Mercoledì 2 luglio 2003 - Comm. Telekom-Serbia

Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia - Resoconto di mercoledì 2 luglio 2003

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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 2 luglio 2003.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 13.50.

COMMISSIONE PLENARIA

Mercoledì 2 luglio 2003. - Presidenza del presidente Enzo TRANTINO.

La seduta comincia alle 13.55.

Comunicazioni del presidente.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha acquisito i seguenti atti riservati:
due documenti elaborati dai magistrati consulenti a tempo pieno della Commissione, concernenti osservazioni e suggerimenti investigativi, acquisiti agli atti rispettivamente in data 25 giugno e 1^o luglio 2003;
una lettera del signor Gianfrancesco Vitali, pervenuta in data 27 giugno 2003;
un documento elaborato dal tenente colonnello Giuseppe Nucci, consulente a tempo pieno della Commissione, concernente accertamenti su prestazioni sanitarie ricevute dal signor Igor Marini, acquisito agli atti in data 2 luglio 2003.

La Commissione prende atto.

Propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi di richiedere alla procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria, sulla base del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato, copia della sentenza passata in giudicato pronunciata a carico di Pintus Curio e di altri per fatti di riciclaggio di

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denaro di provenienza illecita e copia dei rapporti di polizia giudiziaria inviati a quella procura della Repubblica riguardanti la cosiddetta «operazione Hidros» compiuta dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria nel 2002.
Prende atto che non vi sono obiezioni e che, pertanto, la Commissione concorda su tale richiesta di acquisizione documentale.
Propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi altresì di richiedere alla procura della Repubblica presso il tribunale di Roma, sulla base del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato, informazioni in ordine allo stato del procedimento n. 57562/2000 R.G. n.r. (P.M. dott.ssa Caputo), scaturito dalla denuncia presentata da Barsalini Paolo nei confronti di Fabrizio Paoletti il 22 novembre 2000, nonché copia degli atti del suddetto procedimento, nell'ambito del quale Igor Marini ha reso al P.M. una serie di dichiarazioni riguardanti Paoletti.
Prende atto che non vi sono obiezioni e che, pertanto, la Commissione concorda su tale richiesta di acquisizione documentale.
Propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi altresì di richiedere alla procura della Repubblica presso il tribunale di Torino, sulla base del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato, copia della relazione datata 21 maggio 2003 della Guardia di finanza di Milano, fondata su informazioni acquisite da fonte confidenziale, nella quale si riferisce di «tangenti» pagate nella vicenda Telekom-Serbia, grazie a sovraffatturazioni operate sulle forniture e sugli investimenti effettuati dopo l'acquisizione della quota della società telefonica serba, e di copia della segnalazione del Nucleo di Polizia valutaria di alcune movimentazioni di denaro effettuate nel maggio 2003 dalla moglie di Dimitrijevic.
Prende atto che non vi sono obiezioni e che, pertanto, la Commissione concorda su tale richiesta di acquisizione documentale.
Propone, come convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che la Commissione deliberi altresì di richiedere a TIM s.p.a. il tabulato delle chiamate telefoniche in entrata relative all'utenza intestata a Igor Marini, per il periodo 9-14 aprile 2003.
Prende atto che non vi sono obiezioni e che, pertanto, la Commissione concorda su tale richiesta di acquisizione documentale.
Ricorda che, dopo la seduta odierna, la Commissione, come comunicato nella seduta dell'11 giugno 2003, sarà nuovamente convocata mercoledì 9 luglio 2003 per procedere alle audizioni del dottor Mario Agliata e del dottor Francesco Righetti.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica, che, a seguito dell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto il seguente calendario dei lavori della Commissione fino alla sospensione estiva dei lavori parlamentari, salva la concessione della proroga del termine di conclusione dei lavori:

Mercoledì 16 luglio 2003:
esame testimoniale del maresciallo Giuseppe Quaresima;
esame testimoniale del maresciallo Francesco Rocco;
audizione del colonnello Alberto Manenti.

Mercoledì 23 luglio 2003:
audizione del dottor Tomaso Tommasi di Vignano.

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Mercoledì 30 luglio 2003:
audizione dell'ingegner Giuseppe Gerarduzzi.

