Mercoledì 9 aprile 2003. - Presidenza del vicepresidente Angelo SANTORI.
La seduta comincia alle 14.30.
Proposta di nomina della dottoressa Amalia Ghisani a Presidente dell'Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo (ENPALS).
Atto n. 63.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta di giovedì 3 aprile 2003.
Angelo SANTORI (FI), presidente relatore, ricorda che all'ENPALS sono assicurate - sostanzialmente - due categorie di lavoratori: i lavoratori dello spettacolo, con riguardo non soltanto alle figure artistiche ma anche ai ruoli tecnici ed amministrativi; le persone che operano nel mondo dello sport (sportivi professionisti, calciatori, allenatori, artieri ippici e varie altre figure).
Attualmente l'ENPALS è in gestione commissariale. In realtà, l'affidamento ad un commissario straordinario è stato ripetuto nel tempo da molti anni. Infatti, con decreto del Presidente della Repubblica 1o luglio 1975 la gestione dell'Ente fu affidata ad un Commissario straordinario; il commissariamento è stato poi confermato con provvedimenti successivi.
Prima della dottoressa Ghisani, la gestione commissariale era stata affidata, per quasi un anno, al dottor Gabriele Mori, proveniente, già direttore generale dell'Enpaia, l'ente che si occupa della previdenza agricola.
Il succedersi dei commissariamenti è stato oggetto di contestazioni da parte della Corte dei conti, che nelle relazioni della Corte dei conti trasmesse al Parlamento ha censurato «tale anomala situazione che arreca un grave nocumento alla regolare conduzione dell'Ente, aggravato dalla mancanza dell'apporto delle forze sociali rappresentate nel Consiglio di Amministrazione».
In conseguenza della gestione commissariale, i componenti del Consiglio di amministrazione non sono stati designati. Con il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 maggio 2002 la gestione è stata affidata al commissario straordinario, dottoressa Amalia Ghisani, coadiuvato da due vice commissari nelle persone dei signori Flavio Tomei e Giulio Del Bon. Con successivo decreto del Ministro del lavoro del 19 giugno 2002 è stato nominato, in qualità di esperto delle tematiche riguardanti la previdenza dei giocatori ed allenatori di calcio e dei professionisti sportivi, un altro vice commissario nella persona dell'avvocato Leonardo Grosso.
Nella premessa del decreto di nomina, è stato rilevata la necessità di assicurare la continuità dell'azione amministrativa dell'ENPALS fino all'adozione dei definitivi provvedimenti di riordino dell'ente. In altri termini, la nomina è stata accompagnata dall'incarico di assicurare, oltre alla gestione ordinaria dell'ente, anche il riordino dell'Ente, compresa l'approvazione di un nuovo statuto.
Nel decreto ministeriale di nomina si prevede, inoltre, che al termine della fase del commissariamento, la dottoressa Lia Ghisani, avrebbe guidato l'ENPALS in qualità di nuovo presidente. In proposito, va rilevato che il mandato del presidente ha durata quadriennale e può essere rinnovato. Evidentemente, con la proposta di nomina sottoposta oggi alla Commissione, appare evidente che è ormai abbandonata l'idea di sopprimere l'ENPALS e riportarne le funzioni all'interno dell'INPS, come in passato si era di tanto in tanto sostenuto.
Sotto il profilo del curriculum personale, segnala che la dottoressa Ghisani è laureata in lettere presso l'Università «Cattolica del Sacro Cuore», conseguendo la specializzazione in Comunicazioni sociali presso la medesima Università. Per otto anni è stata membro dell'Ufficio di presidenza del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione. Ha fatto parte, per cinque anni, del Consiglio Indirizzo e Vigilanza dell'INPS. Dal settembre 1994 al 2002 ha ricoperto l'incarico di segretario confederale CISL con competenza su politiche sociali (previdenza, sanità e istruzione) e ha seguito i processi di riforma della previdenza sino al 1999, sia nel settore pubblico che in quello privato. Successivamente si è occupata di politiche contrattuali nel pubblico impiego, di riforme della pubblica amministrazione e di previdenza per i lavoratori pubblici.
La dottoressa Ghisani ha partecipato, lo scorso luglio, ad una audizione presso la Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, nel corso della quale ha già avuto modo di chiarire che tra i suoi compiti di commissaria straordinaria rientrava «la revisione dell'assetto statutario», con lo scopo di dare stabilità all'ente. Ha quindi sottolineato che tale attività pone fine alle voci su una possibile misura volta a far confluire l'ENPALS nell'INPS.
Nell'ambito della stessa audizione, la dottoressa Ghisani ha ricordato che l'ENPALS «sta risentendo degli effetti positivi della legge n. 335 del 1995». L'attività di armonizzazione delle figure professionali che l'ente rappresenta, legata alla revisione dei requisiti anagrafici e delle aliquote contributive, hanno portato ad un risanamento dell'ente. Mentre dal 1989 al 1995 la situazione finanziaria, in termini di entrate ed uscite, era in progressivo calo, dal 1995 in poi l'ENPALS ha cominciato a registrare saldi attivi, per cui il rapporto tra le entrate e le uscite è stato definito di «relativa tranquillità».
