CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia

SOMMARIO

Venerdì 12 settembre 2003


UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

COMMISSIONE PLENARIA:

Comunicazioni del presidente ... 3

Sui lavori della Commissione ... 7

Esame testimoniale di un rappresentante dei servizi di informazione (Svolgimento e conclusione) ... 8

Sui lavori della Commissione ... 9

Audizione del signor Domenico Mastropasqua (Svolgimento e conclusione) ... 9

Audizione dell'avvocato Luciano Serra (Svolgimento e conclusione) ... 9


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia - Resoconto di venerdì 12 settembre 2003


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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Venerdì 12 settembre 2003.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11 alle 12.25.

COMMISSIONE PLENARIA

Venerdì 12 settembre 2003. - Presidenza del presidente Enzo TRANTINO.

La seduta comincia alle 12.25.

Comunicazioni del presidente.

Enzo TRANTINO, presidente, propone, come suggerito dal senatore Calvi, che la Commissione chieda alla CONSOB copia di tutti gli eventuali atti di indagine sulla condotta di amministratori, sindaci e revisori di Telecom Italia in relazione all'acquisizione di una quota di Telekom-Serbia.
Prende atto che non vi sono obiezioni e che pertanto così rimane stabilito.
Comunica che, per il gruppo Verdi-l'Ulivo, è entrato a far parte della Commissione, in sostituzione del senatore Stefano Boco, il senatore Giampaolo Zancan, al quale dà il benvenuto.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che, in data 10 settembre 2003, il Ministero della Giustizia ha trasmesso alla Commissione il plico inviato dall'Autorità centrale elvetica, contenente «Documentazione sequestrata presso l'Ufficio Fallimenti a Lugano», richiesta dalla Commissione con la rogatoria approvata nella seduta del 15 maggio 2003. Tale documentazione è classificata segreta.

La Commissione prende atto.


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Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha acquisito i seguenti atti segreti:
copia del telefax del 20 agosto 2003 con il quale il Ministero della Giustizia cipriota, in riferimento alla rogatoria della Commissione, ha trasmesso un «self/explanatory Police Report» datato 30 luglio 2003 e copia di una lettera della Beogradska Banka, trasmesse con nota del Ministero della Giustizia del 22 agosto 2003;
copia dell'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Paoletti Fabrizio, Marini Igor ed altri, copia della richiesta del pubblico ministero e del verbale riassuntivo dell'interrogatorio reso dal Paoletti dopo l'esecuzione della misura cautelare, il verbale di trascrizione della cassetta consegnata da Antonio Argentino alla Commissione e il verbale di trascrizione della conversazione Marini Igor-Giannandrea Francesco, trasmessi dal dott. Marcello Maddalena, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino con lettera del 23 luglio 2003;
documentazione trasmessa dalla dott.ssa Rita Vannucci, Commissario della Legge della Repubblica di San Marino, con lettera del 14 agosto 2003, pervenuta in data 8 settembre 2003, concernente gli accertamenti bancari di cui alla richiesta integrativa di assistenza giudiziaria deliberata dalla Commissione il 25 giugno 2003;
un documento trasmesso dal Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica (SISDE), pervenuto in data 10 settembre 2003;
uno scritto anonimo, pervenuto in data 10 settembre 2003;
il verbale dell'audizione di Othmar Wyss svolta dal Ministero pubblico della Confederazione Elvetica in esecuzione di una rogatoria della Commissione, trasmesso dal Ministero della Giustizia italiano con nota del 9 settembre 2003.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha altresì acquisito i seguenti atti riservati:
due lettere rispettivamente dell'8 e del 25 agosto 2003 del sig. Pio Maria Deiana;
una lettera del 12 agosto 2003 del dott. Marcello Maddalena, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, indirizzata, oltre che al sottoscritto, al Presidente della Camera, al Ministro della Giustizia e al CSM, con la quale il dott. Maddalena ha trasmesso documentazione concernente la visita a Marini presso la casa circondariale Le Vallette di Torino da parte dell'on. Sandro Delmastro delle Vedove e della signora Cristiana Lodi;
una nota informativa del 19 agosto 2003 dell'avv. Luciano Randazzo al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, dott. Marcello Maddalena - inviata per conoscenza anche alla Commissione - concernente una richiesta di formali accertamenti in merito a colloqui avuti dal detenuto Igor Marini presso la casa circondariale Le Vallette di Torino;
una lettera dell'amministratore delegato di WIND, dott. Tommaso Pompei, del 28 agosto 2003, con la quale si comunica il nominativo dell'intestatario di un'utenza di telefonia cellulare;
una comunicazione del 2 settembre 2003 del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria - Direzione generale dei detenuti e del trattamento - Ufficio 2o, concernente l'accoglimento della richiesta di traduzione del detenuto Curio Pintus per procedere alla sua audizione in data 16 settembre 2003;
le liste dei passeggeri che hanno utilizzato, nel periodo 4 giugno-20 giugno 1997, voli con tratta Roma-Belgrado-Roma di compagnie aeree diverse dalla NOMAN, trasmesse dall'Ufficio polizia di frontiera presso lo scalo aereo di Roma Ciampino con lettera pervenuta in data 11 settembre 2003.

