Mercoledì 25 gennaio 2006. - Presidenza del presidente Angelo SANZA.
La seduta comincia alle 14.15.
Schema di decreto legislativo integrativo e correttivo del decreto legislativo n. 96 del 2005, recante la revisione della parte aeronautica del codice della navigazione.
Atto n. 583.
(Rinvio del seguito dell'esame).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, iniziato nella seduta del 19 gennaio 2006.
Massimo Giuseppe FERRO (FI), relatore, ricorda che nella precedente seduta ha svolto un'articolata relazione introduttiva nella quale si evidenziava, in particolare, l'esigenza di svolgere attenti approfondimenti su diverse questioni su cui interviene il provvedimento in esame.
Si riserva pertanto di presentare una proposta di parere anche tenendo conto delle risultanze del dibattito e dei contributi dei gruppi.
Angelo SANZA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
Giuseppe GIANNI (UDC-CCD-CDU) intende richiamare la situazione in cui si trova attualmente la società Alitalia, che sta emergendo con particolare gravità in questi giorni, coinvolgendo il destino di migliaia di lavoratori. Ritiene pertanto quanto mai opportuno ed urgente che la Commissione svolga specifiche riflessioni nell'ambito di sedute dedicate a tale problematica ed alle numerose questioni alla stessa connesse.
Pietro TIDEI (DS-U) condivide le preoccupazioni testè espresse dal deputato Giuseppe Gianni, tanto più gravi alla luce delle dichiarazioni del ministro Maroni in ordine al fallimento di Alitalia ed alle prospettive di ricostruzione con presupposti differenti. La preoccupazione è altresì forte per i disagi provocati all'utenza.
Ricorda che nella seduta odierna dell'Assemblea si affronterà il tema in questione alla presenza del Governo, in sede di interrogazioni a risposta immediata. Ritiene quindi opportuno che la Commissione svolga quanto prima le audizioni di rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Alitalia per affrontare e chiarire la situazione attuale. Rileva infine che sarebbe quanto mai opportuna anche la presenza del ministro Lunardi, che non è praticamente mai intervenuto in Commissione nè si è mai di fatto occupato del settore del trasporto aereo, ma che potrebbe quanto meno svolgere un ruolo in questo contesto.
Paolo RICCIOTTI (FI) rileva anch'egli l'opportunità che la Commissione preveda lo svolgimento di audizioni di rappresentanti di Alitalia, con particolare riferimento ai responsabili per gli acquisti degli aeromobili per la società, vista la grave situazione verificatasi, nonchè di rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Finmeccanica, per conoscere anche le offerte effettuate per AZ Service. In tal modo la Commissione avrebbe la possibilità di affrontare con chiarezza e completezza le diverse questioni concernenti la situazione attuale.
Giorgio BORNACIN (AN) ritiene che le questioni evidenziate dai colleghi siano di estremo rilievo e riguardino profili e problematiche all'attenzione di tutti i gruppi. Ritiene peraltro opportuno procedere con l'esame dei punti previsti all'ordine del giorno della Commissione per affrontare, quindi, nell'apposita sede, le questioni segnalate.
Angelo SANZA, presidente, prende atto degli interventi svolti dai commissari su una problematica di evidente attualità e gravità per lo stato della mobilità nel paese.
Ritiene, peraltro, che tali questioni potranno essere più puntualmente definite e programmate nell'ambito della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dei rappresentanti dei gruppi, prevista per la giornata odierna.
Graziano MAZZARELLO (DS-U) richiama l'esigenza di tenere conto in modo particolare, nell'ambito della riunione dell'Ufficio di presidenza, della richiesta di prevedere l'audizione dei ministri competenti sulla materia.
Proposta di nomina dell'ingegner Emilio Baroncini a presidente dell'Autorità portuale di Trapani.
Nomina n. 166.
(Esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.
Piero TESTONI (FI), relatore, ricorda che la proposta di nomina in oggetto riguarda l'autorità portuale di Trapani, recentemente istituita con decreto del Presidente della Repubblica del 2 aprile 2003. Illustra quindi l'ampio ed articolato curriculum professionale del nominando, ingegnere Emilio Baroncini, su cui è stata raggiunta l'intesa con la regione Sicilia in data 10 gennaio 2006.
Per le suesposte ragioni, propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in titolo.
Ettore ROSATO (MARGH-U) ringrazia il relatore per la relazione introduttiva svolta e intende evidenziare, in particolare, due questioni in proposito.
Rileva in primo luogo che la proposta di nomina in questione perviene alla Commissione in una fase, quale quella attuale, in cui il livello di conflittualità tra Governo e regioni per le procedure di nomina dei
presidenti delle autorità portuali è molto elevato, soprattutto a causa degli inadempimenti dell'Esecutivo rispetto alle previsioni della giurisprudenza costituzionale in materia. Sottolinea quindi come tale conflittualità produca una evidente penalizzazione per la portualità italiana, verificandosi situazioni di vero e proprio stallo nei casi in cui le consultazioni tra Governo, regioni ed enti coinvolti non giungano a punti di accordo.
Ritiene altresì importante che in sede parlamentare si svolga un'attenta riflessione sull'intenzione di istituire nuove autorità portuali, nell'obiettivo comune di assicurare l'effettiva competitività del sistema nel suo complesso.
Avrebbe infine auspicato che almeno per una volta il ministro Lunardi fosse intervenuto in questa sede per affrontare con serietà la questione dei porti italiani.
