Mercoledì 21 gennaio 2004.
Audizione informale del procuratore nazionale antimafia sul disegno di legge C. 4594 Governo di conversione in legge del decreto-legge 354/03, recante disposizioni urgenti per il funzionamento dei tribunali delle acque nonché per l'amministrazione della giustizia.
L'audizione informale è stata svolta dalle 8.40 alle 9.30.
Mercoledì 21 gennaio 2004. - Presidenza del presidente Gaetano PECORELLA. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Michele Giuseppe Vietti.
La seduta comincia alle 15.40.
D.L 354/03: Disposizioni urgenti per il funzionamento dei tribunali delle acque nonché per l'amministrazione della giustizia.
C. 4594 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 20 gennaio 2004.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti (Vedi allegato). Avverte altresì che alcuni emendamenti presentano profili di dubbia ammissibilità per estraneità di materia. Il decreto legge in esame, composto da nove articoli, contiene disposizioni eterogenee dirette ad intervenire, in modo urgente, su varie materie attinenti a diversi settori dell'amministrazione della giustizia. In particolare: l'articolo 1 detta disposizioni urgenti relative al funzionamento e alla composizione dei tribunali delle acque, l'articolo 2 del decreto-legge riconferma nelle funzioni fino al 31 dicembre
2004 i giudici onorari di tribunale e i viceprocuratori onorari il cui mandato sarebbe dovuto scadere entro il 31 dicembre 2003, gli articoli 3, 4 e 5 dispongono in merito alle modalità e ai termini di conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico, l'articolo 6 stanzia risorse al fine di assicurare il funzionamento nonché il potenziamento del Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Sicilia, l'articolo 7 dispone in merito alla conservazione del contratto di leasing nel caso di sottoposizione a procedura fallimentare, l'articolo 8 riguarda la copertura finanziaria e l'articolo 9 ha per oggetto l'entrata in vigore del decreto-legge. Ricorda che sul regime di ammissibilità degli emendamenti per i decreti-legge, di cui all'articolo 96-bis, comma 7, il Presidente della Camera ha precisato che la materia alla quale devono essere strettamente attinenti gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo. Tale regime è più severo di quello adottato per provvedimenti diversi dai decreti-legge e si applica nella stessa misura agli emendamenti presentati dal Governo: non strettamente attinenti alla materia del decreto-legge e quindi inammissibili sono infatti da ritenere, non solo gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che recano «ulteriori argomenti», ma anche quelli che prevedono «nuove finalità nell'ambito di materie già comprese nel provvedimento»; ai fini dell'ammissibilità non rileva nemmeno il fatto che il decreto-legge disciplini materie tra loro eterogenee.
Ricorda che il provvedimento in esame è iscritto nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì 26 gennaio 2004 e che, pertanto, la Commissione deve concludere, entro la seduta odierna, l'esame degli emendamenti, al fine di poter trasmettere il testo eventualmente modificato alle Commissioni competenti per l'espressione di parere in tempo utile per consentire di concludere l'esame in sede referente entro domani. Alla luce della ristrettezza dei tempi a disposizione della Commissione, invita i presentatori a ritirare le proposte emendative che presentano profili di inammissibilità, in quanto altrimenti, qualora dovessero essere contestate le valutazioni di ammissibilità degli emendamenti, sarebbe costretto a sospendere la seduta per investire della questione il Presidente della Camera. Si tratta in particolare delle seguenti proposte emendative: l'emendamento Airaghi 1.1, che estende la possibilità di rinviare il pensionamento nel caso di ingiusta sospensione dal servizio per una misura cautelare del pubblico dipendente; l'articolo aggiuntivo Cola 1.01, volto ad estendere a tutti i magistrati in servizio presso la Corte di Cassazione e la relativa Procura Generale l'indennità di trasferta per venti giorni al mese, se residenti fuori dal distretto della Corte d'appello di Roma; l'emendamento Catanoso 2.7, in quanto volto a modificare la normativa vigente relativa alla durata dell'incarico dei giudici onorari di tribunale; gli identici emendamenti 2.3 del relatore, Catanoso 2.9, Cola 2.6 in quanto prorogano l'efficacia della normativa in materia di magistratura onoraria prevista dal decreto legislativo istitutivo del giudice unico di primo grado, la cui scadenza è prevista per il 2 giugno 2004; gli articoli aggiuntivi Catanoso 2.02 e Cola 2.01, in quanto modificano le modalità di accesso alla magistratura ordinaria per i giudici onorari; l'emendamento Mazzoni 2.15 che differisce al settantacinquesimo anno di età il pensionamento obbligatorio per i giudici onorari; l'emendamento Tarditi 2.25, che modifica la disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati; gli emendamenti sostanzialmente identici Siniscalchi 6.1, Acquarone 6.2, Mazzoni 6.4 e Perlini 6.3 volti ad introdurre una norma di interpretazione autentica relativa all'estensione degli effetti del giudicato in sede di giustizia amministrativa.
