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PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge, già approvato dal Senato: Ratifica ed esecuzione della Convenzione n. 182 relativa alla proibizione delle forme peggiori di lavoro minorile e all'azione immediata per la loro eliminazione, nonché della Raccomandazione n. 190 sullo stesso argomento, adottate dalla Conferenza generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro durante la sua ottantasettesima sessione tenutasi a Ginevra il 17 giugno 1999.
PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli articoli del disegno di legge di ratifica, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.
FABIO CALZAVARA. Signor Presidente, il mio gruppo valuta positivamente questa ratifica, anche se si sarebbe potuto coinvolgere nell'accordo un maggior numero di paesi. Ricordo, infatti, che oltre la metà dei paesi non lo hanno sottoscritto - pur essendo questo un accordo doveroso al fine di evitare lo sfruttamento dei minori impiegati nei lavori peggiori - a causa di una normativa che impedisce loro di sottoscriverlo, potendone godere i benefici. Sarebbe stato un bene, quindi, prevedere una dilazione dei tempi della sottoscrizione per cercare di coinvolgere tali paesi. Purtroppo così non è stato, ma resta per noi un dovere stabilire regole per il lavoro minorile impiegato in attività dequalificanti e pesanti.
del lavoro e l'Agenzia internazionale dell'energia atomica (AIEA) che pone pesanti interrogativi sull'efficacia di trattati come quello al nostro esame. Infatti, in base a tale accordo, i trattati che concernono la sicurezza degli impianti nucleari e la salute dei lavoratori devono essere valutati e approvati dall'AIEA, istituita subito dopo gli eventi di Hiroshima e Nagasaki al fine di tenere sotto controllo la diffusione delle tecnologie nucleari, ma anche per diffondere l'uso del nucleare a scopi civili (ad esempio, per la produzione di energia). Tutto ciò ha creato problemi all'Organizzazione internazionale del lavoro e all'Organizzazione mondiale della sanità, proprio perché la necessaria attività di questi due enti viene ad essere subordinata, sotto alcuni aspetti, alla AIEA.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Dichiaro chiusa la votazione.
Passiamo all'esame dell'articolo 2 (vedi l'allegato A - A.C. 6758 sezione 2).
Dichiaro chiusa la votazione.
Passiamo all'esame dell'articolo 3 (vedi l'allegato A - A.C. 6758 sezione 3).
Dichiaro chiusa la votazione.
(Presenti 328
Ricordo che nella seduta del 2 maggio scorso si è conclusa la discussione sulle linee generali e ha replicato il relatore, avendovi il rappresentante del Governo rinunciato.
Passiamo all'esame dell'articolo 1 (vedi l'allegato A - A.C. 6758 sezione 1).
Nessuno chiedendo di parlare e non essendo stati presentati emendamenti, passiamo alla votazione.
Ha chiesto di parlare, per dichiarazione di voto, l'onorevole Calzavara. Ne ha facoltà.
Questo disegno di legge di ratifica, comunque, ci dà la possibilità di denunciare la situazione che si è venuta a creare e che indebolisce l'Organizzazione internazionale del lavoro. Mi riferisco alla situazione generata dall'accordo sottoscritto tra l'Organizzazione internazionale
Tutto ciò è inammissibile ed inaccettabile. Per questo motivo abbiamo presentato un ordine del giorno con il quale si impegna il Governo a proporre una revisione dell'accordo tra l'Organizzazione internazionale del lavoro e la AIEA, volta ad eliminare l'obbligo di sottoporre ogni programma dell'ILO concernente gli effetti dell'energia nucleare sulla salute dei lavoratori alla valutazione della AIEA. Deve essere inoltre eliminato l'obbligo di segretazione delle informazioni confidenziali sui rischi per la salute dei lavoratori e per l'ambiente derivanti dall'energia nucleare. Infine, chiediamo al Governo di impegnarsi ad eliminare anche l'articolo 7 dell'accordo annesso alla risoluzione del 21 novembre 1958, che prevede limitazioni alla pubblicazione di statistiche sull'inquinamento radioattivo e dei conseguenti pericoli che potrebbero correre i lavoratori e ancor di più i fanciulli. Chiediamo, quindi, un impegno del Governo su tale questione.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 1.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 321
Maggioranza 161
Hanno votato sì 317
Hanno votato no 4).
Nessuno chiedendo di parlare e non essendo stati presentati emendamenti, passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 2.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 315
Maggioranza 158
Hanno votato sì 313
Hanno votato no 2).
Nessuno chiedendo di parlare e non essendo stati presentati emendamenti, passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 3.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
Votanti 327
Astenuti 1
Maggioranza 164
Hanno votato sì 325
Hanno votato no 2).