Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 720 del 10/5/2000
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(Esame di un ordine del giorno - A.C. 6758)

PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'unico ordine del giorno presentato (vedi l'allegato A - A.C. 6758 sezione 4).
Qual è il parere del Governo sull'ordine del giorno Calzavara n. 9/6758/1?

ELENA MONTECCHI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Il Governo accoglie questo ordine del giorno come raccomandazione.

PRESIDENTE. Onorevole Calzavara, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/6758/1, accolto come raccomandazione dal Governo?

FABIO CALZAVARA. Signor Presidente, rimango alquanto stupito del fatto che il Governo abbia accolto questo mio ordine del giorno come raccomandazione. In questo caso, che ritengo sia delicato, sarebbe stato utile che il Governo ci avesse chiarito il motivo in base al quale accoglie come raccomandazione e non in pieno questo ordine del giorno, considerando tra l'altro che con esso non chiediamo né benefici clientelari né politici, ma un chiaro impegno del Governo nel difendere gli interessi dei lavoratori nel settore dell'energia atomica e soprattutto dei fanciulli per quanto riguarda i lavori che possono essere pericolosi dal punto di vista radioattivo. A tale riguardo ricordo che di questi lavori - probabilmente l'Assemblea non ne è a conoscenza - ce ne sono parecchi. Soltanto nel nostro paese ci sono 600 ditte che lavorano nel campo della radioattività, con tutte le conseguenze che ne derivano; ma poiché la radioattività è un settore per fortuna regolamentato e controllato con severità nel nostro paese, ciò non è sufficiente. Se non si vuole subordinare l'azione della Organizzazione internazionale del lavoro, che deve proteggere gli interessi e la salute dei lavoratori da qualsiasi punto di vista, e l'Organizzazione mondiale della sanità agli interessi della AIEA, che è parte in causa (esiste un conflitto di interessi), non capiamo allora per quale motivo il Governo debba accogliere come raccomandazione l'ordine del giorno con il quale si chiede una presa di posizione magari non immediata ma comunque seria e doverosa. Rilevo, tra l'altro, che questo, pur essendo un Governo composto dalle forze della sinistra che sono supportate dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e più potenti del paese, non è doverosamente attento agli interessi dei lavoratori che in questo settore sono esposti a rischi. Prendo comunque atto che il Governo ha accettato come raccomandazione l'ordine del giorno e ciò mi dispiace perché l'esecutivo in questo caso ha fatto una pessima figura.

ELENA MONTECCHI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ELENA MONTECCHI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Il dispositivo dell'ordine del giorno presentato dall'onorevole Calzavara ha un impianto assolutamente perfetto, ma c'è un punto che ha indotto il Governo ad accoglierlo come raccomandazione; questo, onorevole Calzavara, non vuol però dire che vi sia una gradazione di minore serietà rispetto all'accoglienza piena. Il Governo ha la necessità di approfondire l'ultimo punto del dispositivo perché proporre una revisione dell'accordo tra l'Organizzazione internazionale del lavoro e l'Agenzia internazionale dell'energia atomica, un accordo siglato nel maggio del 1959 (e perciò non ho dubbi che vi sarà bisogno di una revisione), induce ad avere una qualche cautela rispetto all'assunzione in modo demagogico di impegni che non vengono poi onorati.
Se l'onorevole Calzavara ritiene che l'aver accolto come raccomandazione l'ordine del giorno configuri un impegno labile del Governo sugli altri punti, peraltro importantissimi, mi dispiace, tuttavia


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vi era la questione che ho appena illustrato. Il Governo può anche accogliere l'ordine del giorno senza l'attenuazione della raccomandazione, facendo però rilevare che l'ultimo punto del dispositivo presenta un iter, un percorso che si colloca in una dimensione internazionale che non dipende soltanto dalla possibilità di avanzare una proposta.
Le proposte si possono fare valutando insieme la dimensione dei principi e la fattibilità di un processo di revisione così complesso. Questa, onorevole Calzavara, era la ragione per cui si era ritenuto di accogliere il suo ordine del giorno come raccomandazione. Accogliamo, tuttavia - e concludo - il suo ordine del giorno, tenendo conto dell'osservazione che ho fatto relativamente all'ultimo punto del dispositivo.

ENZO TRANTINO, Vicepresidente della III Commissione. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ENZO TRANTINO, Vicepresidente della III Commissione. Parlo a nome della Commissione. Se nel punto del dispositivo in cui il collega Calzavara inserisce l'espressione: «a proporre una revisione dell'accordo», si sostituiscono le parole: «a sollecitare una revisione dell'accordo», credo si possa aprire per il Governo la possibilità - atteso che la sollecitazione non è un «pannicello» caldo, ma significa un'intesa tra le parti opposte - di accogliere senza riserva l'ordine del giorno in questione. Siamo d'accordo?

ELENA MONTECCHI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. D'accordo.

PRESIDENTE. Lei è d'accordo, onorevole Calzavara?

FABIO CALZAVARA. Sono nello spirito di risolvere i problemi e posso esaminare la richiesta perché il cambiamento di questo ordine del giorno, che è stato pensato e ponderato, è sostanziale. Infatti, chi non accetta questo ordine del giorno si mette dalla parte della lobby dei nuclearisti e mi dispiace che vi siano anche...

PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Calzavara, il Governo ha accolto il suo ordine del giorno.

FABIO CALZAVARA. Sì, ma voglio spiegare che mi dispiace che non vi sia questa attenzione perché la maggioranza comprende anche la componente dei Verdi e numerose formazioni ambientaliste e vi è una scarsa sensibilità...

PRESIDENTE. Onorevole Calzavara, mi permetta, il Governo ha detto che accoglie il suo ordine del giorno. Mi dica se si ritenga o se chieda che sia posto in votazione.

FABIO CALZAVARA. Il Governo lo accoglie con la modificazione proposta?

PRESIDENTE. Il Governo è stato chiarissimo! E, visto che accoglie il suo ordine del giorno, lei chiede che sia comunque posto in votazione?

FABIO CALZAVARA. No, signor Presidente.

PRESIDENTE. Sta bene.
È così esaurita la trattazione dell'unico ordine del giorno presentato.
Constato l'assenza degli onorevoli Pozza Tasca e Rivolta che avevano chiesto di parlare per dichiarazione di voto: si intende che vi abbiano rinunziato.

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