Graziano MAZZARELLO (DS-U) rileva come l'attuale situazione concernente le procedure di nomina dei presidenti delle autorità portuali rappresenti un grave elemento di conflittualità per il paese. Ricorda, in particolare, che sono ancora numerosi i porti che si trovano in un regime di commissariamento, con il risultato che i porti italiani hanno registrato un tasso di crescita pari a zero, da confrontare con i rilevanti incrementi avutisi invece nei porti concorrenti del nord del Mediterraneo, con l'evidente rischio di perdere un'importante occasione per il paese.
Richiama quindi la situazione di forte conflittualità che si sta verificando per la società Alitalia e nel settore del trasporto ferroviario con la conseguenza che la situazione del comparto dei trasporti e della logistica produce di fatto dei risultati assolutamente inferiori a quelli che si potrebbero ottenere con una politica seria ed attenta.
Richiama quindi i recenti tentativi di modifica, da parte del Governo, della normativa in materia di nomina dei presidenti delle autorità portuali, volti di fatto ad estromettere i presidenti delle regioni da tale iter.
Rileva quindi come sempre più gli interventi intrapresi dal ministro Lunardi abbiano riguardato aspetti molto lontani dal benessere e dallo sviluppo della portualità italiana.
Invita pertanto anche il presidente della Commissione a farsi carico di assicurare quanto prima la presenza del ministro delle infrastrutture e dei trasporti in Commissione, tanto più alla luce dello stato disastroso in cui è arrivato a trovarsi il settore dei trasporti nazionali e, segnatamente, quello della portualità.
Angelo SANZA, presidente, preso atto di quanto testè evidenziato dai colleghi con riferimento a questioni di particolare rilievo, sicuramente condivise anche da grande parte dei gruppi di maggioranza, assicura che farà quanto possibile per dare seguito a quanto richiesto.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Angelo SANZA, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 28
Votanti 28
Maggioranza 15
Hanno votato sì 20
Hanno votato no 8
(La Commissione approva).
Angelo SANZA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Albonetti, Bocchino, Bornacin, De Laurentiis, Di Luca in sostituzione di Lezza, De Luca, Dell'Anna, Duca, Guido Dussin, Ferro, Floresta, Gasperoni in sostituzione di Susini, Giacco in sostituzione
di Raffaldini, Giuseppe Gianni, La Starza, Mancuso in sostituzione di Delmastro delle Vedove, Luigi Martini, Mazzarello, Meroi, Minniti in sostituzione di Panattoni, Mario Pepe in sostituzione di Nicotra, Pezzella, Ricciotti, Rosato, Sanza, Testoni, Tidei e Zanetta.
Proposta di nomina dell'ingegner Giovanni Grimaldi a presidente dell'Autorità portuale di Gioia Tauro.
Nomina n. 167.
(Esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.
Piero TESTONI (FI), relatore, illustra l'ampio ed articolato curriculum professionale del nominando, ingegnere Giovanni Grimaldi. Ricorda che su tale nominativo è stata raggiunta l'intesa con la regione Calabria il 5 gennaio 2006.
Per tali ragioni e tenuto conto dei requisiti previsti dall'articolo 8 della legge n. 84 del 1994, propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in titolo.
Angelo SANZA, presidente, rileva, anche con riferimento alle considerazioni espresse poc'anzi dal deputato Rosato, come la procedura lineare e tempestiva registrata in occasione della proposta di nomina in questione dimostri come quando sia possibile acquisire l'intesa con la regione competente, in questo caso con un presidente del centro-sinistra, non vi siano difficoltà o conflittualità nell'applicazione del percorso delineato dalla legge n. 84 del 1994.
Eugenio DUCA (DS-U) nel richiamare quanto in precedenza evidenziato dal collega Mazzarello, intende in questa sede evidenziate in particolare due aspetti.
In primo luogo, rileva l'inutilità della nuova previsione in materia di procedura di nomina dei presidenti delle autorità portuali introdotta con l'articolo 24 del decreto-legge n. 4 del 2006, considerato che il caso in esame dimostra come si possa procedere senza problemi alle nomine, senza necessità di prevedere anche un intervento della Conferenza Stato-regioni.
Ricorda quindi che tuttora rimangono in regime di commissariamento i porti di Livorno - da circa due anni e mezzo -, Civitavecchia, Taranto, Bari e Trieste. Ritiene pertanto che il tempo rimanente prima dello scioglimento delle Camere potrebbe essere utilmente impiegato procedendo alle nomine dei presidenti anche di tali autorità portuali. Al contempo, rileva come sia di particolare urgenza intervenire, con emendamenti ai decreti-legge in corso di conversione, per rivedere la disposizione di blocco delle risorse delle autorità portuali contenuta nella legge finanziaria. Diversamente, e alla luce dell'interpretazione data dai ministri competenti, tale disposizione produrrà il risultato di non poter approvare i bilanci delle autorità portuali.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Angelo SANZA, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 28
Votanti 28
Maggioranza 15
Hanno votato sì 20
Hanno votato no 8
(La Commissione approva).
Angelo SANZA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Albonetti, Bocchino, Bornacin, De Laurentiis, Di Luca in sostituzione di Lezza, De Luca, Dell'Anna, Duca, Guido Dussin, Ferro, Floresta, Gasperoni in sostituzione di Susini, Giacco in sostituzione di Raffaldini, Giuseppe Gianni, La Starza, Mancuso in sostituzione di Delmastro delle Vedove, Luigi Martini, Mazzarello, Meroi, Minniti in sostituzione di Panattoni, Mario Pepe in sostituzione di Nicotra, Pezzella, Ricciotti, Rosato, Sanza, Testoni, Tidei e Zanetta.
La seduta termina alle 15.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.10.