CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia

SOMMARIO

Mercoledì 14 maggio 2003


COMMISSIONE PLENARIA:

Comunicazioni del presidente ... 84

Esame di una proposta di rogatoria in Svizzera ... 86

Comunicazioni del Presidente ... 86

Audizione del dottor Franco Bernabé (Svolgimento e conclusione) ... 87

Audizione del dottor Francesco Righetti (Svolgimento e conclusione) ... 87

Sui lavori della Commissione ... 87


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia - Resoconto di mercoledì 14 maggio 2003


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COMMISSIONE PLENARIA

Mercoledì 14 maggio 2003. - Presidenza del presidente Enzo TRANTINO indi del vicepresidente Enrico NAN.

La seduta comincia alle 14.05.

Comunicazioni del presidente.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha acquisito i seguenti atti segreti:
documentazione trasmessa dal presidente di Telecom Italia con lettera pervenuta in data 8 maggio 2003;
documentazione trasmessa dal Comandante Generale della Guardia di Finanza con lettera pervenuta in data 13 maggio 2003;
ulteriore documentazione trasmessa, con lettera pervenuta in data 13 maggio 2003, dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, concernente riferimenti di Igor Marini.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha altresì acquisito i seguenti atti riservati:
documentazione concernente le liste dei passeggeri che hanno utilizzato i voli della compagnia N/A SNAM - Servizi aerei, trasmessa dall'Ufficio Polizia di frontiera presso lo scalo aereo di Roma Ciampino ed acquisita in data 13 maggio 2003;
un elaborato contenente suggerimenti per acquisizione di documentazione, predisposto da un ufficiale di polizia giudiziaria consulente della Commissione e acquisito agli atti in data 13 maggio 2003;
una relazione sulla missione a Lugano elaborata dai dottori Salvatore


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Sbrizzi e Guido Nicolò Longo e dall'ispettore Antonio Bello, consulenti della Commissione.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la Commissione deliberi di trasmettere al Procuratore federale di Berna, per le opportune valutazioni, copia del resoconto stenografico della seduta della Commissione di mercoledì 7 maggio 2003. Precisa che trasmetterà il resoconto con una sua lettera nella quale provvederà a riepilogare le motivazioni in base alla quali la Commissione ha ritenuto di poter far accompagnare il signor Igor Marini a Lugano da una delegazione composta da due parlamentari e da tre consulenti della Commissione. Nella lettera provvederà altresì a fornire elementi informativi al riguardo. Ritiene che a tal fine possa costituire utile supporto la relazione svolta ieri in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Prende atto che non vi sono obiezioni e che, pertanto, la Commissione concorda sulla trasmissione con lettera del resoconto al Procuratore federale di Berna.

Comunica che nella riunione di ieri, martedì 13 maggio 2003, l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto che la Commissione, in uno spirito di cooperazione istituzionale tra poteri dello Stato, trasmetta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino copia del resoconto stenografico dell'audizione di Igor Marini dello scorso 7 maggio 2003.

Prende atto che non vi sono obiezioni e che, pertanto, la Commissione concorda sulla trasmissione del resoconto alla Procura di Torino.

Propone che la Commissione deliberi di richiedere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, in uno spirito di cooperazione istituzionale tra poteri dello Stato, copia degli eventuali ulteriori atti del procedimento concernente le indagini condotte dalla dottoressa Maria Bice Barborini in relazione alle vicende concernenti l'avvocato Fabrizio Paoletti e il signor Igor Marini, vicende in merito alle quali la stessa dottoressa Barborini si era impegnata a trasmettere alla Commissione gli atti che eventualmente avesse acquisito.

Prende atto che non vi sono obiezioni e che, pertanto, la Commissione concorda su tale richiesta di acquisizione documentale.