La Commissione prende atto.


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Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha altresì acquisito i seguenti atti liberi:
una lettera dell'on. Sandro Delmastro delle Vedove del 20 agosto 2003, concernente il colloquio da lui avuto con Marini in data 10 agosto 2003 nella casa circondariale Le Vallette di Torino;
un telegramma dell'on. Clemente Mastella del 25 agosto 2003 nel quale lo stesso chiede di essere ascoltato «appena gli atti giudiziari di Torino saranno pervenuti alla Commissione»;
una lettera del signor G. Montecchi Palazzi del 29 agosto 2003;
una lettera del 1o settembre 2003 dell'avv. Luciano Randazzo, difensore di Igor Marini, con la quale si richiede alla Commissione copia dei documenti contenuti nel fascicolo depositato presso la Commissione dal sig. Antonio Volpe, ai fini dell'espletamento delle indagini difensive;
una lettera dell'avv. Raffaele Gambardella, pervenuta in data 8 settembre 2003, in cui lo stesso manifesta la propria disponibilità ad essere ascoltato dalla Commissione in ragione della sua conoscenza funzionale della vicenda Telekom-Serbia;
una lettera del sig. Athos Vinti del 31 agosto 2003;
una lettera del 9 settembre 2003 del prof. avv. Carlo Federico Grosso, difensore dell'ing. Giuseppe Gerarduzzi, cui è allegata una lettera dello stesso ing. Gerarduzzi, il quale chiede il rinvio della sua audizione, dichiarando la sua piena disponibilità a presentarsi davanti alla Commissione non appena la sua posizione giudiziaria sarà definita.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere alla procura della Repubblica presso il tribunale di Torino copia dei verbali del confronto tra Igor Marini e Fabrizio Paoletti e degli interrogatori di Igor Marini, Fabrizio Paoletti, Zoran Persen e Thomas Mares eseguiti da quella procura della Repubblica a partire dal mese di agosto.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Enzo TRANTINO, presidente, propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere alla Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A) e al Nucleo speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma informazioni e copia della segnalazione eventualmente trasmessa alla Procura Nazionale Antimafia in ordine agli accertamenti relativi ad una operazione sospetta risalente al 10 maggio 2002 ed effettuata da Stojn Branislava, moglie di Dimitrijevic Srdja, comunicata dall'Ufficio Italiano Cambi alla D.I.A. con nota n. 001247 del 21 gennaio 2003, nonché al Nucleo speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma.
Propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione - in accoglimento della richiesta formulata nelle lettere del 5 e dell'8 agosto 2003 dal dottor Marcello Maddalena, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino - deliberi di inviare alla Procura della Repubblica di Torino copia della documentazione, classificata segreta, consegnata alla Commissione da Antonio Volpe, nonché copia del resoconto stenografico - classificato riservato, ad eccezione di alcuni passaggi segretati - dell'audizione di Igor Marini svolta da una delegazione della Commissione a Torino presso la casa circondariale Le Vallette il giorno 7 agosto 2003.
Propone, inoltre, come convenuto nell'odierna riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di inviare alla Procura della Repubblica di


