CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia

SOMMARIO

TESTO AGGIORNATO
AL 25 SETTEMBRE 2003

Mercoledì 24 settembre 2003


ELEZIONE DI UN SEGRETARIO

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

COMMISSIONE PLENARIA:

Comunicazioni del Presidente ... 111

Sui lavori della Commissione ... 113

Seguito dell'esame testimoniale del maresciallo Giuseppe Quaresima (Seguito dello svolgimento e rinvio) ... 114

AVVERTENZA


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia - Resoconto di mercoledì 24 settembre 2003

TESTO AGGIORNATO AL 25 SETTEMBRE 2003

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ELEZIONE DI UN SEGRETARIO

Mercoledì 24 settembre 2003. - Presidenza del presidente Enzo TRANTINO.

La seduta comincia alle 14.05.

Enzo TRANTINO, presidente, avverte che la Commissione è oggi convocata per l'elezione di un Segretario, in sostituzione dell'on. Giuseppe Detomas, dimissionario.
Ciascun componente della Commissione scriverà sulla propria scheda un solo nome. Risulterà eletto il componente della Commissione che avrà ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti sarà proclamato eletto il componente con maggiore anzianità parlamentare e, tra deputati e senatori di pari anzianità parlamentare, il senatore più anziano di età.
Ciascun collega riceverà dal funzionario una scheda di colore giallo per l'elezione del Segretario. Ricorda che sulla scheda è possibile esprimere una sola preferenza: le schede che dovessero riportare più di un nome dovranno essere dichiarate nulle.
Per la validità della votazione è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti della Commissione.
Ricorda, infine, che la Commissione è convocata esclusivamente per procedere all'elezione di un Segretario e funziona come seggio elettorale. Pertanto, non è possibile svolgere considerazioni o interventi di alcun tipo, se non richiami al regolamento che siano strettamente attinenti alla votazione che sta per avere luogo.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, indìce la votazione nominale a scrutinio segreto per l'elezione di un Segretario.
Si proceda alla chiama.

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede).


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Enzo TRANTINO, presidente, comunica il risultato della votazione per l'elezione di un Segretario:
Presenti e votanti 25
Schede bianche 10
Schede nulle 0

Hanno riportato voti:
Giuseppe Fanfani 12
Guido Calvi 1
Giuseppe Consolo 1
Renzo Lusetti 1

Proclama eletto Segretario il deputato Giuseppe Fanfani.

La seduta termina alle 14.20.

N.B.: Il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 15.15.

COMMISSIONE PLENARIA

Mercoledì 24 settembre 2003. - Presidenza del presidente Enzo TRANTINO.

La seduta comincia alle 15.15.

Comunicazioni del Presidente.

Enzo TRANTINO, presidente, informa preliminarmente che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto di dedicare l'intera seduta del 15 ottobre prossimo (in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, e di Commissione plenaria) alle prossime attività (in particolare quelle rogatoriali) ed ai rapporti con altri organi istituzionali.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha acquisito i seguenti atti segreti:
una lettera del sig. Salvatore Conte, detenuto presso la casa circondariale di Voghera, pervenuta in data 19 settembre 2003;
una lettera, con allegato appunto, del Comandante generale della Guardia di Finanza, gen. Alberto Zignani, pervenuta in data 22 settembre 2003, concernente elementi informativi relativi alle società o gruppi imprenditoriali riconducibili alla sig.ra Donatella Dini.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha altresì acquisito il seguente atto riservato:
il resoconto stenografico dell'audizione del sig. Curio Pintus, svoltasi lo scorso 16 settembre presso la caserma dei carabinieri di piazza San Lorenzo in Lucina in Roma.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha altresì acquisito i seguenti atti liberi:
una lettera dell'avv. Francesca Petralia, pervenuta in data 19 settembre 2003, in cui la stessa dichiara di non possedere copia del filmino amatoriale che sarebbe stato girato il giorno della stipula del contratto di acquisizione da parte di Telecom Italia di una quota di Telekom-Serbia;
una lettera del dott. Carlo Baldizzone, pervenuta in data 22 settembre 2003, in cui lo stesso dichiara di non possedere copia del filmino amatoriale che sarebbe stato girato il giorno della stipula del contratto di acquisizione da parte di Telecom Italia di una quota di Telekom-Serbia; (poiché sia l'avvocato Petralia sia il dottor Baldizzone asseriscono di avere