Inoltre, per quanto riguarda il settore dello spettacolo, è stata stipulata una convenzione con la SIAE per collegare il controllo dei diritti d'autore alla riscossione effettiva dei contributi, in modo da combattere l'enorme quota di lavoro sommerso nel settore. Ciò ha consentito un significativo ampliamento dei contribuenti.
In conclusione, considerato positivamente il curriculum vitae della dottoressa Ghisani, considerata anche in maniera positiva l'esperienza da lei maturata in campo previdenziale per la sua attività svolta all'interno di un sindacato, valutati
altrettanto positivamente i risultati riportati dall'ente in questo ultimo periodo in cui è stata commissario straordinario, formula una proposta di parere favorevole alla nomina della dottoressa Ghisani quale presidente dell'ENPALS.
Emilio DELBONO (MARGH-U) sottolinea con favore la proposta di nomina in esame. Ritiene il profilo professionale e le esperienze maturate dalla dottoressa Ghisani testimonianza indiscutibile delle competenze e sensibilità indispensabili per il ruolo che s'intende affidarle. Le critiche venute dalla maggioranza evidentemente non tengono conto della valutazione di tali elementi, che invece, in questo caso, è stata opportunamente fatta dall'esecutivo.
Pietro GASPERONI (DS-U) si esprime favorevolmente sulla proposta di nomina in esame. Non condivide le argomentazioni svolte nella precedente seduta dal deputato Perrotta; a suo giudizio, infatti, l'esperienza maturata all'interno di un sindacato può risultare utile, soprattutto in un ente con finalità anche sociali come quello in oggetto. La proposta di nomina avrebbe però dovuto essere un po' più argomentata e porre in risalto, ad esempio, il ruolo di commissario finora svolto dalla dottoressa Ghisani e le caratteristiche particolari dell'ente considerato.
Cesare CAMPA (FI) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore per la nomina in esame. Osserva al deputato Delbono che dalla maggioranza non sono state manifestate perplessità al riguardo; la critica sviluppata dal deputato Perrotta nella precedente seduta, infatti, riguardava la gestione e le particolarità dell'ente considerato e non la persona proposta per la nomina.
Andrea DI TEODORO (FI) sottolinea che il fatto che, come in questo caso, le proposte di nomina avanzate dal Governo siano condivise dall'opposizione dimostra come l'attuale Esecutivo tenda premiare la competenza e la preparazione dei candidati e non, come avveniva in passato, con governi di diverso colore politico, l'appartenenza partitica. Le scelte del Governo segnano, a suo avviso, un netta discontinuità con le distorsioni del passato e dimostrano l'assoluta inconsistenza della geremiade dell'opposizione sulla lottizzazione e occupazione del potere da parte dell'Esecutivo.
Giovanni DIDONÈ (LNP) si esprime favorevolmente sulla proposta di nomina in esame, sottolineando nel contempo l'esigenza di una gestione efficiente che consenta, ad esempio, il recupero dei crediti e sia improntata al principio per cui i manager debbano rispondere dei risultati della loro gestione.
Angelo SANTORI (FI), presidente relatore, sottolinea che la relazione svolta e la proposta di parere da lui formulata sono il frutto di una serie di approfondimenti, nel corso dei quali sono stati considerati tutti gli elementi ricordati nella relazione, in particolare il ruolo svolto dalla dottoressa Ghisani in qualità di commissario straordinario e l'accordo raggiunto con la SIAE che dovrebbe dare risultati di rilievo per combattere l'enorme quota di lavoro sommerso esistente nel settore.
Non essendovi altre richieste di intervento, la Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Angelo SANTORI (FI), presidente relatore, constatata la mancanza del numero legale, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, secondo quanto sarà convenuto nell'odierna riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, avvertendo che sarà necessario chiedere al Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, una proroga del termine per l'espressione del parere sulla proposta di nomina in esame, essendo prevista la scadenza del predetto termine per il 13 aprile 2003.
La seduta termina alle 15.25.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 19.50 alle 20.
I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:
Aggancio delle pensioni alle retribuzioni.
C. 926 Fiori.
Modifica della normativa relativa al cumulo tra le prestazioni erogate dall'INAIL e dall'INPS.
C 1450 Cordoni, C.2960 Dario Galli.
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 316 dell'8 aprile 2003, a pagina 121, prima colonna, righe prima e seconda, le parole: «Questo sistema convenzionale deve ormai ritenersi attribuito all'Ordine» sono sostituite dalle seguenti: «Questo sistema convenzionale è stato a suo tempo reputato non più compatibile con la qualità di soggetto dell'ordinamento internazionale, che deve ormai ritenersi attribuito all'Ordine.».