Comunica che il Presidente di Telecom Italia, con lettera pervenuta in data 8 maggio 2003, ha comunicato che Telecom Italia, per quanto di propria competenza, dà il consenso a che, in sede di audizione presso la Commissione, vengano forniti dal dottor Filippo Lardera - la cui audizione è prevista per il 4 giugno 2003 - gli elementi informativi utili al prosieguo delle indagini sui fatti oggetto dell'inchiesta, anche quando relativi a circostanze coperte dal segreto bancario a tutela Telecom Italia e/o dagli accordi di confidenzialità a suo tempo stipulati tra UBS e STET/Telecom Italia. La lettera precisa che il consenso di Telecom Italia non può ovviamente che riguardare fatti inerenti a quest'ultima e che pertanto Telecom Italia non sarà ad alcun titolo responsabile verso terzi per le informazioni fornite in conseguenza del consenso stesso.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che, dopo la seduta odierna, la Commissione sarà nuovamente convocata mercoledì 28 maggio 2003 per iniziare l'esame, ai sensi dell'articolo 2, comma 6, della legge istitutiva, della richiesta di proroga del termine di conclusione dei lavori della Commissione.

La Commissione prende atto.


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Esame di una proposta di rogatoria in Svizzera.

Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata per l'esame di una proposta di rogatoria in Svizzera, il cui testo, elaborato dai magistrati consulenti a tempo pieno della Commissione, è in distribuzione.
Il ricorso allo strumento della rogatoria si rende ora necessario ed urgente a seguito delle note vicende relative alla missione a Lugano di una delegazione della Commissione.
Avverte che la proposta di rogatoria in esame contiene la richiesta di assistere all'esecuzione degli atti istruttori richiesti (interrogatorio del signor Igor Marini, in stato di arresto in Svizzera, ed acquisizioni documentali). Pertanto, ove approvata dalla Commissione, alla rogatoria dovrà seguire - in caso di risposta positiva da parte delle autorità della Confederazione Elvetica - l'organizzazione di una missione in Svizzera al fine di assistere all'esecuzione degli atti richiesti. A tal fine, in base ai precedenti in materia, avverte che in tal caso la Commissione sarà rappresentata da una ristretta delegazione composta da tre parlamentari membri della Commissione e da non più di due consulenti, oltre al personale degli uffici.

Il deputato Enrico NAN (FI), dopo aver ricordato che, insieme con l'onorevole Kessler e gli altri componenti la delegazione che si è recata a Lugano, è stato fatto oggetto di un'ipotesi di reato di violazione della sovranità nazionale svizzera, ritiene opportuno che nella richiesta di rogatoria, da indirizzare a suo giudizio alle autorità di Berna, si specifichino le circostanze attraverso le quali si è giunti a deliberare quella missione. Chiede, pertanto, che alla stessa rogatoria sia allegata una memoria tecnica contenente la ricostruzione dei fatti a difesa di coloro che sono rimasti coinvolti in questa vicenda, chiedendo l'archiviazione delle imputazioni a loro carico.

Enzo TRANTINO, presidente, informa di aver già predisposto una lettera per le autorità elvetiche in cui dà conto della legittimità dell'operato della Commissione; ciò non toglie, comunque, che ciascuno degli indagati possa trasmettere anche una relazione tecnica del tenore di quella indicata dal vicepresidente Nan.

La Commissione prende atto.

Il senatore Guido CALVI (DS-U), nell'annunciare il voto favorevole alla proposta di rogatoria, ricorda che il proprio gruppo l'aveva chiesta anche prima che si deliberasse sulla missione a Lugano.

Enzo TRANTINO, presidente, pone ai voti la proposta di rogatoria in Svizzera.

La Commissione approva.

Comunicazioni del Presidente.

Enzo TRANTINO, presidente, informa che, nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi ieri, è emerso un problema riguardante la dottoressa Nanni, consulente della Commissione, che oggi ha ricevuto e che gli ha spiegato lo svolgersi dei fatti. Deve lealmente dare atto alla dottoressa Nanni di aver attribuito ad inesperienza quanto accaduto; tra l'altro, ha appreso dalla stessa che era venuta a cercarlo ma di essere andata via dopo aver atteso un certo tempo. La dottoressa Nanni gli ha consegnato una lettera di dimissioni da consulente della Commissione - lettera di cui tutti i commissari possono prendere visione - non esistendo più le condizioni perché possa ricoprire questo incarico. Dà atto, infine, del garbo istituzionale dell'incontro odierno e ritiene che con ciò la vicenda possa considerarsi chiusa con la rinuncia all'incarico da parte della dottoressa Nanni.

La Commissione prende atto.


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Audizione del dottor Franco Bernabé.
(Svolgimento e conclusione).

