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PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 11 , nel testo delle Commissioni, e del complesso degli emendamenti ad esso presentati (vedi l'allegato A - A.C. 5491-B sezione 9).
Ha chiesto di parlare l'onorevole Marotta. Ne ha facoltà.
RAFFAELE MAROTTA. Signor Presidente, prendo la parola unicamente perché su questo punto vi è stato un contrasto tra noi ed il Senato; vorrei pure chiarire le ragioni per le quali torniamo alla nostra originaria formulazione.
PRESIDENTE. Colleghi, per cortesia, non impedite al collega Marotta di parlare. Onorevole Massa, prenda posto per favore.
RAFFAELE MAROTTA. È stata prevista una responsabilità amministrativa dell'ente; tale responsabilità è condizionata al fatto che venga commesso uno dei reati indicati. Da chi? Dal rappresentante, dal dirigente dell'ente, senza specificare ancora se privato o pubblico.
PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Marotta. Colleghi, per cortesia! Onorevole Bono, sta parlando il collega Marotta, lasciatelo parlare!
RAFFAELE MAROTTA. ...reati che possono essere commessi solo dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio. Siccome il presupposto è che il dirigente, il rappresentante della persona giuridica, abbia commesso uno di tali reati, ne deriva che la persona giuridica della cui responsabilità amministrativa si tratta possa anche essere pubblica.
dell'ente viene meno quando l'autore del reato, suo dipendente, suo rappresentante, abbia commesso il fatto solo nel suo interesse o nell'interesse di un terzo.
PRESIDENTE. La ringrazio molto, onorevole Marotta, è stato chiarissimo.
FABRIZIO CESETTI, Relatore per la II Commissione. Signor Presidente, esprimo parere favorevole sugli emendamenti 11.1, 11.3 e 11.2 delle Commissioni e sugli emendamenti 11.4 e 11.5, da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis del regolamento.
PRESIDENTE. Il Governo?
MARIANNA LI CALZI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Dichiaro chiusa la votazione.
Chi è questo «signore» che urla?
Dichiaro chiusa la votazione.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 11.3 delle Commissioni, accettato dal Governo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 11.5 (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del regolamento), accettato dalle Commissioni e dal Governo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 11.2 delle Commissioni, accettato dal Governo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 11, nel testo emendato.
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
Prego, onorevole Marotta.
Quali sono tali reati? Presidente, nella stragrande parte sono reati propri...
Prego, onorevole Marotta.
Infatti, se il reato di peculato lo può commettere solo il pubblico ufficiale incaricato di un pubblico servizio e se il presupposto della responsabilità dell'ente (non sappiamo se sia privato o pubblico) è che il suo rappresentante abbia commesso uno di questi reati, ne consegue che era giusto che noi nella originaria formulazione avessimo parlato di persona giuridica, senza specificare se fosse privata o pubblica. Il Senato, invece, pretendendo che la persona giuridica fosse privata, avrebbe dovuto limitare questa responsabilità alla commissione di un reato che poteva commettere chiunque: cito, ad esempio, il reato di truffa. È allora necessario eliminare l'aggettivo «private». Oltretutto, così facendo, noi aderiamo ad una osservazione formulata dalla Commissione affari costituzionali.
Voglio inoltre dire che non sono state formulate eventuali obiezioni a questa nostra tesi, perché il presupposto della responsabilità amministrativa della persona giuridica è che il reato sia stato commesso a proprio vantaggio o nel proprio interesse. Ora, un reato di peculato commesso a favore della persona giuridica pubblica è inammissibile e inconcepibile! Abbiamo poi stabilito anche che la responsabilità
Noi siamo quindi pienamente favorevoli all'emendamento 11.1 delle Commissioni, che abolisce l'aggettivo «private».
Mi volevo permettere di dire questo e niente altro!
Nessun altro chiedendo di parlare, invito il relatore per la II Commissione ad esprimere il parere delle Commissioni.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 11.1 delle Commissioni, accettato dal Governo.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 254
Votanti 252
Astenuti 2
Maggioranza 127
Hanno votato sì 252
Sono in missione 58 deputati).
Non credo che sia un deputato che urla così, deve essere un passante!
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento 11.4 (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del regolamento), accettato dalle Commissioni e dal Governo.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 257
Maggioranza 129
Hanno votato sì 257
Sono in missione 58 deputati).
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 258
Maggioranza 130
Hanno votato sì 258
Sono in missione 58 deputati).
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 258
Votanti 257
Astenuti 1
Maggioranza 129
Hanno votato sì 256
Hanno votato no 1
Sono in missione 58 deputati).
(Segue la votazione).
Avverto che il numero legale è raggiunto per un deputato.
(Presenti e votanti 253
Maggioranza 127
Hanno votato sì 253
Sono in missione 58 deputati).
(Segue la votazione).
Avverto che il numero legale è raggiunto per sei deputati.
(Presenti 253
Votanti 251
Astenuti 2
Maggioranza 126
Hanno votato sì 251
Sono in missione 58 deputati).