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Torino copia della lettera dell'on. Sandro Delmastro delle Vedove del 20 agosto 2003, concernente il colloquio da lui avuto con Marini in data 10 agosto 2003 nella casa circondariale Le Vallette di Torino.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che il Ministero della Giustizia, con nota pervenuta in data 4 settembre 2003, ha trasmesso il telefax del 20 agosto 2003 con il quale il Ministero della Giustizia della Repubblica di Serbia ha comunicato la fissazione delle date per lo svolgimento delle audizioni testimoniali richieste con la rogatoria della Commissione approvata nella seduta del 2 aprile 2003. Le Autorità serbe si sono riservate di assicurare l'acquisizione di tutta la documentazione e delle relative informazioni ed hanno altresì accolto la richiesta della Commissione di assistere all'esecuzione delle audizioni mediante l'invio di una delegazione in missione a Belgrado. Le Autorità serbe hanno comunicato che gli interrogatori dei testimoni saranno eseguiti dal dott. Vladimir Vucinic, magistrato del Primo Tribunale Comunale di Belgrado, ed avranno luogo nel periodo dal 25 settembre al 3 ottobre 2003.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che, con nota del 2 settembre 2003, il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia ha comunicato di aver disposto il trasferimento del detenuto Curio Pintus dalla casa circondariale di Bologna alla casa circondariale «nuovo complesso» di Roma Rebibbia, al fine di consentire l'audizione dello stesso da parte della Commissione nella mattinata di martedì 16 settembre 2003, a partire dalle ore 11. Con lettera dell'8 settembre 2003 ho richiesto al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria che l'audizione possa essere svolta in una caserma o, in subordine, nella casa circondariale di Rebibbia, posto che le autorità penitenziarie avevano chiesto per le vie brevi di piantonare con personale armato, per motivi di sicurezza e nell'esercizio delle loro competenze, il predetto detenuto anche all'interno di Palazzo San Macuto. La traduzione davanti alla Commissione del detenuto piantonato non è possibile in quanto confliggente con il principio della immunità della sede parlamentare di cui all'articolo 62 del Regolamento della Camera. Con nota del 9 settembre 2003 il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria ha comunicato il nulla osta a che l'audizione di Pintus abbia luogo presso la predetta caserma, la cui disponibilità ho pertanto richiesto al Comando generale dell'Arma dei carabinieri, che ha già reso noto per le vie brevi di poter accedere a tale richiesta. L'audizione di Curio Pintus avrà, quindi, luogo martedì 16 settembre 2003 a partire dalle ore 11 in un locale della caserma dei carabinieri di piazza San Lorenzo in Lucina.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che, con telegramma del 12 agosto 2003, il magistrato dott. Gianluca Albo, consulente a tempo parziale della Commissione, ha comunicato le sue dimissioni dall'incarico di consulente.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che martedì 16 settembre si svolgerà, al termine dell'audizione del signor Pintus, una riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella quale si potrà valutare, tra l'altro, l'eventuale aggiornamento del calendario dei lavori per le prossime settimane.
È confermato lo svolgimento dell'audizione di Curio Pintus a partire dalle ore 11 dello stesso giorno, presso la caserma dei carabinieri di piazza San Lorenzo in Lucina in Roma.

La Commissione prende atto.


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Enzo TRANTINO, presidente, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 12.40, è ripresa alle 12.45.

Sui lavori della Commissione.

Il deputato Katia ZANOTTI (DS-U) chiede se sia possibile rinviare alla prossima settimana la decisione sugli adempimenti indicati dal presidente nell'ambito delle comunicazioni testé rese. Inoltre, chiede di sapere se la procedura del tutto nuova seguita per dar luogo alla consultazione degli atti trasmessi dall'Autorità elvetica vada considerata come un'innovazione che vale solo nel caso di specie o come un cambiamento delle procedure fin qui seguite per la consultazione degli atti da parte dei commissari.