L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, gli ha conferito mandato ad apportare le eventuali variazioni al calendario che si rendessero successivamente necessarie per tener conto delle disponibilità degli interessati o per esigenze organizzative.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, conclude informando che, in relazione alla nota vicenda che ha visto coinvolti due parlamentari nonché due funzionari di polizia ed un magistrato consulenti della Commissione, l'autorità elvetica ha deciso di non dare seguito al procedimento penale a loro carico. Essi, quindi, vengono restituiti al loro onore, alla loro dignità ed anche alla loro libertà, ma crede che ciò giovi soprattutto al giudizio del corretto comportamento della Commissione. Tale circostanza incide enormemente sul buon andamento dei rapporti con la Confederazione elvetica di cui vi è bisogno per far sì che le rogatorie intraprese vadano a buon fine.
A nome della Commissione, desidera quindi felicitarsi con i colleghi e con i consulenti che sono usciti da questa angosciosa situazione e ritiene che, in tal modo ristabilite le condizioni di serenità, ciò non possa che giovare alla qualità del lavoro da svolgere.

La Commissione concorda.

Seguito dell'audizione del dottor Massimo Masini.
(Seguito dello svolgimento e conclusione).

Enzo TRANTINO, presidente, dopo aver ricordato che l'audizione del dottor Masini è iniziata nella seduta del 25 giugno 2003, fa presente che sono ancora iscritti a parlare il senatore Consolo e l'onorevole Vito e propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, del deputato Alfredo VITO (FI) e dei senatori Giuseppe CONSOLO (AN), Giampiero CANTONI (FI), Aldo SCARABOSIO (FI) e Roberto CALDEROLI (LNP) risponde Massimo MASINI.

Enzo TRANTINO, presidente, ringrazia il dottor Masini, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

Audizione del dottor Vittorio Nola.
(Svolgimento e conclusione).

Enzo TRANTINO, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, del deputato Alfredo VITO (FI) e del senatore Giuseppe CONSOLO (AN) risponde il dottor Vittorio NOLA.

Enzo TRANTINO, presidente, ringrazia il dottor Nola, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

Audizione del dottor Massimo Gentili.
(Rinvio dello svolgimento).

Enzo TRANTINO, presidente, tenuto conto del protrarsi delle audizioni precedenti, rinvia l'audizione del dottor Gentili, che dichiara la propria disponibilità in tal senso, alla seduta di mercoledì 9 luglio 2003.

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Sui lavori della Commissione.

Il senatore Giuseppe CONSOLO (AN), in relazione all'audizione odierna del dottor Masini, sottolinea come si sia acquisita prova documentale di una falsa attestazione in quanto nei verbali del consiglio d'amministrazione di STET International Netherlands del 5 e 6 giugno 1997 risulta presente il dottor De Sario (circostanza che anche il dottor Masini ha detto di ricordare) che invece, da un controllo effettuato sui registri della polizia di frontiera, dal 4 al 9 giugno 1997 risulta essere stato a Belgrado. Si tratta di un fatto grave su cui bisogna urgentemente fare luce.
Inoltre, sempre nel corso dell'audizione del dottor Masini, si è avuta prova di false appostazioni di bilancio in una società pubblica. Crede che anche i colleghi dell'opposizione non possano che concordare sulla necessità di fare chiarezza al riguardo, altrimenti il lavoro di una Commissione politica come questa perderebbe senso. Chiede quindi che del caso specifico venga informata la Corte dei conti.

Enzo TRANTINO, presidente, se i colleghi sono d'accordo, ritiene che la richiesta di trasmissione alla Corte dei conti, ad integrazione della documentazione precedentemente trasmessa, possa essere esaudita immediatamente inviando alla stessa il resoconto stenografico della seduta odierna con una lettera d'accompagnamento. A tal fine, prega il senatore Consolo di fornire elementi ulteriori che potranno essere inseriti in tale lettera.
Quanto alla circostanza relativa alla presenza del dottor De Sario a Roma alle riunioni del consiglio d'amministrazione di STET International Netherlands ed a Belgrado, ritiene che si possa convocare come testimone il dottor De Sario e quindi procedere successivamente ad un confronto tra quest'ultimo ed il dottor Masini in modo tale che gli stessi, sotto giuramento, diranno se intendano confermare o correggere le loro precedenti dichiarazioni. Poiché è opportuno che tale confronto avvenga prima dell'audizione del dottor Tommasi di Vignano, ritiene che esso possa aver luogo nel corso di una seduta convocata ad hoc per martedì 15 luglio 2003, successivamente all'esame testimoniale del dottor De Sario. Dichiara quindi conclusa la seduta.

La seduta termina alle 16.05.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta sarà pubblicato in un fascicolo a parte.