CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia

SOMMARIO

Mercoledì 9 aprile 2003


UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

COMMISSIONE PLENARIA:

Comunicazioni del presidente ... 190

Deliberazioni ai sensi della legge istitutiva ... 191

Audizione del dottor Giuseppe Scanni, giornalista già collaboratore de Il Giornale (Svolgimento e conclusione) ... 192

Audizione del dottor Ferdinando Brunelli, già dirigente della Sirti (Svolgimento e conclusione) ... 193


Commissione parlamentare di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia - Resoconto di mercoledì 9 aprile 2003


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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 9 aprile 2003.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 13.50.

COMMISSIONE PLENARIA

Mercoledì 9 aprile 2003. - Presidenza del presidente Enzo TRANTINO.

La seduta comincia alle 13.55.

Comunicazioni del presidente.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha acquisito il seguente atto segreto:
una comunicazione della procura della Repubblica presso il tribunale di Monza, pervenuta in data 4 aprile 2003, recante in allegato copia di una memoria difensiva presentata a quell'Autorità giudiziaria dal legale del dottor Giuseppe Scanni, indagato presso quella procura per il reato di diffamazione a mezzo stampa. A seguito di ciò, nel momento in cui il dottor Scanni sarà ascoltato in audizione, gli si dovrà domandare se intenda avvalersi della facoltà di non rispondere, ovvero esercitare il diritto di essere assistito da un legale.
La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica che la Commissione ha altresì acquisito il seguente atto libero:
una lettera del professor Gaetano Rasi, pervenuta in data 3 aprile 2003, recante in allegato copia della sua lettera del 24 aprile 1997 all'allora Presidente della Repubblica Scalfaro, concernente la vicenda della fusione per incorporazione di Telecom Italia in STET, con allegata ulteriore documentazione.
La Commissione prende atto.


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Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che, come comunicato nella seduta del 26 marzo 2003, la Commissione, dopo la seduta odierna, sarà nuovamente convocata mercoledì 16 aprile 2003 per procedere alle audizioni del dottor Albano Bragagni, ex fornitore della Sirti, e del dottor Maurizio Tucci, già dirigente del gruppo Ericsson.

La Commissione prende atto.

Enzo TRANTINO, presidente, comunica, infine, che dal 10 luglio 2002 all'8 aprile 2003, cioè in appena nove mesi, la Commissione si è riunita ben 30 volte: considerate le difficoltà di organizzazione del lavoro parlamentare, crede che questo dato vada ad onore del senso di responsabilità e della capacità di lavoro della Commissione. Sono stati ascoltati 37 soggetti, 31 in audizione libera e 6 nella forma dell'esame testimoniale; si è svolto anche un confronto. Sono state approvate rogatorie internazionali in 8 paesi: Serbia, Grecia, Repubblica di Cipro, Confederazione Elvetica, Regno Unito, Principato di Liechtenstein e Repubblica di San Marino.

La Commissione prende atto.

Deliberazioni ai sensi della legge istitutiva.

Enzo TRANTINO, presidente, ricorda che nella precedente seduta si era stabilito che nel corso di quella odierna si sarebbe deliberato su una proposta di segnalazione alla Corte dei conti ed al tribunale civile di Roma di fatto produttivi di eventuali danni amministrativo-patrimoniali nella procedura di acquisto del 29 per cento di Telekom-Serbia da parte di Telecom Italia. I testi delle delibere da sottoporre a votazione - da lui elaborati con l'ausilio dei magistrati consulenti, che ringrazia per la puntualità e qualità dell'impegno - sono in distribuzione.
Ricorda, inoltre, che nella precedente seduta è stato chiesto di deliberare urgentemente al riguardo e che nei confronti di essa alcuni colleghi hanno manifestato avviso contrario, che egli ha condiviso in quanto argomenti di così grande importanza debbono essere oggetto di adeguata riflessione. Nella seduta odierna, comunque, la Commissione dovrà deliberare in quanto, da un accertamento condotto, si è appurato che l'eventuale data di decorrenza della prescrizione è il 23 o il 24 aprile 1998. Qualora la Commissione approvasse le proposte di segnalazione suddette, esse sarebbero tempestivamente inviate alle autorità destinatarie, cioè l'autorità giudiziaria ordinaria e la Corte dei conti.

Il senatore Guido CALVI (DS-U), intervenendo per motivare il proprio voto contrario rispetto alla proposta in discussione, ricorda che già nella precedente seduta ha dichiarato il proprio dissenso ritenendo tale iniziativa dissennata dal punto di vista politico-istituzionale, nonché profondamente errata sotto il profilo giuridico. Ha quindi preparato una breve memoria, che consegna alla presidenza, per illustrare i motivi della posizione testé esposta e rispetto alla quale chiede ai colleghi di intervenire.
Dopo aver ripercorso in breve la storia della formazione dell'attuale società per azioni Telecom Italia ed aver ricordato le norme che l'ordinamento pone a base della responsabilità degli amministratori verso la società per azioni per inadempimento degli obblighi di corretta amministrazione e di adeguata vigilanza, delinea il ruolo che in una simile fattispecie compete alla Corte dei conti e conclude osservando che l'azione di responsabilità è già prescritta in quanto l'illecito e il conseguente danno sono avvenuti nel giugno 1997, in occasione della stipula del contratto.

