Allegato A
Seduta 353 del 13/5/1998


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INTERPELLANZE URGENTI


[Sezione 1 - Risanamento del canale denominato «Battaglia» a Grottaglie (Taranto)]

A)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri dei lavori pubblici, dell'ambiente, della difesa e della sanità, per sapere - premesso che:
in Grottaglie (Taranto) esiste un canale denominato Battaglia che scorre lungo una gravina che delimita una parte dell'abitato della città;
nel predetto canale scorrono le acque provenienti dallo scarico totale del canale principale (EAAP - Ente Autonomo Acquedotto Pugliese) e le acque provenienti dall'impianto di depurazione dei comune di Villa Castelli (Brindisi);
lo scorrimento di dette acque provoca la formazione di acquitrini maleodoranti all'origine di innumerevoli disagi per gli abitanti della zona, nonché per l'ospedale civile «S. Marco» che dista in linea d'aria circa 100 metri;
la presenza di insetti, ratti, rettili, nonché di una folta vegetazione, che a sua volta impedisce il naturale scorrimento delle acque, avviene in un contesto urbano ricchissimo di testimonianze storiche come una chiesa rupestre, un ex convento quattrocentesco dei Cappuccini, una chiesa con annesso convento del seicento dei Frati Minimi, attualmente oggetto di un finanziamento nell'ambito del recupero di beni interessati al Giubileo del 2000;
dall'amministrazione comunale di Grottaglie sono stati interessati diversi enti (EAAP - ASL - Comune di Villa Castelli - Prefettura - Marina Militare) ottenendo come risultato tiepidi, intermittenti, formali interessamenti sfociati in seguito in un «concreto scaricabarile»;
secondo alcuni accertamenti il canale è di proprietà dello Stato, ramo-Marina, ed è gestito dall'EAAP -:
a quale ente competa l'esecuzione dei lavori necessari per l'eliminazione degli inconvenienti illustrati in premessa;
se non ritengano urgente e opportuno, ciascuno nell'ambito della propria competenza, intraprendere delle idonee iniziative per la risoluzione del problema prospettato in premessa, che rende invivibile una zona abitata da centinaia di famiglie.
(2-01076)
«Maggi, Malagnino, Pasetto, Palma, Rossiello, Guarino, Albanese, Giacalone, Saonara, Del Bono, Pistelli, Boccia, Valetto Bitelli, Ricci, Frigato, Mario Pepe, Monaco, Molinari, Carotti, Ciani, Cananzi, Domenico Izzo, Pittella, Riva, Servodio, Soro, Duilio, Borrometi, Merloni, Cutrufo».
(29 aprile 1998).