Enzo TRANTINO, presidente, fa presente che tale procedura, adottata in via eccezionale, riguarda solo il caso di specie e precisa che si è ritenuto opportuno attendere la prima seduta della Commissione dopo la pausa estiva per informare tutti i componenti della stessa dell'avvenuta ricezione di quelle carte.
Quanto alle decisioni che la Commissione è chiamata ad assumere, ritiene che meritino un approfondimento solo quelle che comportano una qualche attività.

Il senatore Giuseppe CONSOLO (AN), pur condividendo in linea di principio le considerazioni svolte dalla collega Zanotti, ritiene che di tutto questa Commissione abbia bisogno tranne che di un appesantimento dei propri ritmi di lavoro; seguendo quanto richiesto dall'onorevole Zanotti, infatti, ben difficilmente entro il giugno del 2004 si riuscirà a terminare il lavoro per il quale questa Commissione è stata istituita.

Il senatore Guido CALVI (DS-U) in considerazione della complessità degli adempimenti su cui la Commissione è chiamata a pronunciarsi, rendendosi conto che per alcuni di essi valgono ragioni di urgenza, ritiene che si possa dar corso senz'altro a quelli che comportano una presa d'atto, mentre sugli altri sarebbe opportuna una pausa di approfondimento.

Enzo TRANTINO, presidente, stante il carattere anomalo della seduta odierna, prega il senatore Calvi di indicare, tra quelle che sono state oggetto delle sue comunicazioni, le questioni meritevoli di approfondimento.

Il senatore Guido CALVI (DS-U) porta l'esempio dello scritto anonimo pervenuto lo scorso 4 settembre alla Commissione, il cui contenuto andrebbe vagliato prima di acquisirlo agli atti. Chiede, infine, che tutti gli atti che comportano deliberazione vengano rinviati alla seduta di martedì 16 settembre.

Enzo TRANTINO, presidente, com'è noto, in base ad una sentenza della Corte costituzionale, la selezione degli scritti anonimi deve essere effettuata dalla Commissione stessa ed assicura che di fronte ad anonimi del tutto destituiti di fondamento ha provveduto personalmente a cestinarli.

Il deputato Renzo LUSETTI (MARGH-U) condivide la richiesta dell'onorevole Zanotti di sospendere le deliberazioni proposte dal presidente all'inizio della seduta odierna e pensa che lo stesso presidente possa operare una distinzione tra atti cui dar corso immediatamente e atti da rinviare.

Il senatore Giampaolo ZANCAN (VERDI-U) condivide le osservazioni svolte dai colleghi facendo un distinguo: gli atti pervenuti a seguito di richiesta avanzata dalla Commissione possono essere senz'altro acquisiti, mentre tutti gli altri vanno valutati, anche perché non è opportuno che documenti assolutamente inutili entrino a far parte dei lavori della Commissione. Crede, inoltre, che sia necessario riflettere su chi tra i componenti della Commissione debba


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prendere parte alla lunga rogatoria che avrà luogo a Belgrado.

Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che su quest'ultimo punto è stato dato incarico ai vicepresidenti Nan e Calvi di predisporre una proposta.

Il deputato Enrico NAN (FI) giudica appropriato l'intervento della collega Zanotti in considerazione del fatto che, essendo questa la prima seduta dopo la pausa estiva, vi è una particolare mole di adempimenti da svolgere. Tuttavia, crede che tale proposta vada vista come un fatto eccezionale, e che per il futuro si debba tornare alla procedura usuale.

Il deputato Carlo TAORMINA (FI) aderisce alla proposta formulata dal senatore Calvi per quanto concerne la distinzione tra i momenti in cui si decide dell'ammissione di documenti e momenti diversi. Per quanto riguarda gli anonimi, ferma restando la sentenza della Corte costituzionale, la loro acquisizione è oggetto solo di una comunicazione e quindi tale procedura lascia liberi i commissari di valutare se l'anonimo contenga elementi interessanti.
Quanto all'istanza di approfondimento rappresentata dalla collega Zanotti, ritiene che essa possa essere soddisfatta se gli uffici provvederanno con qualche giorno di anticipo ad inviare ai componenti della Commissione le comunicazioni che il presidente renderà nella sede dell'ufficio di presidenza o della Commissione plenaria.