Enzo TRANTINO, presidente, ritiene che la memoria presentata dal senatore Calvi possa essere allegata alle proposte di segnalazione suddette.

Dopo che il senatore Michele LAURIA (Margh-DL-U) e l'onorevole Katia ZANOTTI (DS-U) hanno manifestato di condividere l'intervento del senatore Calvi, la


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cui memoria dichiarano di aver sottoscritto, il senatore Giuseppe CONSOLO (AN), dopo aver chiesto, concorde la Commissione, che in entrambi gli oggetti delle segnalazioni sia aggiunto il riferimento all'articolo 100 della Costituzione, osserva che il costituente, nel momento in cui ha scritto il citato articolo, ha inteso affermare che il pubblico danaro non può essere sperperato sotto il profilo sostanziale. La Corte dei conti, quindi, può e deve intervenire. Conclude preannunciando, anche a nome dei colleghi capigruppo della maggioranza, il proprio voto favorevole alle proposte di segnalazione in oggetto. Peraltro, se le osservazioni formulate dal senatore Calvi verranno giudicate fondate, la Corte dei conti dichiarerà la propria incompetenza.

Enzo TRANTINO, presidente, in relazione a quanto sostenuto dal senatore Calvi circa il termine a quo da cui far decorrere il periodo di cinque anni per la prescrizione, osserva che il 9 giungo 1997 è solo la data di commissione di un negozio giuridico, reso perfetto nel momento in cui sono stati approvati i bilanci.

Il senatore Michele LAURIA (Margh-DL-U) preannuncia che per protesta non parteciperà al voto sulle proposte di segnalazione, che contengono anticipazioni di giudizi di merito che ancora la Commissione non è in grado di esprimere e che si configurano come atti politici strumentali e propagandistici.

Enzo TRANTINO, presidente, fa osservare al senatore Lauria che alla fine della proposta di segnalazione alla Corte dei conti si dice: «senza ulteriori anticipazioni di merito, diverse dalla presente prospettazione generale», il che significa che non vi è alcuna accelerazione se non quella legata all'eventuale decadenza dei termini della prescrizione.

Dopo che il senatore Maurizio EUFEMI (UDC) ha chiesto che vengano votate prima le proposte di segnalazione e poi l'allegata memoria del senatore Calvi ed il senatore Giampiero CANTONI (FI) ha suggerito di trasmettere in un secondo momento sia la memoria del senatore Calvi sia l'intervento del senatore Consolo, Enzo TRANTINO, presidente, pone in votazione la proposta di segnalazione alla Corte dei conti.

La Commissione approva.

Enzo TRANTINO, presidente, pone in votazione la proposta di segnalazione all'Autorità giudiziaria ordinaria.

La Commissione approva.

Il senatore Luigi BOBBIO (AN) esprime l'avviso che ai destinatari debbano essere tempestivamente inviate solo le proposte di segnalazione approvate, mentre la memoria illustrata dal senatore Calvi potrà, a suo giudizio, essere trasmessa successivamente.

Enzo TRANTINO, presidente, osserva che, per il rispetto del principio di legalità, i destinatari debbono disporre della conoscenza integrale di quanto sul punto si è argomentato in questa sede.

Il senatore Giuseppe CONSOLO (AN) suggerisce di inviare ai destinatari il resoconto stenografico della seduta odierna, di cui fanno parte sia l'intervento del senatore Calvi sia il suo.

Enzo TRANTINO, presidente, accede alla soluzione proposta dal senatore Consolo e, per essere garantista fino in fondo, nella lettera di accompagnamento si riserverà di inviare il testo degli interventi dei senatori Calvi e Consolo.

La Commissione concorda.

Audizione del dottor Giuseppe Scanni, giornalista già collaboratore de Il Giornale.
(Svolgimento e conclusione).


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Enzo TRANTINO, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Enzo TRANTINO, presidente, chiede preliminarmente al dottor Scanni se, avendo in corso un procedimento penale per fatti concernenti lo stesso oggetto di cui si occupa la Commissione, intenda avvalersi della facoltà di non rispondere o della presenza di un legale.

Il dottor Giuseppe SCANNI, giornalista già collaboratore de Il Giornale, risponde negativamente ad entrambe le domande.

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, del deputato Alfredo VITO (FI) e del senatore Giuseppe CONSOLO (AN) risponde il dottor Giuseppe SCANNI, giornalista già collaboratore de Il Giornale.

Enzo TRANTINO, presidente, avverte che l'appunto manoscritto consegnato dal dottor Scanni è acquisito dalla Commissione come atto riservato e che il memorandum d'intesa ed il verbale di riunione consegnati dallo stesso sono classificati atti segreti.
Ringrazia, infine, il dottor Scanni, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

Audizione del dottor Ferdinando Brunelli, già dirigente della Sirti.
(Svolgimento e conclusione).

Enzo TRANTINO, presidente, propone che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

(Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

Alle domande di Enzo TRANTINO, presidente, dei deputati Alfredo VITO (FI) e Carlo TAORMINA (FI) e dei senatori Giuseppe CONSOLO (AN) e Giampiero CANTONI (FI) risponde il dottor Ferdinando BRUNELLI, già dirigente della Sirti.

Enzo TRANTINO, presidente, ringrazia il dottor Brunelli, i colleghi intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta sarà pubblicato in un fascicolo a parte.