifestano una pericolosità non compatibile con la struttura e per di più negativa nel rapporto interpersonale con gli altri ricoverati nella struttura medesima -:
se ritenga fondate le valutazioni espresse dal procuratore generale presso la Corte Suprema di Cassazione circa l'inadeguatezza della struttura-comunità rispetto alla pericolosità di taluni minori e, in caso affermativo, quali iniziative siano allo studio per tentare di recuperare egualmente tali minori senza creare i seri problemi evidenziati nelle comunità.
(3-00040)
(28 giugno 2001)
ha preso avvio all'Aia, innanzi al Tribunale Penale Internazionale, il processo contro l'ex presidente serbo, Slobodan Milosevic, dopo una estradizione troppo visibilmente legata al denaro offerto con generosità dalla comunità internazionale per la ricostruzione;
il processo si è aperto con la formale eccezione, avanzata dall'imputato, relativa alla illegittimità dell'organo giudicante, atteso che il Tribunale Penale Internazionale è stato istituito dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU, senza la ratifica dell'Assemblea Generale;
l'eccezione, se fondata, sul piano del diritto internazionale, non soltanto riverbererebbe effetti sulla procedura avviata contro Slobodan Milosevic, ma conferirebbe credibilità ai molti critici che ritengono il Tribunale Penale Internazionale strumento di vendetta dei vincitori in danno dei vinti;
appare dunque necessario chiarire tutti i profili di legittimità legati alla costituzione del Tribunale Penale Internazionale -:
quale sia la posizione del Governo nei confronti della credibilità, sul piano del diritto internazionale, della costituzione del Tribunale Penale Internazionale da parte del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. (3-00066)
(6 luglio 2001)
in occasione di un richiamo del Ministro dell'ambiente del precedente Governo per il contenimento dell'inquinamento atmosferico da circolazione stradale nelle aree urbane, si è registrata la reazione del Sindaco di Firenze e presidente dell'Anci, Leonardo Domenici, il quale ha sottolineato che la tutela della salute pubblica è «la prima preoccupazione di ogni sindaco» e ha evidenziato che i problemi, soprattutto quelli delle città, si risolvono «con risorse adeguate per consentire l'attuazione dei progetti che i comuni sono pronti a realizzare»;
il sindaco di Firenze, con tali dichiarazioni riportate sul quotidiano Il Giornale ha evidenziato l'eterno ed irrisolto problema della assoluta inadeguatezza delle risorse finanziarie dei comuni rispetto alle esigenze poste dall'inquinamento atmosferico derivante da circolazione stradale -:
se non ritenga, per innovare rispetto alle politiche fin qui attuate, di dover considerare la necessità di attribuire alle amministrazioni comunali risorse finanziarie adeguate alla realizzazione di seri progetti per l'avvio di una politica di concreto contenimento dell'inquinamento atmosferico da circolazione stradale, nel presupposto che il reperimento di tali risorse si tradurrebbe comunque in un gigantesco risparmio, in prospettiva, sia sotto il profilo del miglioramento della salute dei cittadini, sia sotto il profilo del più generale degrado ambientale che l'inquinamento atmosferico da circolazione stradale produce.(3-00049)
(3 luglio 2001)
la Gazzetta Ufficiale n. 117 del 22 maggio 2001 ha pubblicato il decreto 5 aprile 2001, predisposto dal ministero dell'ambiente di concerto con il ministero delle attività produttive concernente la concessione di contributi ai privati che acquistano o trasformano a Gpl o metano la propria auto nuova;
il citato decreto attiva il finanziamento previsto dall'articolo 145, comma 6, della legge 23 dicembre 2000 n. 388 (legge finanziaria 2001), pari a 15 miliardi per ognuno degli anni 2001, 2002 e 2003;
in concreto, dal 23 maggio 2001 chi acquista un'auto nuova omologata a gas ottiene dal concessionario uno sconto pari a lire 800.000, mentre chi trasforma a gas la propria auto immatricolata per la prima volta da meno di un anno rispetto alla data del collaudo riceve dall'installatore dell'impianto uno sconto di lire 600.000;
il Consorzio Gpl Autotrazione prevede che il fondo si esaurirà nel volgere di quattro mesi;
il settore, al contrario, meriterebbe di essere incentivato in quanto produce e distribuisce un sistema che aiuta l'ambiente riducendo sensibilmente l'inquinamento da traffico -:
se, in relazione ai fondi previsti dal decreto 5 aprile 2001 per la concessione di contributi ai privati che acquistano o trasformano a Gpl o metano la propria autovettura, non ritengano fondate le preoccupazioni del Consorzio Gpl Autotrazione che evidenzia l'insufficienza dei fondi medesimi e se, dunque, non ritengano di doverli implementare, anche in relazione all'evidente beneficio ambientale che deriverebbe dallo sviluppo di questo particolare tipo di combustibile.(3-00114)
(19 luglio 2001)