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LUCA VOLONTÈ. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, vorrei sollecitare la risposta ad una mia interrogazione rivolta al ministro della sanità Veronesi sulla commissione di studio sulla genetica presieduta dal professor Renato Dulbecco, insediatasi ieri. Mi auguro che il ministro voglia rispondere in tempi rapidi a questa interrogazione.
PRESIDENTE. La Presidenza si farà carico di sollecitare il Governo affinché venga data al più presto risposta all'atto di sindacato ispettivo cui lei ha fatto riferimento.
MARA MALAVENDA. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MARA MALAVENDA. Signor Presidente, oggi la stampa dà notizia dell'ennesima morte inquietante all'interno di un carcere. Mi riferisco al detenuto Maurizio Solombrino, che aveva quasi finito di scontare la sua pena e che si trovava in isolamento presso il carcere di Secondigliano. Questa morte allunga l'elenco di quelle avvenute in questi ultimi mesi nelle carceri italiane. Vorrei ricordare la recente morte di un detenuto, a fine luglio, nel carcere di Poggioreale: anche in questo caso ci sono state vicende strane, notizie incerte e silenzi che fanno sospettare.
PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Malavenda. Lei ha presentato un'interrogazione, un'interpellanza?
MARA MALAVENDA. Più di una interrogazione e più di una interpellanza.
PRESIDENTE. Onorevole Malavenda, lei in questa sede può soltanto sollecitare la risposta.
MARA MALAVENDA. Ma oltre a sollecitare...
PRESIDENTE. Onorevole Malavenda, lei non può svolgere i suoi documenti di sindacato ispettivo. Lei ha chiesto di parlare sull'ordine dei lavori. Ci può dire cosa chiede al riguardo?
MARA MALAVENDA. Presidente, chiedo che si sospenda l'esame del provvedimento di legge all'ordine del giorno della seduta odierna e che il ministro della giustizia venga qui a riferire su quanto sta accadendo non solo a Napoli, a Poggioreale e a Secondigliano. Nelle carceri italiane c'è una rivolta! Il ministro deve venire qui a riferire sulle morti strane!
PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Malavenda, lei ha posto un problema. Le dico fin d'ora che il ministro sarà interpellato per sapere quando potrà venire a riferire. Ne riparleremo al termine della seduta odierna, anche perché non è possibile sospendere i nostri lavori che prevedono votazioni. Comunque la sua richiesta sarà immediatamente trasmessa al Presidente della Camera ed è inutile che la illustri ora, peraltro in un'aula ormai vuota. Avrà tempo e modo di parlarne quando sarà presente il ministro della giustizia.
MARA MALAVENDA. Il Governo è responsabile e non ha dato alcuna risposta a queste problematiche né alle sofferenze e alle umiliazioni che tutti i giorni aumentano e non diminuiscono nelle carceri italiane. Si è parlato di amnistia e di indulto, il ministro deve dunque venire qui a riferire.
PRESIDENTE. Onorevole Malavenda, io devo far rispettare il regolamento. Lei ha posto una questione e le assicuro che sarà trasmessa al Presidente della Camera. La prego quindi di non illustrarla perché non è il caso.
DOMENICO GRAMAZIO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DOMENICO GRAMAZIO. Presidente, intervengo per sollecitare la risposta a 22 interrogazioni rivolte al ministro della sanità, professor Veronesi, che riguardano la sperimentazione della terapia Di Bella.
a tali interrogazioni per chiarire la posizione del Governo in ordine ai fatti denunciati circa la sperimentazione della terapia Di Bella.
PRESIDENTE. Onorevole Gramazio, la Presidenza si farà carico della sua richiesta.
Ho presentato diverse interrogazioni e interpellanze su tale argomento, ma sono rimaste tutte senza risposta. Voglio ricordare che quello di Secondigliano è un carcere sotto inchiesta. Ad esempio, cosa avviene nel reparto accettazioni, a proposito del quale sono stati denunciati fatti...
Presidente, io ricevo decine di lettere da Poggioreale in cui si denunciano pestaggi che si verificano ogni giorno!
In questi giorni, come lei saprà, signor Presidente - e come deve sapere anche il ministro della sanità - su tale vicenda è intervenuta anche la magistratura. Chiediamo che il ministro venga qui a rispondere
Onorevoli colleghi, a questo punto, come era stato stabilito, sospendo la seduta, che riprenderà alle 15.