Sergio COLA (AN) chiede di effettuare un approfondimento riguardo all'ammissibilità del suo emendamento 2.6. Ritiene infatti che ci sia una connessione logica di tale proposta emendativa rispetto al testo dell'articolo 2 del provvedimento, essendo
l'emendamento volto a prorogare la disposizione dell'articolo 245 del decreto legislativo n. 51 del 1998, in forza della quale possono essere addetti al tribunale ordinario e alla procura della Repubblica presso il tribunale ordinario magistrati onorari. Altrimenti i magistrati onorari potrebbero perdere molte delle attuali funzioni e dovrebbero inevitabilmente essere sostituiti, con le prevedibili gravi difficoltà e le inevitabili disfunzioni, da magistrati ordinari.
Gaetano PECORELLA, presidente, ritiene che si tratti di una questione di diversa valenza, poiché il decreto-legge interviene esclusivamente sulla urgente questione della scadenza degli incarichi mentre l'emendamento Cola 2.6 affronta il tema delle funzioni concretamente attribuite ai magistrati onorari.
Luigi VITALI (FI) concorda con i rilievi del presidente sull'inammissibilità dell'emendamento Cola 2.6. A parte la differente problematica affrontata, l'emendamento in questione riguarda una questione di carattere non urgente, poiché l'applicazione dei magistrati onorari presso i tribunali scadrà il 2 giugno 2004 e non è da escludere che medio tempore il Governo possa predisporre un apposito provvedimento legislativo che risolva il problema.
Sergio COLA (AN) ritira gli articoli aggiuntivi 1.01 e 2.01 e l'emendamento 2.6.
Erminia MAZZONI (UDC) ritira i propri emendamenti 2.15 e 6.4.
Enrico BUEMI (Misto-SDI) dichiara di sottoscrivere gli emendamenti a firma Pisapia.
Gaetano PECORELLA, presidente, invita il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti, riservandosi di esprimere in un momento successivo il parere, in sostituzione del relatore Falanga, impossibilitato ad intervenire alla seduta odierna.
Il sottosegretario Michele Giuseppe VIETTI, passando ad esprimere il parere sugli emendamenti presentati, invita al ritiro degli emendamenti Airaghi 1.1, Cola 2.4 e 2.26, 2.2 del relatore, degli identici emendamenti 2.1 del relatore, Cola 2.5 e Catanoso 2.8, dell'emendamento Catanoso 2.7, degli identici emendamenti 2.3 del relatore, Catanoso 2.9 e Cola 2.6, dell' emendamento Tarditi 2.25 e dell'articolo aggiuntivo Catanoso 2.02. Esprime parere contrario sugli emendamenti Cento 3.3, Pisapia 3.18 e 3.17, Buemi 3.8, Fanfani 3.23. Invita il presentatore al ritiro dell'emendamento Pecorella 3.19 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Cento 3.6, 3.12, 3.2, 3.9, 3.23, 3.7. Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Pecorella 3.20, degli identici emendamenti Fragalà 3.13, Lusetti 3.15 e Cola 3.11, degli emendamenti Pecorella 3.21 e 3.22, degli identici emendamenti Cola 3.10 e Lusetti 3.14. Esprime parere contrario sugli emendamenti Cento 3.5, 3.4 e 4.1, Pisapia 4.3 e 4.4. Invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Pecorella 4.5 e Fanfani 4.6. Esprime parere contrario sull'emendamento Cento 4.2 e invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Pecorella 5.3, Pisapia 5.2, Cento 5.1, Fanfani 5.4, degli identici emendamenti Mazzoni 6.4, Perlini 6.3 e Acquarone 6.2 e del sostanzialmente identico emendamento Siniscalchi 6.1.
Sergio COLA (AN) invita il sottosegretario a rivedere il proprio parere relativamente all'emendamento 2.4, che intende affrontare in maniera più ampia la problematica attinente alla scadenza degli incarichi dei giudici onorari.
