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evidenzierebbero comportamenti anomali degli uffici statali nei confronti dei cittadini;
presso l'Ufficio del Registro di Trento vi sarebbero numerose pratiche aperte che
a titolo d'esempio, ad un cittadino è stato notificato un avviso di liquidazione dell'imposta irrogazione delle sanzioni per la revoca delle agevolazioni fiscali di cui alla legge n. 118 del 1985 relative ad un atto di compravendita, in quanto, con il suddetto atto, egli acquistava una particella edificabile in un Comune, non risiedendo alla data del rogito notarile nel comune stesso, condizione indispensabile, al fine del mantenimento delle agevolazioni richieste. Questo risulterebbe da informazioni assunte presso l'Ufficio Anagrafe del Comune. L'Ufficio del Registro ha quindi provveduto, per dichiarazione mendace, alla revoca delle agevolazioni richieste con l'atto suddetto, a recuperare le ordinarie imposte di registro, ipotecaria e voltura, con l'applicazione della soprattassa pari al 30 per cento oltre agli interessi di mora pari al 93 per cento dall'8 maggio 1985 al 6 febbraio 1997, detratte le imposte già versate in sede di registrazione;
l'articolo 2 del decreto-legge 7 febbraio 1985, n. 12, riporta: «Norme fiscali per l'edilizia abitativa: - 1. Fino al 31 dicembre 1985, i trasferimenti a titolo oneroso, effettuati nei confronti di persone fisiche da soggetti che non agiscono nell'esercizio di impresa, arte o professione, di fabbricati o porzioni di fabbricato destinato ad uso di abitazione non di lusso secondo i criteri di cui al decreto ministeriale 2 agosto 1969 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969, indipendentemente dalla data della loro costruzione, sono soggetti all'imposta di registro del due per cento ed alle imposte fisse ipotecarie e catastali, a condizione che l'immobile acquistato sia ubicato nel comune ove l'acquirente ha la propria residenza o, se diverso, in quello in cui svolge la propria attività o, se trasferito all'estero per ragioni di lavoro, in quello nel quale ha sede l'impresa da cui dipende e che nell'atto di acquisto il compratore dichiari, a pena di decadenza, di non possedere altro fabbricato o porzioni di fabbricato destinati ad abitazione nel comune ove è situato l'immobile acquistato, di volerlo adibire a propria abitazione e di non aver già usufruito delle agevolazioni previste dal presente comma»;
nell'atto di compravendita, compilato dal notaio, l'interessato afferma:
di non possedere altro fabbricato o porzione di fabbricato destinato ad abitazione nel comune ove è situato l'immobile acquistato;
di adibire l'appartamento acquistato a propria abitazione;
di non aver usufruito delle agevolazioni previste dallo stesso comma dell'articolo 2 in discorso;
di essere in possesso di tutti gli altri requisiti oggettivi e soggettivi richiesti. A tal fine chiede tutte le agevolazioni previste dalla legge richiamata. Ai sensi della stessa norma e per gli stessi effetti, il venditore chiede l'agevolazione della riduzione al 50 per cento dell'Invim;
i colloqui intercorsi con il direttore reggente non avrebbero portato alla risoluzione del problema annullando l'atto promosso dall'ufficio del registro di Trento;
è evidente la regolarità della procedura per ottenere l'agevolazione dell'Iva sulla prima casa confermata dall'atto di compravendita a firma del notaio;
nessuna dichiarazione mendace è stata prodotta dall'ente interessato -:
se non ritenga non solo opportuno ma indispensabile fornire agli uffici periferici, con una circolare esplicativa, i chiarimenti necessari per assumere una linea di condotta più chiara e rispondente all'esigenza di fornire un servizio utile al cittadino;
se non si intenda urgentemente intervenire presso l'Ufficio del Registro di Trento affinché siano revocati avviso di liquidazione dell'imposta irrogazione delle sanzioni per quei cittadini che si trovassero in situazioni analoghe a quella esemplificata in premessa;
se non ritenga opportuno assumere tutti quei provvedimenti necessari per rendere più agevole e funzionale il rapporto tra i cittadini e l'Ufficio del Registro di Trento.
(5-08390)