Enzo TRANTINO, presidente, sospende brevemente la seduta per consentire riprese televisive.

La seduta, sospesa alle 13, è ripresa alle 13.05.

Enzo TRANTINO, presidente, ritiene che, stanti le osservazioni testé svolte dai colleghi, si possa rinviare alla prossima settimana la deliberazione sulle proposte giudicate meritevoli di approfondimento.
Avverte, pertanto, che, se non vi sono obiezioni, si può oggi deliberare solo la richiesta alla procura della Repubblica di Torino di copia dei verbali degli interrogatori svolti da quella procura a partire dal mese di agosto, e l'invio alla medesima procura della Repubblica di Torino degli atti da essa richiesti alla Commissione oltre alla presa d'atto delle acquisizioni documentali, rinviando invece ad altra seduta le restanti deliberazioni da lui proposte nelle sue comunicazioni, ivi compresa la decisione su tempi e modalità della missione in Serbia.
(Così rimane stabilito).

Enzo TRANTINO, presidente, quanto alla proposta dell'onorevole Taormina di far pervenire ai componenti della Commissione con un certo anticipo l'elenco delle deliberazioni che verranno esaminate nella seduta successiva, precisa che ciò può avvenire lasciando comunque al presidente la possibilità di procedere ad integrazioni in relazione ad esigenze che dovessero sopravvenire.
Infine, rispondendo ad una domanda del deputato Renzo LUSETTI (MARGH-U), dà conto di come si è sviluppata la vicenda relativa all'arrivo delle carte svizzere ed alla loro consultazione. Sospende quindi la seduta.

La seduta, sospesa alle 13.10, è ripresa alle 14.05.

Esame testimoniale di un rappresentante dei servizi di informazione.
(Svolgimento e conclusione).

Enzo TRANTINO, presidente, trattandosi di un esponente dei servizi, la cui identità deve restare riservata, dispone che la Commissione proceda in seduta segreta ed avverte il testimone dell'obbligo di dire tutta la verità e delle responsabilità previste dalla legge penale per i testimoni falsi o reticenti.


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(La Commissione delibera di procedere in seduta segreta. I lavori procedono in seduta segreta. Indi riprendono in seduta pubblica).

Enzo TRANTINO, presidente, ringrazia il rappresentante dei servizi di informazione, i colleghi intervenuti e dichiara concluso l'esame testimoniale.

Sui lavori della Commissione.

Il senatore Giuseppe CONSOLO (AN) formula un'istanza istruttoria chiedendo che la Commissione si attivi presso l'Interpol perché venga rintracciato il signor Gerolamo Cristofoli, già dichiarato irreperibile, ma che risulta essere dipendente di una società in Brasile.

Audizione del signor Domenico Mastropasqua.
(Svolgimento e conclusione).

Enzo TRANTINO, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, del deputato Alfredo VITO (FI) e dei senatori Giuseppe CONSOLO (AN) ed Maurizio EUFEMI (UDC) risponde il signor Domenico MASTROPASQUA.

Enzo TRANTINO, presidente, ritiene opportuno dichiarare conclusa l'audizione in titolo e si riserva di riconvocare eventualmente come testimone il signor Mastropasqua a seguito di talune verifiche.

Audizione dell'avvocato Luciano Serra.
(Svolgimento e conclusione).

Enzo TRANTINO, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, del deputato Alfredo VITO (FI) e dei senatori Giuseppe CONSOLO (AN) e Giampaolo ZANCAN (VERDI-U) risponde l'avvocato Luciano SERRA.

Enzo TRANTINO, presidente, ringrazia l'avvocato Serra, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta sarà pubblicato in un fascicolo a parte.