Il sottosegretario Michele Giuseppe VIETTI, ribadisce il parere contrario sull'emendamento Cola 2.4.
Sergio COLA (AN) ritira l'emendamento 2.4, riservandosi di ripresentarlo in Assemblea.
Gaetano PECORELLA, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa dei
lavori dell'Assemblea propone di sospendere la seduta fino al termine dei lavori pomeridiani dell'Assemblea.
La Commissione concorda.
Gaetano PECORELLA, presidente, sospende quindi la seduta.
La seduta sospesa alle 16.10, è ripresa alle 19.40.
Gaetano PECORELLA, presidente, in sostituzione del relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Fanfani 3.23 purché riformulato, sugli emendamenti Pecorella 3.19, che assorbirebbe l'emendamento Cento 3.6, e Pecorella 3.20, sugli identici emendamenti Fragalà 3.13, Lusetti 3.15 e Cola 3.11. Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Pecorella 3.21 e 3.22, Cento 3.4, sugli identici emendamenti Pecorella 4.5 e Fanfani 4.6, sugli identici emendamenti Pecorella 5.3, Pisapia 5.2, Cento 5.1 e Fanfani 5.4. Invita i presentatori a ritirare i restanti emendamenti, esprimendo altrimenti parere contrario.
Avverte che l'emendamento Airaghi 1.1 si intende ritirato stante l'assenza del presentatore.
Sergio COLA (AN) ribadisce l'opportunità di approvare l'emendamento 2.4, in considerazione della possibilità della scadenza dell'incarico di altri magistrati onorari successivamente alla data del 31 dicembre 2003.
Luigi VITALI (FI) si dichiara contrario all'emendamento Cola 2.4, non essendoci urgenza di provvedere immediatamente.
Francesco BONITO (DS-U) condivide le osservazioni del deputato Vitali.
La Commissione respinge l'emendamento Cola 2.4.
Sergio COLA (AN) ribadisce l'opportunità di approvare l'emendamento 2.26, per evitare di dover intervenire nuovamente con un altro decreto-legge.
La Commissione respinge l'emendamento Cola 2.26.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che stante l'assenza del presentatore si intendono ritirati gli emendamenti 2.2 e 2.1 del relatore.
La Commissione respinge l'emendamento Cola 2.5.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che stante l'assenza dei presentatori si intendono ritirati gli emendamenti Catanoso 2.8 e 2.7, gli identici emendamenti 2.3 del relatore e Catanoso 2.9, l'emendamento Tarditi 2.25 e l'articolo aggiuntivo Catanoso 2.02.
Francesco BONITO (DS-U) sottoscrive l'emendamento Cento 3.3.
La Commissione respinge l'emendamento Cento 3.3.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che stante l'assenza dei presentatori si intendono ritirati gli emendamenti Pisapia 3.18 e 3.17 e l'emendamento Cento 3.8.
Francesco BONITO (DS-U) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Fanfani 3.23 che, recependo i rilievi del Garante per la privacy, limita la conservazione dei dati al traffico telefonico e contestualmente riduce a 48 mesi complessivi il termine di conservazione rispetto ai 60 previsti dal provvedimento.
Gaetano PECORELLA, presidente, invita il deputato Bonito a riformulare l'emendamento 3.23 in modo da recepire il contenuto emendativo del suo emendamento 3.19 inserendo il riferimento alla corrispondenza in via telematica. Inoltre ritiene che sarebbe opportuno, come nel testo del decreto, prevedere un'ulteriore conservazione dei dati ai fini dell'accertamento e della repressione dei delitti in danno di sistemi informatici o telematici.
Francesco BONITO (DS-U) accede all'invito alla riformulazione del senso prospettato dal presidente (vedi allegato).
La Commissione approva l'emendamento Fanfani 3.23 (seconda formulazione).
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che a seguito dell'approvazione dell'emendamento Fanfani 3.23 (seconda formulazione) sono da ritenersi preclusi gli emendamenti Pecorella 3.19 e 3.22, Cento 3.6, 3.12, 3.2, 3.9 e 3.30. Avverte altresì che stante l'assenza del presentatore deve ritenersi ritirato l'emendamento Cento 3.7.
La Commissione approva con distinte votazioni gli emendamenti Pecorella 3.20, e gli identici emendamenti Fragalà 3.13, Lusetti 3.15, Cola 3.11.
Gaetano PECORELLA, presidente, dichiara di riformulare il proprio emendamento 3.21 in modo da far riferimento anche ai delitti in danno di sistemi informatici o telematici (vedi allegato).
