CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia

SOMMARIO

Mercoledì 18 giugno 2003


UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

COMMISSIONE PLENARIA:

Comunicazioni del presidente ... 93

Sull'ordine dei lavori ... 94

Audizione dell'onorevole Giulio Antonio La Starza (Svolgimento e conclusione) ... 95


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia - Resoconto di mercoledì 18 giugno 2003


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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 18 giugno 2003.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.20.

COMMISSIONE PLENARIA

Mercoledì 18 giugno 2003. - Presidenza del vicepresidente Enrico NAN.

La seduta comincia alle 14.20.

Comunicazioni del presidente.

Enrico NAN, presidente, comunica la Commissione ha acquisito i seguenti atti segreti:
n. 3 CD Rom trasmessi dalla procura della Repubblica di Torino con lettere del procuratore della Repubblica, dottor Marcello Maddalena, e del procuratore aggiunto, dottor Bruno Tinti, pervenute in data 17 giugno 2003, contenenti documentazione relativa al procedimento penale n. 01/5168 (tra cui la trascrizione del verbale dell'interrogatorio di Igor Marini effettuato in Svizzera il 19 maggio 2003 in esecuzione della rogatoria della procura di Torino) e atti relativi ai procedimenti penali a carico di Igor Marini, Fabrizio Paoletti, Francesco Giannandrea e Antonio Lanciano, nonché copia cartacea integrale, con firme di sottoscrizione in calce, del verbale del consiglio di amministrazione di Telecom Italia del 18 marzo 1996.

La Commissione prende atto.

Enrico NAN, presidente, avverte che con lettera pervenuta in data 12 giugno 2003 la dottoressa Rita Vannucci, Commissario della Legge della Repubblica di San Marino, ha comunicato che la «Banca di San Marino», allora «Cassa rurale Depositi e Prestiti di Faetano», nel periodo dal 1o gennaio 1997 al 31 dicembre 1998 non ha ricevuto bonifici esteri dalle banche citate nella rogatoria della Commissione e che la ricerca ha, pertanto, dato esito negativo.
Propone, pertanto, in conformità a quanto convenuto nell'odierna riunione


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dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di estendere al periodo dal 1o gennaio 1999 al 31 dicembre 2000 (e a periodi eventualmente successivi) la richiesta di assistenza giudiziaria alle autorità della Repubblica di San Marino per gli atti bancari cui si riferisce la rogatoria della Commissione.

Il senatore Giuseppe CONSOLO (AN) propone di richiedere assistenza giudiziaria alle autorità della Repubblica di San Marino anche per il periodo 1o gennaio-31 dicembre 1996.

Enrico NAN, presidente, prende atto che non vi sono obiezioni e che, pertanto, la Commissione concorda sulla richiesta di integrazione della rogatoria della Commissione con la modifica proposta dal senatore Consolo.
Comunica che, in data 16 giugno 2003, è pervenuta una lettera della dottoressa Carla Del Ponte, procuratore del Tribunale penale internazionale per la ex-Jugoslavia, nella quale si comunica che le autorità elleniche non hanno autorizzato quell'Ufficio alla trasmissione dei documenti bancari connessi all'affare Telekom-Serbia e che, per la consegna dei predetti documenti, le autorità elleniche suggeriscono di inviare una richiesta formale della Commissione al Ministero della giustizia di quel Paese. Avverte, pertanto, che sarà sottoposta alla Commissione plenaria nella seduta del 25 giugno 2003, previa valutazione da parte dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, una proposta di rogatoria all'estero da indirizzare alle autorità elleniche (e da inoltrare per l'ordinario tramite del Ministero della giustizia) con la quale richiedere copia autentica della documentazione bancaria connessa all'affare Telekom-Serbia già acquisita dal Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia.

La Commissione prende atto.

Enrico NAN, presidente, ricorda che, dopo la seduta odierna, la Commissione sarà nuovamente convocata mercoledì 25 giugno 2003 per procedere all'esame della proposta di rogatoria in Grecia, sopra indicata, e alle audizioni del dottor Massimo Masini e del colonnello Renato Maria Russo.

La Commissione prende atto.

Sull'ordine dei lavori.

Il deputato Carlo TAORMINA (FI), dopo aver rilevato che il signor Igor Marini è tuttora detenuto in Svizzera, che allo stato non si conosce quale reato gli sia stato contestato e che qualche elemento di chiarificazione si avrà a seguito della rogatoria che una delegazione della Commissione svolgerà domani in territorio elvetico, fermo restando che non si può interferire nell'attività dell'autorità svizzera, ritiene che la Commissione dovrebbe attivarsi presso gli organi competenti perché assumano le opportune iniziative per comprendere cosa stia accadendo ed in che condizioni versi il cittadino italiano Igor Marini. Chiede, quindi, che la Commissione, nel suo plenum o in ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, esamini la questione e inviti il Ministero degli esteri ad investire l'ambasciata italiana in Svizzera o il consolato competente del compito di contattare le autorità carcerarie elvetiche per stabilire, nei limiti dell'ordinamento vigente in tale paese, in che termini stia la questione, eventualmente predisponendo anche una relazione alla Commissione e dando in tal modo un segno dell'attenzione dello Stato italiano.

Il senatore Guido CALVI (DS-U) osserva che l'onorevole Taormina ha posto il problema della tutela di un cittadino italiano all'estero, materia di competenza del Ministero degli esteri. I parlamentari hanno il diritto-dovere di promuovere azioni di sindacato o di rivolgere sollecitazioni al suddetto ministero per sapere cosa intenda fare, ma questa è un'attività di sindacato propria del singolo parlamentare, che può presentare interpellanze o


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interrogazioni al riguardo. Ben diverso sarebbe se tale attività venisse svolta dalla Commissione che per ragioni sia procedurali sia di opportunità, a suo avviso, non potrebbe porre in essere un intervento di tal genere.

Enrico NAN, presidente, considerata la rilevanza della questione, tenuto conto che domani verrà svolta una rogatoria in Svizzera da parte di una delegazione della Commissione, ritiene opportuno rinviare la discussione sul punto alla riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che avrà luogo mercoledì 25 giugno 2003.

La Commissione prende atto.

Audizione dell'onorevole Giulio Antonio La Starza.
(Svolgimento e conclusione).

Enrico NAN, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Alle domande di Enrico NAN, presidente, e dei deputati Giovanni KESSLER (DS-U) e Carlo TAORMINA (FI) risponde l'onorevole Giulio Antonio LA STARZA.

Enrico NAN, presidente, avverte che l'elenco dei voli effettuati dalla compagnia Aeroitalia nel periodo febbraio-dicembre 1997, consegnato dall'onorevole La Starza, è acquisito dalla Commissione come atto libero.
Ringrazia, infine, l'onorevole La Starza, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 14.55.

NB. - Il resoconto stenografico della seduta sarà pubblicato in un fascicolo a parte.