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delle fotografie della stipula del contratto, ritiene opportuno che la Commissione le richieda loro);
una lettera del Presidente della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB), Lamberto Cardia, pervenuta in data 23 settembre 2003, nella quale, in risposta alla richiesta della Commissione, assicura «di avere disposto la sollecita predisposizione di copia degli atti esistenti in Consob riguardanti la vicenda dell'acquisizione nel 1997 di una quota di Telekom-Serbia» e avverte che «con la successiva nota di trasmissione degli atti reperiti sarà precisato, come richiesto, il loro regime di segretezza»;
una lettera del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lucca, dott. Giuseppe Quattrocchi, pervenuta in data 23 settembre 2003.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che delegazioni della Commissione si recheranno in missione a Belgrado a partire da domani, giovedì 25 settembre 2003, per assistere alla audizioni disposte dalle Autorità serbe in esecuzione della rogatoria della Commissione.
La prima delegazione si recherà a Belgrado dal 25 al 26 settembre e sarà composta dai Vicepresidenti Nan e Calvi e dai senatori Bongiorno, Chirilli e Zancan, oltre che dai consulenti Landolfi e Olivieri e dal personale degli uffici.
La seconda delegazione si recherà a Belgrado dal 28 al 30 settembre e sarà composta dal Vicepresidente Nan, dai senatori Forlani e Petrini e dai deputati Vito e Zanotti, oltre che dai consulenti Sbrizzi e Branca e dal personale degli uffici.
La terza delegazione si recherà, infine, a Belgrado dal 30 settembre al 3 ottobre e sarà composta da lui stesso, dal Presidente Selva, dai deputati Rizzi e Kessler e dal senatore Lauria (al quale subentrerà, dal 2 ottobre, il deputato Lusetti), oltre che dai consulenti D'Amato e Palazzo e dal personale degli uffici.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere al Ministero degli affari esteri e alla Commissione europea copia del materiale archivistico della struttura SAMCOMM (istituita dall'allora CSCE e dalla Commissione europea) concernente il controllo sull'applicazione delle sanzioni alla Serbia, al fine di accertare se, durante il regime delle sanzioni, fossero stati segnalati a quella struttura contatti già in essere tra Telecom Italia, STET e Telekom-Serbia, precedenti al 1996, e se STET o Telecom Italia avessero avuto l'autorizzazione in tal senso, così come prescritto dalla legge italiana; nonché deliberi di richiedere alla sede ONU di Ginevra copia della documentazione e informazioni concernenti i motivi in base ai quali il regime delle sanzioni alla Serbia fu revocato nel 1996.

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere alla società CEA (Costruzioni e appalti - Roma 68) informazioni ed eventuale documentazione inerente alla compravendita dell'appartamento di Igor Marini sito in via Sestiana 25 a Fregene, che sarebbe stata effettuata tra il 2000 e il 2001;

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria informazioni sul detenuto sig. Salvatore Conte, in relazione alle circostanze dallo stesso riferite nella sua lettera alla


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Commissione, di cui ho testé comunicato l'acquisizione agli atti.

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere alla direzione della casa circondariale Le Vallette di Torino l'elenco degli incontri avuti dal Marini durante la detenzione, esclusi quelli con magistrati e difensori.

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Comunica che nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è convenuto, su sua proposta, che il calendario dei lavori della Commissione sia integrato con l'inserimento, per la seduta del 15 ottobre 2003, del dibattito dedicato a questioni riguardanti l'andamento dei lavori della Commissione; per la seduta del 22 ottobre, con l'audizione della signora Oriana Cerri e con l'esame testimoniale del sig. Domenico Mastropasqua (salvo che lo stesso non risulti indagato o imputato in un procedimento penale) e, per la seduta del 29 ottobre 2003, con l'audizione dell'on. Enzo Bianco, Presidente del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, informa che il Comandante della stazione dei carabinieri di Roma-Aventino ha comunicato che il maresciallo Francesco Rocco non potrà essere presente all'odierno esame testimoniale in quanto al momento impedito. Pertanto, l'odierno esame testimoniale del maresciallo Rocco non avrà più luogo.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che, con lettera pervenuta in data 23 settembre 2003, l'avv. Filippo Dinacci ha comunicato le sue dimissioni dall'incarico di consulente a tempo parziale della Commissione, in relazione alla gravosità dei suoi impegni professionali.

La Commissione prende atto.