La Commissione approva l'emendamento Pecorella 3.21 (seconda formulazione).
Sergio COLA (AN) ritira il proprio emendamento 3.10.
Gaetano PECORELLA, presidente stante l'assenza dei presentatori avverte che gli emendamenti Lusetti 3.14, Cento 3.5, 3.4 e 4.1, Pisapia 4.3 e 4.4 devono intendersi ritirati.
Gaetano PECORELLA, presidente dichiara di riformulare il proprio emendamento 4.5 nel senso di far riferimento non solo alla conservazione del traffico telefonico ma anche alla corrispondenza in via telematica (vedi allegato).
La Commissione approva l'emendamento Pecorella 4.5 (seconda formulazione).
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che a seguito dell'approvazione dell'emendamento Pecorella 4.5 (seconda formulazione)deve intendersi precluso l'emendamento Fanfani 4.6. Avverte altresì che deve ritenersi ritirato stante l'assenza del presentatore l'emendamento Cento 4.2.
La Commissione approva gli identici emendamenti Pecorella 5.3, Pisapia 5.2, Cento 5.1, Fanfani 5.4.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che devono ritenersi ritirati stante l'assenza dei presentatori gli emendamenti Siniscalchi 6.1 e gli identici emendamenti Perlini 6.3 e Acquarone 6.2. Avverte altresì che il testo del decreto-legge, così come risultante dall'approvazione degli emendamenti, verrà inviato alle Commissioni competenti ai fini dell'espressione dei pareri. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
Disposizioni in materia di sospensione condizionale della pena e di termini per la riabilitazione del condannato.
C. 4398 sen. Calvi, approvata dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta di mercoledì 20 gennaio 2004.
Gaetano PECORELLA, presidente, ricorda che nella seduta di mercoledì 14 gennaio scorso il relatore ed il rappresentate del Governo hanno espresso i pareri di loro competenza sugli emendamenti presentati (vedi allegato al Bollettino delle Giunte e delle Commissioni permanenti di mercoledì 14 gennaio 2004). Ricorda inoltre che nella seduta del 20 gennaio 2004 il relatore ha modificato in senso favorevole il proprio parere sugli emendamenti Pisapia 1.7, 1.8 e 1.9.
Carolina LUSSANA (LNFP) preannuncia il proprio voto contrario agli emendamenti sui quali il relatore ha espresso parere favorevole.
Francesco BONITO (DS-U) preannuncia la propria astensione sui medesimi emendamenti con esclusione dell'emendamento 5.1 del relatore.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che, stante l'assenza del presentatore, l'emendamento Pisapia 1.7 deve intendersi ritirato.
La Commissione con distinte votazioni respinge l'emendamento Lussana 1.4 e approva l'emendamento Onnis 1.1.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che stante l'assenza del presentatore, l'emendamento Pisapia 1.8 deve intendersi ritirato.
La Commissione approva l'emendamento Onnis 1.2.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che stante l'assenza del presentatore l'emendamento Pisapia 1.9 deve intendersi ritirato.
La Commissione approva l'emendamento Onnis 1.3.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che stante l'assenza del presentatore l'emendamento Pisapia 2.1 deve intendersi ritirato.
La Commissione respinge gli emendamenti Lussana 3.1 e 3.2 ed approva l'emendamento 5.1 del relatore.
Gaetano PECORELLA, presidente, avverte che il testo risultante dall'approvazione degli emendamenti sarà inviato alle Commissioni competenti per l'espressione dei pareri. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 20.40.
I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:
Disposizioni penali in materia fallimentare.
C. 2342 Cola.
Disposizioni in materia di sanzione penale.
C. 3497 Finocchiaro.
Decreto-legge 347/2003: misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza.
C. 4592 Governo.
Raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi.
C. 3906, approvata dal Senato, e abb.
Nuove norme in materia di separazione dei coniugi e affidamento condiviso dei figli.
C. 66 Tarditi, C. 453 Cento, C. 643 Lucchese, C. 1268 Trantino, C. 1558 Vitali, C. 2344 Mussolini, C. 2233 Lucidi, C. 2576 Mantini, 4068 Mazzuca e 4027 Di Teodoro.
Diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di diffusione.
C.26 Stefani, C. 385 Volontè, C.1177 Anedda, C.1243 Pisapia, 2084 Pecorella, C.588 Cola, C.539 Siniscalchi, C. 3021 Giulietti, C. 2764 Pisapia e C. 4355 Pisapia.