Ratifica ed esecuzione del Trattato di Nizza che modifica il Trattato sull'Unione europea, i Trattati che istituiscono le Comunità europee e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Nizza il 26 febbraio 2001 (C.1579 Governo).
La XIV Commissione,
esaminato il disegno di legge in oggetto;
sottolineato che l'autorizzazione alla ratifica del Trattato di Nizza assume un significato eminentemente politico in ragione del fatto che l'Italia è tra i primi Stati membri a procedere in tal senso;
evidenziata l'importanza di rafforzare in futuro tali scelte politiche, coinvolgendo anche i cittadini nelle future decisioni relative alle istituzioni comunitarie, eventualmente anche attraverso consultazioni popolari;
rilevato che la ratifica del Trattato di Nizza rappresenta anche l'occasione per una riflessione più generale che si inquadri nel contesto del dibattito sul futuro dell'Unione europea, affiancandosi alle altre iniziative, già in corso, assunte al riguardo dal Parlamento italiano;
sottolineato che il Trattato di Nizza prevede un utile adeguamento delle istituzioni europee in vista del futuro allargamento dell'Unione europea e che, in tal senso, rappresenta una base di partenza indispensabile per l'ulteriore, necessario processo di riforma, il quale, con l'elaborazione di una Costituzione europea ispirata al modello di Federazione di Stati Nazione, realizzi finalmente l'Europa dei popoli e delle Nazioni da sempre auspicata, in grado di assumere un ruolo da protagonista nello scenario politico mondiale;
considerato, in particolare, che l'estensione del voto a maggioranza qualificata rappresenta un'evoluzione nella direzione di una maggiore funzionalità delle istituzioni europee, che deve essere legata ad una chiara ripartizione delle competenze tra i diversi livelli istituzionali;
sottolineata la necessità di una estensione delle materie legislative oggetto della procedura di codecisione, la quale, rafforzando il potere legislativo del Parlamento europeo, consenta la partecipazione di quest'ultimo in modo paritario all'esercizio del potere legislativo del Consiglio nella maggior parte dei casi;
rilevato che, con il Trattato di Nizza, sono state gettate le basi verso la realizzazione di più solide e concrete politiche comunitarie che, unitamente alla istituzione di una struttura difensiva europea, potranno conferire all'Europa la dimensione di concreta potenza regionale in grado di assumere compiutamente il ruolo autonomo e autorevole che l'attuale situazione internazionale richiede urgentemente, anche a difesa del patrimonio di cultura e tradizioni comuni costruito nei secoli;
esprime