Allegato A
Seduta n. 659 del 26/1/2000


Pag. 39


...

(Sezione 9 - Interventi per la bonifica delle zone colpite da bombe contenenti uranio nel corso delle azioni militari nei confronti della Jugoslavia)

CALZAVARA. - Ai Ministri della sanità e della difesa. - Per sapere - premesso che:
l'uranio U-238 cosiddetto «impoverito» è altamente tossico, radioattivo e cancerogeno, provoca la leucemia ed è mutageno, incide cioè sui DNA umano, animale e vegetale;
è inoltre piroforo, cioè tende all'autocombustione anche con temperatura ambientale;
questi pericoli sono stati studiati e certificati da almeno 35 ricerche scientifiche purtroppo non divulgate, anzi isolate e tenute disaggregate dalla regia mondialista delle lobbies a favore dell'uso del nucleare;
l'origine di questo uso forsennato se non criminale è sancito dal famigerato accordo di 40 anni fa, che ha sottoposto l'organizzazione mondiale della sanità e quindi la salute pubblica mondiale agli interessi della Aiea (Associazione internazionale per l'energia atomica), dichiaratamente formata per propagandare l'uso «amichevole» dell'uranio «impoverito»;
questa scelta ha permesso alle industrie dell'uranio di liberarsi delle scorie nucleari U-238 ed addirittura di guadagnare enormi profitti, seminando morte ed inquinamento ambientale generazionale in Iraq, Bosnia, Kosovo, Serbia, tramite i bombardamenti americani e della Nato -:
cosa abbia fatto il Governo in tema di informazione e prevenzione sull'argomento, quali provvedimenti intenda adottare per avere la documentazione esatta dei rilasci di bombe in adriatico, nelle regioni padane e quindi nella Repubblica federale jugoslava, al fine di procedere al monitoraggio e al risanamento ambientale nelle aree contaminate e come intenda contribuire alla difesa della salute delle popolazioni irradiate dall'uranio «impoverito», oltre che dei nostri soldati e volontari impegnati nelle varie operazioni peace keeping.
(3-04967)
(25 gennaio 2000)