Ento TRANTINO, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, dei deputati Alfredo VITO (FI), Carlo TAORMINA (FI), Katia ZANOTTI (DS-U) e Enrico NAN(FI) e dei senatori Giuseppe CONSOLO (AN), Aldo SCARABOSIO (FI) e Maurizio EUFEMI (UDC) risponde il dottor Franco BERNABÈ.

Enzo TRANTINO, presidente, ringrazia il dottor Bernabé, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione. Sospende quindi brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 15.35, è ripresa alle 15.40.

Audizione del dottor Francesco Righetti.
(Svolgimento e conclusione).

Enzo TRANTINO, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, del deputato Alfredo VITO (FI) e dei senatori Maurizio EUFEMI (UDC) e Giuseppe CONSOLO (AN) - il quale chiede formalmente che la Commissione proceda a convocare l'omologo in STET International del dottor Righetti - risponde il dottor Francesco RIGHETTI.

Il deputato Enrico NAN (FI) chiede che venga sottoposto al dottor Righetti il verbale del consiglio d'amministrazione di Telecom del 18 marzo 1996, agli atti della Commissione, per verificare se lo riconosca. Chiede, inoltre, che il resoconto dell'audizione del dottor Righetti sia inviato alla procura della Repubblica di Torino, in quanto le novità in essa emerse potrebbero determinare ripercussioni in ordine alla competenza territoriale.

Il senatore Giuseppe CONSOLO (AN), ad integrazione della seconda richiesta formulata dall'onorevole Nan, suggerisce di inviare il resoconto dell'odierna audizione anche alla procura di Roma.

Enzo TRANTINO, presidente, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 16.10, è ripresa alle 16.15.

Dopo che Enzo TRANTINO, presidente, ha mostrato al dottor Righetti il verbale citato, questi osserva che esso è privo di alcune pagine, compresa l'ultima che dovrebbe recare la propria firma.

Enzo TRANTINO, presidente, propone che il seguito dell'audizione abbia luogo in seduta segreta.

(La Commissione delibera di procedere in seduta segreta. I lavori procedono in seduta segreta. Indi riprendono in seduta pubblica).

Enzo TRANTINO, presidente, ringrazia il dottor Righetti (che la Commissione convocherà nuovamente quando avrà acquisito dalla procura di Torino copia autentica ed integrale del verbale in oggetto), i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

Sui lavori della Commissione.

Il deputato Carlo TAORMINA (FI) fa presente che il vicepresidente Calvi ha


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poc'anzi diramato un comunicato stampa nel quale informa che i deputati della Margherita hanno disertato la seduta odierna della Commissione come segnale di disagio per quanto accaduto la scorsa settimana e che i presidenti dei gruppi DS di Camera e Senato hanno inviato una lettera ai Presidenti Casini e Pera per denunciare il fatto che questa Commissione rischia di trasformarsi in un pericoloso crocevia di anonimi e personaggi equivoci. Desidera ricordare che la Commissione è stata posta nella situazione nota dal comportamento di una ex consulente, la dottoressa Nanni, e di un suo componente, l'onorevole Kessler, nei confronti del quale invita il presidente a proporre iniziative atte a ristabilire il prestigio, così gravemente leso, di quest'organo.

Enzo TRANTINO, presidente, ricorda all'onorevole Taormina che nella riunione di ieri l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha preso atto all'unanimità della correttezza della sua ricostruzione delle vicende legate alla missione a Lugano ed ha in conseguenza adottato, sempre all'unanimità, un comunicato stampa nel quale si elogiava il comportamento non tanto del presidente, quanto dell'intera Commissione.

Il deputato Umberto RANIERI (DS-U) ritiene che al miglioramento del clima venutosi a creare in seno alla Commissione non contribuisca certo il modo il cui l'onorevole Taormina si è espresso, un modo che rende impossibile proseguire i lavori.

Enzo TRANTINO, presidente, dopo aver richiamato all'ordine gli onorevoli Taormina e Ranieri, ritiene che, se lo si riterrà opportuno, si potrà svolgere una discussione su questi temi in altra occasione. Dichiara quindi conclusa la seduta.

La seduta termina alle 16.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta sarà pubblicato in un fascicolo a parte.