Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 720 del 10/5/2000
Back Index Forward

Pag. 6


...
Inversione dell'ordine del giorno (ore 9,50).

GUALBERTO NICCOLINI. Chiedo di parlare per proporre un'inversione dell'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GUALBERTO NICCOLINI. Visto che la discussione del disegno di legge di conversione del decreto n. 54 si sta prolungando oltre il previsto e che ai punti successivi dell'ordine del giorno è previsto l'esame di una serie di disegni di legge di ratifica di particolare urgenza, quali il trattato con Cuba per l'esecuzione delle sentenze penali che riguarda alcuni detenuti italiani che dovrebbero concludere la loro detenzione in Italia, l'accordo fra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per l'università virtuale e la convenzione sul lavoro minorile, chiedo l'inversione dell'ordine del giorno, nel senso di passare immediatamente all'esame dei disegni di legge di ratifica la cui urgenza è innegabile.

PRESIDENTE. L'onorevole Niccolini propone di invertire l'ordine del giorno per passare immediatamente al punto 3 e discutere i disegni di legge di ratifica nn. 6756, 6758 e 6691; in particolare, si propone di iniziare con l'esame di quest'ultimo, in considerazione dei delicati problemi ad esso sottostanti relativi agli italiani detenuti in quel paese.
Sulla proposta dell'onorevole Niccolini darò la parola, ove ne sia fatta richiesta, ad un oratore contro e ad uno a favore.

ENZO TRANTINO. Chiedo di parlare a favore.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ENZO TRANTINO. Signor Presidente, la proposta dell'onorevole Niccolini non solo mi trova consenziente, ma ritengo abbia bisogno anche di un momento di calore ed attenzione da parte dell'Assemblea. Ci avviciniamo ad una settimana di inattività dovuta alla ricorrenza della campagna referendaria; i tre temi di cui l'onorevole Niccolini ha proposto la discussione anticipata presentano una urgenza culturale, una urgenza sociale e una urgenza giudiziaria e umana che ritengo siano prevalenti rispetto ad altre questioni (mi riferisco al problema dei detenuti italiani nelle carceri di Cuba).


Pag. 7

Non credo che si possa rinviare ulteriormente una decisione, in quanto siamo colpevoli - in quanto non abbiamo fatto nulla per attivarci - di inerzia fino a questo momento. Insistere ancora nel seguire l'ordinario evolversi dell'ordine del giorno significherebbe negare ancora, senza volerlo, giustizia. Pertanto, signor Presidente, raccomando all'Assemblea un atto di sensibilità su un problema assolutamente inderogabile anche nei minuti.

PRESIDENTE. Nessuno chiedendo di parlare contro, pongo in votazione la proposta di inversione dell'ordine del giorno formulata dall'onorevole Niccolini.
(È approvata).

Onorevole Vito, insiste per la richiesta di votazione nominale?

ELIO VITO. No, signor Presidente, la ritiro.

Back Index Forward