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PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno presentati (vedi l'allegato A - A.C. 424 sezione 11).
Qual è il parere del Governo sugli stessi?
OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI, Sottosegretario di Stato per la sanità. Signor Presidente, il Governo accoglie l'ordine del giorno Caccavari n. 9/424/1, mentre accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Landi di Chiavenna n. 9/424/2 e Massidda n. 9/424/3.
PRESIDENTE. Onorevole Caccavari, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/424/1, accolto dal Governo?
ROCCO CACCAVARI. No, signor Presidente.
PRESIDENTE. Sta bene.
GIAMPAOLO LANDI di CHIAVENNA. Sì, signor Presidente. Mercoledì scorso abbiamo approvato un emendamento che definisce esattamente i limiti operativi del settore termale rispetto a quelli del settore estetico.
GIUSEPPE DEL BARONE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. A che titolo?
GIUSEPPE DEL BARONE. Signor Presidente, vorrei intervenire molto brevemente sull'ordine del giorno Caccavari n. 9/424/1, che è stato accolto dal Governo.
PRESIDENTE. Onorevole Del Barone, tale questione è già chiusa, perché l'ordine del giorno è stato accolto.
GIUSEPPE DEL BARONE. Ma non è stato votato.
PRESIDENTE. Essendo stato accolto dal Governo, il collega non ha insistito per la votazione. Ora stiamo parlando dell'ordine del giorno Landi di Chiavenna n. 9/424/2.
Dichiaro chiusa la votazione.
Onorevole Massidda, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/424/3, accolto dal Governo come raccomandazione?
PIERGIORGIO MASSIDDA. Sì, signor Presidente, e ci tengo ad illustrarne le finalità.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Dichiaro chiusa la votazione.
Onorevole Landi di Chiavenna, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/424/2, accolto dal Governo come raccomandazione?
Questo ordine del giorno intende stabilire che gli strumenti e le apparecchiature che possono essere utilizzati nel settore termale debbano avere caratteristiche tecniche adeguate a tale settore e, quindi, non possano essere di fatto utilizzati nei centri estetici. Pertanto, esso ha una sua logica ed una sua consequenzialità. Lo avevo presentato come emendamento, ma poi l'ho ritirato, trasformandolo in ordine del giorno.
Insisto per la votazione del mio ordine del giorno, perché mi sembra che abbia una sua logica.
Onorevole Del Barone, se vuole, in sede di dichiarazione di voto finale le darò la parola e lei potrà esprimere il suo giudizio sulla questione.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Landi di Chiavenna n. 9/424/2, accettato dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 419
Votanti 390
Astenuti 29
Maggioranza 196
Hanno votato sì 367
Hanno votato no 23).
Con questa legge stiamo permettendo alle terme di costituire parte integrante del sistema sanitario nazionale. Naturalmente intorno alle terme - ne abbiamo discusso in questi giorni - vi è anche un turismo termale e, quindi, vi sono risorse aggiuntive. Noi abbiamo escluso da tale disciplina le province di Bolzano e di Trento per rispetto del loro statuto, secondo il quale la regolamentazione del sistema termale è di pertinenza delle province stesse.
Con il nostro ordine del giorno chiediamo che vi sia comunque una omogeneizzazione delle scelte che derivano da questa legge anche in quelle province e che vi sia un accordo tra il Governo e tali province autonome, soprattutto per evitare che con terapie aggiuntive, che possono essere tranquillamente aggiunte, con scarse risorse, a quanto abbiamo previsto per tutte le altre regioni, queste due province possano deviare gran parte del turismo termale presso i loro territori, drogando, quindi, in parte il flusso turistico e, soprattutto, quello curativo.
Ciò che ci ha spaventato è stata l'approvazione del primo emendamento che ha modificato la dizione stessa delle cure termali in «prestazioni termali». Sappiamo infatti che tra queste ultime sono comprese prestazioni non strettamente curative ma di carattere medico-estetico, se non semplicemente estetico, per cui non vorrei che, garantendo questi servizi aggiuntivi, vi fosse un'incentivazione a favore di queste province. Da parte mia si tratta di rispetto del valore di questa legge e sono sicuro che la sensibilità e l'onestà intellettuale dei cittadini delle province interessate consentirà loro di condividere il nostro ordine del giorno. Insisto dunque per la sua votazione.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Massidda n. 9/424/3, accettato dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 410
Votanti 364
Astenuti 46
Maggioranza 183
Hanno votato sì 338
Hanno votato no 26).