| CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse |
SOMMARIO
Mercoledì 10 dicembre 2003
Comunicazioni del Presidente
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Audizione del commissario vicario per l'emergenza rifiuti in Campania, Massimo Paolucci, e del sub commissario per l'emergenza rifiuti in Campania, Giulio Facchi. (Svolgimento e conclusione)
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Mercoledì 10 dicembre 2003. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.
La seduta comincia alle 14.15.
Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella giornata odierna e in quella di domani, giovedì 11 dicembre, una delegazione della Commissione effettuerà una missione a Venezia, nell'ambito dell'indagine che la Commissione sta svolgendo in ordine alla vicenda del traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi.
Audizione del commissario vicario per l'emergenza rifiuti in Campania, Massimo Paolucci, e del sub commissario per l'emergenza rifiuti in Campania, Giulio Facchi.
Paolo RUSSO, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
Paolo RUSSO, presidente, introduce l'audizione all'ordine del giorno.
Prende la parola Giulio FACCHI, sub commissario per l'emergenza rifiuti in Campania; svolge quindi un'ampia relazione Massimo PAOLUCCI, commissario vicario per l'emergenza rifiuti in Campania.
Intervengono a più riprese, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Paolo RUSSO, presidente, Donato PIGLIONICA (DS-U) e Gennaro CORONELLA (AN), ai quali replicano ripetutamente Giulio FACCHI, sub commissario per l'emergenza rifiuti in Campania, e Massimo PAOLUCCI, commissario vicario per l'emergenza rifiuti in Campania.
Paolo RUSSO, presidente, ringrazia il dottor Giulio Facchi, il dottor Massimo Paolucci, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 15.50.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
(Svolgimento e conclusione).
(Così rimane stabilito).