Sui lavori della Commissione.

Il senatore Giuseppe CONSOLO (AN) desidera integrare la richiesta istruttoria avanzata nel corso della riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, con la segnalazione di un atto istruttorio specifico: chiede, cioè, che la Commissione accerti l'eventuale presenza della signora Dini presso l'hotel Duomo di Milano, dove la medesima ha detto di non essersi mai recata. In particolare, segnala l'esistenza di un verbale della Guardia di finanza che ha interrogato sul punto il personale dell'albergo, verbale che sarebbe opportuno venisse acquisito dalla Commissione.

Il deputato Carlo TAORMINA (FI) poiché in questi giorni vasta eco è stata data da organi di stampa a notizie direttamente o indirettamente riguardanti la Commissione o suoi componenti, ritiene che non sia possibile attendere la seduta del 15 ottobre prossimo per stabilire le risposte da dare e le iniziative da assumere in proposito. Ha molto apprezzato i richiami ad un atteggiamento improntato al massimo riserbo, ma crede che a nessuno sia sfuggita la gravità dell'attacco che sul piano della legittimazione la Commissione ha subìto in conseguenza di un atto assunto dall'autorità giudiziaria di Torino.

Enzo TRANTINO, presidente, fa presente all'onorevole Taormina che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sull'opportunità di acquisire il provvedimento del tribunale del riesame di Torino e, solo dopo averlo conosciuto, stabilire cosa fare.


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Il deputato Carlo TAORMINA (FI) rileva come in realtà ampi stralci di quell'ordinanza siano stati pubblicati dai giornali e ribadisce che la Commissione deve assumere una posizione al riguardo. Propone, quindi, che domani sul punto si riunisca la Commissione.

Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che domani avrà inizio la missione a Belgrado.

Il deputato Carlo TAORMINA (FI) ritiene che si potrebbe almeno riunire l'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi e chiede una pronuncia della Commissione al riguardo.
In secondo luogo, ricorda che ieri il quotidiano la Repubblica ha pubblicato la notizia secondo cui presso gli uffici giudiziari di Roma pende un procedimento in cui sarebbero coinvolti personaggi che attraversano anche l'attività di questa Commissione, e che difensori di uno di essi, tra gli altri, sarebbero l'onorevole Pecorella ed egli stesso. Come ciascuno sa, si può essere nominati difensori senza saperlo e senza svolgere neppure un atto difensivo, cosa che nel suo caso è accaduta. Informa di aver querelato il giornalista autore dell'articolo.

Enzo TRANTINO, presidente, ribadisce che qualunque soggetto può nominare un difensore, l'importante è che sia stato posto in essere qualche intervento difensivo, altrimenti si tratta soltanto di carta straccia.

Il senatore Roberto CALDEROLI (LNP) richiamando il comma 2 dell'articolo 7 del regolamento interno, ricorda che l'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi ha approvato all'unanimità il calendario dei lavori della Commissione e quindi non è opportuno riaprire ora una discussione che vi è l'impegno a svolgere il prossimo 15 ottobre.

Enzo TRANTINO, presidente, chiede se sia condivisa la richiesta, formulata dall'onorevole Taormina, di convocare domani l'ufficio di presidenza. Constata che non vi è condivisione dei gruppi al riguardo.

Seguito dell'esame testimoniale del maresciallo Giuseppe Quaresima.
(Seguito dello svolgimento e rinvio).

Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che sono ancora iscritti a parlare il sen. Lauria, l'on. Vito e l'on. Kessler, nonché il sen. Zancan che è diventato membro della Commissione successivamente. Dispone che la Commissione proceda senza attivare l'impianto audiovisivo a circuito chiuso ed avverte il testimone dell'obbligo di dire tutta la verità e delle responsabilità previste dalla legge penale per i testimoni falsi o reticenti.

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, del deputato Carlo TAORMINA (FI) e dei senatori Michele LAURIA (Margh-DL-U) e Giampaolo ZANCAN (VERDI-U) risponde il maresciallo Giuseppe QUARESIMA.

Enzo TRANTINO, presidente, ringrazia il maresciallo Quaresima, i colleghi intervenuti e rinvia il seguito dell'esame testimoniale del maresciallo Quaresima alla seduta del 29 ottobre 2003.

La seduta termina alle 16.30.

N.B.: Il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

Esame testimoniale del maresciallo Francesco Rocco.
Esame testimoniale del signor Erik Watten.